Il punto del girone A: Ostiamare e Real Pomezia ok
articolo del 28/11/2011
Non basta un bel Ladispoli, a Rieti: finisce 2-2.
Tarquinia passa dal Roland Garros a Wimbledon
Guadagna l'Ostiamare, alla borsa della tredicesima giornata di andata, visto lo 0-0 del "Ferraris", tra Villanova e Pisoniano, con gli ospiti più impegnati nella ricerca del gol risolutore, e il successo, 4-1 dei bianco-viola lidensi sul Monterosi, costruito nella seconda parte di gara. C'è una nuova terza della classe, il Real Pomezia, che viene da un periodo di grande raccolto dopo aver sciupato qualche punto di troppo, nella prima parte. Il 3-1 imposto a domicilio alla Fontenuovese è un ulteriore segnale della bontà del lavoro svolto, dopo l'inizio a trazione diesel, soprattutto negli scontri diretti. Tutto ciò è stato possibile anche grazie allo 0-0 del Pio XII tra Cecchina e Albalonga le quali, perlopiù, hanno badato a controllarsi con la differenza che gli "ospiti", nella fattispecie i giocatori di Punzi, hanno costruito tre, quattro buone palle-gol per tentare di schiodare il risultato di partenza. Termina a reti bianche ma da dietro non si muove più di tanto il Tor Sapienza, che oggi non gioca ai livelli in cui sa esprimersi nelle migliori giornate, così, prima dell'intervallo, l'ostica La Sabina va in vantaggio (38') con un calcio di rigore segnato da Aloe. Sarà, nel secondo tempo, Riccardo Guidi a rimettere le cose a posto, segnando una seconda rete annullata e che ha scatenato diverse proteste, tra i giocatori e i sostenitori giallo-verdi. Finisce 1-1 al "Roberto Ielasi" di Roma e la squadra di Marco Ippoliti si posiziona a 19 punti.
Resta a 18 il Montefiascone, battuto a Fiumicino dalla doppietta di Andrea Pischedda, e ora la squadra di Lele Antolovic viene avvicinata da tre compagini: sono Rieti e Ladispoli, che allo Scopigno fanno 2-2 e con i padroni di casa che recuperano soltanto al 90' e dintorni, e la Corneto Tarquinia. I giocatori di Neno Gufi battezzano bene il nuovo manto erboso superando 4-1 il Guidonia nonostante un errore dal dischetto di Spirito; segnano due volte Francesco Granato, figlio del direttore sportivo, Ciro, una ciascuno Gravina e Spirito, che si riscatta. Le paste, tuttavia, le porteranno, martedì, Casali, portiere beffato dalla troppa esultanza, e ne approfittava per tentare di riaprire la gara Rossini, che segna da 40 metri!, e lo stesso Spirito, che dal dischetto ci ha abituato troppo bene. Intanto la società tarquiniese (nella foto una delle prospettive del campo appena impiantato sulla superficie del "Bonelli") vede ripagati i tanti sforzi e i sacrifici fatti lontani dalle luci dei riflettori.
Al "Roberto Abbafati" di Lariano finisce 0-0 tra Diana Nemi e Maccarese, con i giocatori lacustri che ci hanno provato, senza troppa lucidità, e la squadra ospite che ottiene quel punticino utile al morale, e a non perdere di vista il Monterosi (14), il Villanova e il Fiumicino (16), dall'ottica bianco-celeste.
Pisoniano: Bravetti, Deodati M. (29’ st Valdastri), Cesareo, Scotto Di Clemente, Calabrese, Ilari, D’Andrea (35’ st Tropeano), Campana (8’ st Ansini), Reali, Deodati, Fazi Y. All. Berti
Arbitro: Paterna (Teramo), Assistenti: Tonello (Latina), De Lorenzo (Latina).
Note: ammoniti Carioti, Testa (V), Ansini (P). Osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della provincia di Messina colpite dall’alluvione.
Termina zero a zero la gara tra Villanova e Pisoniano. Al “Ferraris” si ferma così la corsa della squadra di Nazario D’Antoni, dopo ben sei vittorie consecutive. Rosicchia due punti la seconda, l’Ostiamare, vittoriosa nei confronti del Real Monterosi per quattro a uno. Ma andiamo con ordine. All’8’ la conclusione di Ciaiola da lontano è ben controllata da Bravetti, così come è nuovamente bravo il portiere del Pisoniano sul tiro di Ronchetti al 10’. La reazione del arriva solo al 29’: D’Andrea appoggia per Yuri Fazi ma la sua conclusione è ben neutralizzata da Lauri. Il primo tempo scorre decisamente noioso, con le squadre che sembrano non offrire nulla di interessante al nutrito pubblico del “Ferraris”. Qualche sussulto si vede solo al termine della prima frazione di gioco; al 37’ il Villanova è insidioso in area avversaria con Neroni, ma la retroguardia ospite è brava a sventare la minaccia. Al 38’ la punizione di Ronchetti va fuori e non impensierisce Bravetti. Prima del riposo un’azione per parte, maturate entrambe da calcio d’angolo. Prima è il Pisoniano al 42’ Alessandro con Deodati, di testa, ma Lauri è bravo nella risposta. Poi al 45’ De Gasperis spreca malamente, e calcia fuori.
Il secondo tempo si apre con le squadre senz’altro più allungate, ma la gara non regalerà al folto pubblico del “Ferraris” le dovute emozioni. I tifosi del Pisoniano incitano la loro squadra confidando in un eventuale risultato utile tra Ostiamare e Real Monterosi. Ma via radio, al 7', arriva la notizia del vantaggio dell'Ostiamare!
Ci prova il Villanova al 19’ ma la conclusione dalla distanza di Ciaiola si spegne al lato della porta difesa da Bravetti. Al 25’ Yuri Fazi è bravo a raccogliere l’invito di Alessandro Deodati ma il tiro è ben neutralizzato da Lauri. Al 37’ è Reali a cercare la finalizzazione ma la sua soluzione diventa facile preda del portiere del Villanova. Al 41’sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Ruggiero, ma esce bene Bravetti e sventa la minaccia. Il triplice fischio di Paterna sancisce la fine delle ostilità. il Villanova trova un punto prezioso, per il Pisoniano senz’altro l'amarezza per non essere riuscito a mettere in pratica il dovuto “cinismo” utile a fare sua la partita.
Giovanni Sanfilippo
Real Monterosi: Malatesta 6, Iannnuccillo 6, Piergentili 6,5, Pini 5,5, Speziali 5. Merelli 6, Zollo 4, Bufalini 5,5, Pirillo 5, Maetà 5,5, Bonomi 6 (dal 52’ Franchitti 6). A disp. Patano, Donninelli, Fraschetti, Basili, Mariuta, Sgamuffa. All. Pierpaolo Lauretti 6
Arbitro: D’Ambrogio di Frosinone (7).
Reti: 49’ Metta (O.), 56’ aut. Speziali (M.), 60' Metta (O.), 80’ Piergentili (M.), 89’ Alfonsi (O.).
Note: espulso Zollo per condotta gravemente scorretta (frasi irriguardose al direttore di gara). Ammonito Bufalini. Spettatori 400. Calci d'angolo 6-1.
L’Ostia Mare torna al successo, dopo tre turni, superando per 4-1 il Real Monterosi, e rosicchia 2 lunghezze alla capolista Pisoniano, fermata sul risultato di partenza in quel di Villanova. La squadra lidense va vicina al vantaggio al 5’, con un pallonetto di Metta che manda la sfera alta sull’uscita di Malatesta. Al 9' è il turno di Alfonsi che, con un pregevole rasoterra, manda la sfera di poco a lato rispetto al palo di destra. Al 21’ ci prova Pini per gli ospiti ma la sua conclusione dalla distanza è centrale e Di Stefano blocca. Al 30’ grossa occasione per l’undici di casa; Alfonsi viene atterrato in area da Malatesta ma è lo stesso portiere ospite a rimediare intercettando la conclusione dagli 11 metri del numero 10, capitano e fantasista lidense. Un minuto dopo ci prova Maestà, sempre dalla distanza, come aveva fatto 10 minuti prima di lui Pini con l’esito che non cambia, ossia con la comoda parata. Il numero 10 e capitano ospite ci riprova al 40’ con una bella conclusione dal limite con la precisione che gli fa difetto.
La ripresa si apre con il vantaggio dell’Ostia Mare che arriva al 4’ con Metta che da pochi passi finalizza una bella azione corale dell’undici di Paolo Caputo. All’8’ splendido lancio di Alfonsi per la testa di Toscano che, da buona posizione, manda la sfera a lato. All'11' il raddoppio dell’Ostiamare. Alfonsi dalla sinistra crossa in area, Speziali di testa appoggia all’indietro per Malatesta ma la sfera termina beffardamente in rete per il momentaneo 2-0. L’Ostiamare controlla agevolmente e al 15’ trova la rete della tranquillità con Metta che, servito magistralmente da Alfonsi, sigla la sua personale doppietta con un preciso diagonale, imparabile per Malatesta.
Gli ospiti rientrano parzialmente in gara al 35’ con una gran conclusione di Piergentili che supera un Di Stefano in posizione troppo avanzata. Ma nel finale il Monterosi patisce l’espulsione di Zollo per qualche parola fuori posto nei confronti del direttore di gara, e Alfonsi trova la meritata soddisfazione personale a pochi minuti dalla fine con uno splendido pallonetto che beffa Malatesta. Finisce 4-1.
La Sabina: Murante, Barbante (dal 9’ s.t. Gerli), Venettoni, Filippi, Avenali, Giordano, Corinaldesi, Berardinetti, Papa (dal 18’ s.t. Giuliani), Martini, aloe (dal 3’ s.t. Sciarra). A disp.: Pagza, Pangiallozzi, Gattarelli, Micarelli. All. Sig.: Mariani.
Arbitro: Sig. Pasqualotto (Aprilia).
Reti: 38’ p.t. rig. Aloe, 45’ p.t. Guidi.
Note: espulso Florio al 72' per somma di ammonizioni. Ammonito Avenali.
Una partita gradevole, intensa e ben giocata da entrambe le contendenti: questo è quanto emerso dalla sfida del “Roberto Ielasi” tra Tor Sapienza e La Sabina. Il verdetto del campo sancisce un pareggio che, se da una parte rende giustizia all’equilibrio tattico che ha caratterizzato la contesa, dall’altro serve poco o nulla per la classifica delle due squadre. Se il Tor Sapienza rimpiange per le numerose occasioni da rete create e non concretizzate, il La Sabina si morde le mani per non essere riuscita a sfruttare al meglio la superiorità numerica di cui ha beneficiato per buona metà del secondo tempo, dovuta all’espulsione, al 72’, di Florio. Nonostante il punto conquistato su uno dei campi più insidiosi del panorama calcistico laziale, la squadra di Mariani è comunque chiamata a ritrovare al più presto la via del successo per risalire la precaria classifica.
La gara è subito intensa, con le squadre che si affrontano a viso aperto e danno vita a rapidi capovolgimenti di fronte. Solo 60 secondi di gioco, infatti, e il La Sabina si rende pericolosa con una bella combinazione Aloe-Corinaldesi, con tiro di quest’ultimo che termina di poco a lato. La risposta del Tor Sapienza (12’) è in un tiro da posizione defilata di Perfili, bloccato a terra dall’attento portiere giallo-nero, Murante. I giocatori in campo non lesinano energie, mettendo in campo grinta ed ardore agonistico. Al 28’ è Lupo a sfiorare la traversa della porta ospite con un potente tiro dal limite dell’area; al 33’ è, invece, Palombi a colpire la traversa con un insidioso tiro “acrobatico” da distanza ravvicinata. Al 38’ l’episodio che rompe gli equilibri: Florio, nel tentativo di anticipare un attaccante ospite, commette un fallo di mano nella propria area. Rigore ineccepibile, che Aloe trasforma con freddezza e precisione. La reazione del Tor Sapienza è repentina e veemente: al 42’ è Guidi a sfiorare il palo con un insidioso tiro dal vertice dell’area piccola. Il numero 9 locale si fa perdonare al 45' realizzando il gol del pareggio giallo-verde con una goniometrica punizione che si insacca all’incrocio dei pali.
La ripresa si conferma ricca di spunti di cronaca, con il Tor Sapienza che prova ad imporre il proprio gioco e il La Sabina che si difende con ordine e prova, a sua volta, a rendersi pericolosa con rapidi contropiede. Al 13’ è Manzo a sfiorare il gol del vantaggio locale con un tiro da distanza ravvicinata che, però, termina incredibilmente alto. Al 20’ è, invece, Guidi a sfiorare il palo con una violenta conclusione da posizione defilata. Il Tor Sapienza macina gioco ma, a complicare le cose in casa romana, arriva l’espulsione di Florio che, al 27’, guadagna il doppio giallo ed il conseguente rientro anticipato negli spogliatoi. Ippoliti corre ai ripari inserendo Bolzan al posto di Guidi. Il La Sabina, tuttavia, non riesce a sfruttare la superiorità numerica ed, anzi, rischia di capitolare al 32’ con Di Giuliantonio, la cui conclusione termina di pochissimo a lato. Al 37’ è il La Sabina ad andare vicinissimo alla segnatura con Martini, sulla cui conclusione è però attento il portiere giallo-verde, Di Giosia, a deviare di pugno; quindi, proprio al 45’, è ancora il numero 10 ospite a sfiorare il punto decisivo con un tiro da posizione defilata che, per sfortuna dell’attaccante giallo-nero, si perde di un soffio a lato. Un pari giusto, ma con tanti rimpianti, da ambo le parti.
Guidonia: Ciccioli, Bangrazi, Falcinelli, Maferri, Maraschio, Jemielity, Peri, Sbraglia, Rossini, Regis, Benedetti (24’st Dinoia). A disp: De Angelis, D’Aniello, Pucci, Mastrantoni, De Nunzio. All. Santolamazza.
Arbitro: Di Livio di Roma 1. Assistenti: Dodo Spadi (Roma 1) e Vernice (Roma 2).
Reti: Granato 14’pt e 13’st, 15’st Rossini, 17’st Gravina, 37’st Spirito.
Note: ammonito Spirito, Martelli, Santo, Maraschio, Jemielity. Espulso (durante il riscaldamento) Flavi. Al 28’ del primo tempo Spirito fallisce un calcio di rigore. Recupero 3’ e 4’. giornata primaverile, angoli 5-3 per la Corneto Tarquinia.
TARQUINIA - La Corneto cala il poker al Guidonia sul rettangolo verde del “Bonelli” che per l’evento si è presentato con un look d’ultima generazione. Ad omaggiare gli sforzi della società di Rinaldo Santori e Ciro Granato un pubblico di circa 800 persone che hanno continuato ad affluire anche a partita iniziando accarezzando le 1.000 presenze! La cosa deve aver gasato l’undici di Neno Gufi, che ingrana immediatamente la “quarta”. Al primo affondo, infatti, i rossoblù passano in vantaggio con Granato, bravo (14’) a incornare di testa un pallone proveniente dalla corsia di destra. Il vantaggio potrebbe lievitare, intorno alla mezz’ora, quando l’arbitro, per un atterramento in area di Gravina, indica il dischetto. E’ rigore, che lo specialista Dario Spirito spedisce sul fondo: cosa rara! La prima frazione di gioco, in pratica, si chiude qui, col rammarico, per i padroni di casa, di non aver potuto allungare sulla modesta compagine tiburtina.
Nella ripresa la Corneto Tarquinia mette il turbo e va a segno altre tre volte. Il minuto 58 fa registrare la doppietta di Granato ma, per l'eccessiva esultaza e anche per eccesso di distrazione, il portiere di casa viene uccellato e sorpreso da Rossini, che lo pesca lontano dalla sua zona di competenza, di fatto riaprendo la partita. E' un fuoco di paglia, quello del 14' del secondo tempo, perché, un minuto dopo, è Gravina a prendersi gli applausi del numeroso pubblico. Al 38' la rete di Spirito riscatta l'ex civitavecchiese, bravo nel trasformare un calcio di punizione battuto dal limite dell’area. La Corneto si sistema a 17 punti a ridosso del gruppetto delle aspiranti inseguitrici. Per il Guidonia, 5, è notte fonda.
Montefiascone: Nencioni, Giannini, Burla, Gimelli, Cesarini (40' pt Genovesi), Burla G., Vittori, Grimaldi (30' st Lamorgiese), Veneruso, Cappetti (37' st Faina). A disp. Catalucci, De Paolis, Venanzi, Di Giacinto. All: Antolovic.
Arbitro: Velluti di Ciampino.
Reti: 35 e 42' st Pischedda.
Note: ammoniti Tocchi, Piloca, Pischedda, Burla, Cappetti.
GIADA MACCARESE: Giorgi, Macchesi (30' st Corsi), Marteruccia, Napoleoni, Bello, Scrocca, De Luca, Pennazzi, Cimini (40 'st Di Iulio), Adornato (40' st Menna), Prosia. A disp: Castiglione, Callini, Castelluccio, Chierico. All: Castagnari.
Arbitro: Luciani di Roma.
Note: ammoniti Lunghi, Cimini, Di Iulio.
LADISPOLI: Mazzarini; Zanni, Palmisani, Pace, Bacchi; Tagliaferri, Manozzi, Sacco, Cifani; Provinciali (40'st Gagliardini), Abis (45'st Giorgi). A disposizione: Stirpe, Paris, Petronilli, Di Miccio, Ventura. Allenatore: Galli.
Arbitro: Garelli di Ciampino.
Reti: 15' p.t. Cifani, 39' Cavallari, 33's.t. Sacco 47' s.t. Cavallari.
Note: è stato allontanato il tecnico Paris (R.) per proteste. Ammoniti De Simone,
Delle Monache, Marcheggiani, Ippoliti, Zanni, Palmisani, Sacco.
Note: ammoniti Chianelli, Guidi, Mariani, Di Fiandra, Pestozzi, Panella. 600 spettatori.
REAL POMEZIA: Remunan, Palumbo, Piantadosi, Di Lauro, Sopranzetti, Pieri, Baronci,,Campioni, Spaziani, Petroccia, Barile. A disp: Conficconi, Novelli, Borschi, Marini, Valentini. All: Mosciatti.
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale.
Reti: 1' pt Petroccia, 8' pt Lalli, 20' st Piantadsi, 35' st Barile.