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Juniores Girone A: Olimpia-Tor di Quinto + pillole sul girone A


articolo del 23/1/2012



 

 

OLIMPIA-TOR DI QUINTO 0-2



articolo del 22/1/2012


 

SEMPRE PRIMI,

SEMPRE IN...TESTA.

CON PAOLO NEL CUORE



OLIMPIA-TOR DI QUINTO 0-2

Olimpia: Zaccagnini, Carletti (86' Stillitano), D'Andrea, De Nava, Zerbinati, Di Cori (57' Nocco), Napoleone (67' Zanotti), Aloisi, Suriani (82' Borchini), Ugherani, Alberghini. A disp. Carso. All. Massimo Morelli.

Tor di Quinto: De Simone, Ramella, Macchi (77' Carlucci), Pellegrini, Floris, Lunetta, Berillo, Ulisse, Marioni (80' Basili), Attili (77' Quattranni), Bongoura. A disp. Prastaro, Riccucci, Pacciardi, Alaimo. All. Massimo Testa.

Arbitro: Sig. Iacovacci di Latina (7).

Reti: 15' Macchi, 24' Ulisse.

Note: ammoniti Lunetta (TdQ) e De Nava (O), Lunetta (T). Recupero: 3' nel II tempo.

 

Dal nostro inviato al Vittorio Bachelet di Roma

Il Tor di Quinto manda un abbraccio e un bacio a Paolo, lassù, figlio, dolce sposo, leale amico, lungimirante e capace allenatore, il più vincente di una regione e di una nazione, a livello giovanile, con cifre da capogiro. E lo fa in quella che, sul piano naturale, fisico, è stata la prima volta, dalla stagione 1990-91, senza di lui, la prima assoluta senza quel bravo giovanotto, educato, rispettoso e sagace guida tecnica amaranto-blu, che prese la squadra dei diciottenni, la prima volta, subito dopo una riunione drammatica, che finì alle 3 e 40 del mattino, al campo B, e che cambiò una generazione di allenatori. Già, perché il rapporto viscerale con la juniores nasce nel 2003-2004 e, al primo tentativo, Paolo centrò, col Savio ai tempi supplementari, la coccarda regionale, la prima di sei, su otto finale, negli ultimi otto anni! Senza dimenticare gli scudetti 2006, 2009, 2010. 

Oggi, prima della partita, in perfetto stile tordiquintino, il riscaldamento lo vive l'erede innaturale, dovuto, giocoforza, Massimo Testa, rispolverando l'antico patentino da tecnico di settore giovanile. E' lui, in perfetto cappotto e pullover blu, con sciarpa rossa, a portare alla vittoria la juniores, la sua creatura più bella, calcisticamente parlando, a Monteverde, in casa di un estimatore storico, il più longevo presidente del calcio laziale, con Marsella del Roccasecca e Montarani del Real Pomezia Divino Amore, ovvero Romano Scipioni. E, dopo la partita, in diretta radio, intervengono sia Scipioni che Massimo Testa, che ha la forza, la serenità di ringraziare sia l'Olimpia, che la Nuova Tor Tre Teste, per l'accoglienza, la sensibilità, il rispetto, il tatto ricevuti, in questo primo, dolorosissimo finesettimana.

Un quarto d'ora prima dell'incontro Fabiana, moglie di Paolo, e Fabrizio Tafani, amico di una vita e poi cognato del mister, sono scesi nello spogliatoio per incoraggiare la squadra, e lo stesso Massimo, nel momento in cui essere lucidi è l'unica risposta, pur con un vulcano acceso dentro, e il freddo di via Vitellia non scalfisce i buoni rappresentanti di nobili sentimenti.

Vince 2-0 il Tor di Quinto e risponde alla Vigor Perconti, con cui condivide il primato; nella circostanza le punte sono attive ma non segnano, nè Bongoura, nè Marioni, intento a rompere le scatole pure ai grilli, nel primo tempo, né il largo Berillo, che parte da lontano. Hanno lavorato meglio da rifinitori, tutto sommato, perché le reti le segnano un difensore, Macchi, dopo pochi minuti, su pregevole iniziativa di Marioni, e con lo stesso assist-boy, al 27' il buon Ulisse, per un esito che non cambierà più.

La volenterosa Olimpia si è presentata al tiro poco, tre volte da fuori nel primo tempo, e una quarta meno velleitaria, nella stessa frazione. Nel secondo un'Olimpia più compatta ha provato coi singoli ma senza gioco di squadra, comprimendo il Tor di Quinto a più riprese, con De Simone che interviene una sola volta, decisiva, nel chiudere lo specchio in apertura di ripresa. Poi il terzo gol sfumato, segnato e annullato. Ma è stata una vittoria dal sapore del calice amaro, pur in un oceano di sensibilità, compattezza, intenti, ossequi, gratitudine, verso un unico grande allenatore. Paolo.

La cronaca - Al 10' angolo di Marioni dalla destra e tiro alle stelle di Bongoura. Al 15' campioni regionali in vantaggio: Marioni lavora bene il pallone sulla destra e trova Macche lesto a sopraggiungere da sinistra in area di rigore, con un impatto di interno mancino. Rete.

Al 21' Berillo serve in verticale per Bongoura che tira centrale; buona, la respinta d'istinto di Zaccagnini. Al 24' raddoppio del Tor di Quinto: secondo assist di Marioni, che dribbla Carletti sulla sinistra e sfodera un cross col contagiri per l'inserimento di Ulisse, che dall'interno dell'area di rigore segna.

Al 29' la prima reazione dell'Olimpia, con una conclusione da fuori provata da Di Cori, con la palla finita a lato, di poco. Al 34' gli orange di Morelli tentano ancora la strada del primo punto, che non arriva. Napoleone cerca il jolly da fuori ma la palla esce di un nulla, rispetto all'incrocio dei pali alla sinistra di De Simone. Al 37' ci prova anche Alberghini nell'unico errore di valutazione del reparto arretrato ospite, che lascia il giusto spazio per aggiustarsi la palla al vivace giocatore di casa, e quello per tirare. La sfera termina sull'esterno della rete, tra palo e paletto, quelli destri, con De Simone vigile.

Al 44' un ispirato Marioni cerca la rete spettacolare vedendo Zaccagnini fuori dai pali, ma la sfera finisce sul fondo, di poco, sulla destra del numero uno locale.

Secondo tempo - 6': Marioni inventa ancora mettendo Bongoura davanti a Zaccagnini, che è bravissimo, in uscita, ad arginare il numero 11. Al 10' ancora Bongoura protagonista con un'azione solitaria che termina con un tiro di sinistro fuori dallo specchio. Al 12' il Tor di Quinto prova il contropiede, con Bongoura a suggerire e Berillo a tirare: palla fuori! Al 15' l'Olimpia non molla, e, su un errore nelle retrovie ospiti, Suriani arpiona la palla, la calcia con il destro trovando la valida opplosizione di De Simone. Nel gelo calante del "Vittorio Bachelet" il rimbrotto di Massimo ai difensori, che sarà efficace.

L'Olimpia spinge ma non riesce ad impensierire più l'estremo difensore. Il Tor di Quinto lavora sui rapidi capovolgimenti di fronte, con  Berillo (23') spedito a razzo in verticale da Attili, tiro fuori, con Marioni (28') che scappa via, sulla sinistra, per mettere un pallone stupendo che non trova nessuno a correggerlo in porta. E con Pellegrini (37') che riceve un delizioso pallone dalla destra da Berillo che trasforma, di testa, in gol, annullato per la posizione di off-side all'atto della rifinitura. Finisce 2-0 e il Tor di Quinto è, come con Paolo, sempre primo. Sempre in...Testa. Perché manca fisicamente, il mister, e prima il ragazzo e uomo stupendo, ma c'è. Nel cuore. Sempre.

Massimiliano Cannalire

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