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VIAREGGIO CUP 2012: IL MARINO FA 0-0 AL DEBUTTO CON GLI AUSTRALIANI


articolo del 6/2/2012



a cura di Massimiliano Arrichiello in collaborazione con www.asdcittadimarino.com

A.P.I.A. LEICHHARDT- CITTA’ DI MARINO 0-0

Apia Leichhardt (4-5-1): Giglio, Galimi, Bartels, Primerano (15’ st Gatt), Napoli (34’ st Proietto), Armstrong, Denkov, Yang, Nasreddine, Salaneh, Raciti. A disp.: Irish, Barba, Vlastelicg, Ward, Kanayama, Shan, Unicomb. All.: Raciti.

Città di Marino (4-3-3): Manfredonia, Russo, Esposito, Corsini, Rei, Laghigna (20’ st Picco), Congiu, Amendola (1’ st Falco), Robic, Belfiore, Seck (11’ st Ciaramelletti). A disp.: De Lucia, Terracciano, Gentili, Balde, Di Finizio, Magnasco. All.: Mancini.

Arbitro: Sassoli di Arezzo (Ghione di Chiavari e Imperiale di Genova).

Note: al 42’ st espulso dalla panchina Primerano (L) per frasi irriguardose all’arbitro. Ammoniti: Galimi (L), Bartels (L). Calci d’angolo: 9-0 per il Città di Marino. Recupero: pt 1’; st 6’.

 

LIDO DI CAMAIORE (LU) – Pareggio a reti inviolate per il Città di Marino contro gli australiani del Leichhardt nella prima giornata del girone 4 della Viareggio Cup. Partita difficile e scorbutica per i ragazzi di mister Mancini che si sono trovati di fronte a un avversario scomodo e agonisticamente agguerrito, che ha interpretato il match quasi fosse una finale. Non sono mancate le occasioni per i castellani, specie nella ripresa, anche se la manovra è apparsa piuttosto lenta e alquanto prevedibile. Modulo adottato da Mancini il 4-3-3: linea difensiva quasi interamente composta dai giocatori della prima squadra con Manfredonia in porta, Russo e Belfiore esterni, Esposito e Corsini centrali, a centrocampo Rei, Amendola e Congiu, in attacco Laghigna, lo sloveno giunto in prestito, Robic, e il senegalese Seck. Gli ospiti rispondono con un atteggiamento decisamente difensivo con un 4-5-1 dove l’unico terminale offensivo è Armstrong. Il Città di Marino parte subito all’attacco: Amendola su calcio di punizione spedisce alto. È il primo minuto. La squadra di Mancini fatica a impostare, gli australiani attendono e provano a ripartire di rimessa. Al 5’ Russo va al cross, Laghigna e Esposito si ostacolano a vicenda in area vanificando una buona opportunità per i biancoazzurri. Poco dopo corner dalla destra, Congiu interviene ma viene trattenuto da un avversario all’altezza del secondo palo, per l’arbitro non è calcio di rigore. Al 20’ gli australiani si fanno vedere con Armstrong: colpo di testa che non crea problemi a Manfredonia. Al 28’ Napoli vince il duello con Esposito, palla sul destro e conclusione che si perde sul fondo. L’ultima occasione del primo tempo è per Seck che, in sospetto fuorigioco, impegna Giglio nella parata a terra. Il secondo tempo si apre con una novità per il Città di Marino: Falco prende il posto del nervoso Amendola. Mancini prova a vincere la partita. Il Città di Marino capisce di essere di gran lunga superiore agli avversari, sa di poterne approfittare, ma non sarà così, perché il Leichhardt, facilitato da una grossa carica agonistica, riuscirà a conquistare un buon punto. Al 6’ Falco fa valere la sua velocità, sfonda sulla sinistra, cross per Congiu che non trova la coordinazione, inserimento di Seck che in rovesciata spara alto sopra la traversa. Due minuti dopo Città di Marino ancora pericoloso: Russo serve in area Falco che calcia di prima intenzione ma non azzecca la mira. Il Leichhardt si difende in massa, fatta eccezione per Armstrong, unico giocatore in attacco. Gli australiani sono bravi ad addormentare i ritmi, fino al 28’, quando il Città di Marino si rifà sotto con il neo-entrato Ciaramelletti che crossa per Russo che di testa colpisce male spedendo a lato. Alla mezz’ora Denkov libera Armstrong alla conclusione: pallone che l’australiano manda alle stelle. Nell’ultimo quarto d’ora la partita sale di tono. Il Leichhardt difende con i denti lo 0-0 e in contropiede rischia addirittura il colpaccio. Al 31’ Gatt sfiora il montante alla destra di Manfredonia, rimasto immobile. Poi è ancora Marino: Picco, in campo al posto di Laghigna, tenta di superare Giglio con un pallonetto che, dolcemente, termina sul fondo. Il Marino attacca a testa bassa: al 39’ è Giglio a salvare ancora su Picco; dagli sviluppi del successivo corner Russo impegna con un colpo di testa il portiere avversario. Dall’altra parte è Manfredonia ad evitare guai sul destro di Denkov. Minuti finali concitati. Sale il nervosismo. A farne le spese in panchina è Primerano, da poco sostituito, allontanato dal direttore di gara Sassoli per offese nei suoi confronti. L’ultimo assalto è del Città di Marino ma Picco fallisce una facile occasione a pochi passi da Giglio. A fine gara festa grande per il Leichhardt; si rammaricano invece i giocatori del Marino, consapevoli di aver perso una grossa opportunità per restare in scia alla Juventus, che, nell’altra partita del girone, ha travolto i danesi del Nordsjaelland, prossimi avversari dei castellani mercoledì 8 a Santa Croce sull’Arno (PI).

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