Girone A: si riparte così. O almeno questo è l'auspicio...
articolo del 8/2/2012
AMICI CONTRO
In mattinata Fontenuovese-Ostiamare.
Rieti spettatore interessato
La corsa a due per il primato potrebbe ripartire, in attesa di conoscere le situazioni connesse al meteo, all'eventualità di una seconda ondata di neve. Già, quella neve esaltata, evidenziata anche da penne di buona capacità descrittiva quale, per esempio, è stata quella del triestino Umberto Saba, che menzionava le sensazioni che è capace di produrre, in ognuno di noi, quel "fattore".
Le ambizioni della capolista Pisoniano saranno misurate in sessione pomeridiana dall'Albalonga, che vorrebbe tornare protagonista, pure dopo la "rivoluzione" che ha preceduto l'arrivo dell'inverno, di quello vero. Così Beppe Di Franco torna al "Don Antonio Aureli", laddove ha lavorato bene, per la scorsa stagione, con un ottimo terzo posto, vissuto, perlopiù, nelle partite interne giocate a Bellegra, d'accordo, ma che mai il popolo empolitano dimenticherà, dietro a corazzate quali si sono rivelate Palestrina e Civitavecchia. Oggi la realtà è un'altra, ed è quella di un bel gruppo su cui continua a lavorare ostinatamente Manrico Berti, che deve pensare a costruire il gioco senza eccedere nel puntare sui singoli, per avere ragione di un'Albalonga lontana dai riflettori, che, forse, non ha più nemmeno il peso delle responsabilità di dover arrivare. Al punto che il Rieti, anch'esso impegnato dopo pranzo, e favorito contro il La Sabina, ha guadagnato ammirevolmente la terza posizione. Entrambe le finaliste regionali della coppa d'Eccellenza sapranno, all'atto di scendere in campo, l'esito di Fontenuovese-Ostiamare, gara delicata, per la squadra di Paolo Caputo, che punta sui gol dei grandicelli, Alfonsi e Toscano, in ordine sparso, ma anche su quelli di Metta e su qualche fine giocata di altri alfieri, validi, a disposizione dei sogni bianco-viola.
Il Villanova, favola moderna col suo quinto posto, dispone di 32 punti, che mette in discussione contro una delle due seste, quota 31, il Tor Sapienza, mentre l'altra, il Real Pomezia, dovrebbe scrollarsi di dosso l'eterna etichetta, da tre anni in qua, di incompiuta, risultando, spesso, e in modo irritante, intermittente; a saggiarne la reale volontà di risalire e tornare a un mesetto fa circa, il bisognoso Maccarese.
Questa volta il derby castellano, che si gioca ad Albano, Cecchina-Diana Nemi vede i bianco-rossi, nel ruolo di favoriti, rispetto a due stagioni fa, e i 30 punti del duo Sancricca-Centioni, anche qui in buona simbiosi e quindi in ordine sparso, cominciano a sentire il peso di qualche dote persa per strada, in una stagione che fa ancora a tempo a vedere il loro undici protagonista. La coinquilina Montefiascone non può fare sconti perché, ospitando il Monterosi, delle viterbesi, è quella che ha più punti e anche nella propria provincia, questo derby a tre può risultare importanti, negli equilibri con il vicinato, sia in ottica di prima squadra che a livello di futuri innesti nelle giovanili. Questa, almeno, potrebbe essere una delle chiavi di lettura, nei contenuti della sfida tra i ragazzi di Daniele Antolovic e quelli di Pierpa Lauretti.
Massimiliano Cannalire