note: Allontanato il tecnico ospite Alfonsi Inaugurazione del campo Alberini, temperatura tiepida, discreta presenza di pubblico.

IL TOR SAPIENZA VINCE GIOCANDO UN TEMPO SOLO, BEFFA PER IL SAN PAOLO OSTIENSE.

Il ritorno a casa nel campo Alberini si corona con una vittoria dell'undici di mister Cornacchia, la firma è di Cara.

Due partite in una. Capita di rado di assistere a due partite giocate in un unico match di 70' minuti, eppure Tor Sapienza- San Paolo Ostiense è andata proprio così. I dominatori del primo tempo, sono coloro che nel secondo hanno recitato la parte dei sottomessi nel secondo e viceversa. Nel primo tempo, infatti, assistiamo solamente al timido tentativo di Baccinella, per il Tor Sapienza, di graffiare la porta difesa da Rinelli. Dopo questo tentativo, avvenuto circa al 5' di gioco, assistiamo alla pregevole prestazione offerta dal S.P.Ostiense, che gestisce in modo perfetto tutto ciò che riguarda il gioco difensivo. In fase d'attacco trova il goal, con l'ex Volino, in presunta posizione di fuorigioco, che viene servito da un ottimo filtrante del numero dieci Grelloni, che lo mette a tu per tu con il portiere. Il Numero 2 ospite non deve fare altro che appoggiare il pallone in rete. Non si vede poi tanto altro nel corso del primo tempo, ma sostanzialmente si ha l'impressione che il San Paolo tenga bene il campo e che il Tor Sapienza più di tanto non possa dar fastidio. Nel secondo tempo, invece, i verde-oro della Togliatti entrano in campo determinati a conquistare i tre punti, e ci riescono. Dentro Cara, Merini e Maione e la partita cambia volto. I neo entrati aggrediscono i portatori di palla senza sosta, e per giunta in fase d'attacco. Pregevolissimi i contrasti di Maione ai danni del terzino ospite, addirittura in scivolata per rubare la sfera nei pressi della bandierina in attacco. I verde-oro sembrano un'altra squadra, totalmente diversa da quella del primo tempo, praticamente giocano un'altra partita. Cara si scatena serie di dribbling ad ubriacare la difesa avversaria e così facendo si conquista un calcio di rigore netto. Va sul dischetto e realizza : 1-1. Palla al centro. Si ricomincia, ma la musica non cambia anzi Montaldi regala una perla alla platea al 25' della ripresa, riceve un pallone da fallo laterale nei pressi del limite d'area, lo stoppa con il petto si gira e prima che la sfera tocchi terra la calcia al volo, parte una saetta che si infrange sul palo alla destra di Rinelli. Un gesto che vale l'alzataccia della domenica mattina. Il Goal è maturo e infatti arriva dopo poco, al 26' con un tiro-cross di De Dominicis che si insacca alle spalle del numero uno ospite. Nel frattempo viene allontanato mister Alfonsi, tanto per non vedere la debacle finale del suo San Paolo che arriva al 35' con la rete di Merini. 3-1 il risultato finale, incredibile. Giusto ? Solo se si accetta la lettura di due partite in una partita, altrimenti si spiega poco come abbia fatto il San Paolo a perdersi per strada nel corso dell'intervallo. Gli Ospiti hanno giocato un buon primo tempo, soprattutto in fase difensiva ma nel secondo sono crollati appena i verde-oro del Tor Sapienza hanno alzato il baricentro e sono andati in pressing, tutto sommato una bella partita.