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Il punto del girone A: L'OSTIAMARE guadagna un punto, nel turno delle


articolo del 26/3/2012



Il punto sul girone A d'Eccellenza

L'OSTIAMARE ALLUNGA DI UN PUNTO
La domenica delle "piccole". Applausi a
Ladispoli, Maccarese e La Sabina


L'Ostiamare pareggia ad Anzio, con la Diana Nemi, e finisce 1-1, con la bisognosa formazione lacustre: al gol di Piro risponde Orlandi, in apertura di secondo tempo, poi il portiere Salzano para un rigore ad Alfonsi, e anche la ribattuta. Così il bicchiere, da amaro per l'occasione sbagliata, diventa dolce, per le notizie che raggiungono la capolista via radio, direttamente dal "Martini Marescotti", dove il Ladispoli segna due rigori, entrambi con Simone Provinciali da Ronciglione, e, nel finale il Pisoniano,  sbilanciato, prende una rete in contropiede, segnata di giustezza dal noto pianista Matteo "Teo" Colibazzi detto Beethoven, per i capelli. Non credeva, in tanta grazia, il pubblico tirrenico, ma in settimana avevamo incontrato il neo-allenatore Graniero, che aveva detto: "Ci credo, in questo gruppo, e non credo che sia impossibile recuperare qualche punto perso, e qualche posizione". Detto e fatto.
Al di là dei meriti del Ladispoli, va detto che è un momento di flessione, almeno nei risultati, per il Pisoniano, e forse anche un momento di pausa sul piano atletico generale: di sicuro, però, l'atteggiamento mostrato al "Martini Marescotti" e un gioco latente hanno impedito di rimanere in partita alla meritevole seconda forza del torneo. Una cosa va detta, in chiave generale, in favore del club di Nazario D'Antoni. Lo scorso anno arrivò terzo, con Di Franco in panchina, dietro alla corazzata-Palestrina e al gran Civitavecchia d'annata, poi anch'esso promosso in D, e quest'anno il Pisoniano è secondo. Significa che tanto sprovveduti, nel grazioso paese a Est del casello di Castel Madama, non devono essere. Fermo restando che questa pausa, per la squadra del buon Manrico Berti, capita a fagiuolo.
Tutto ciò permette all'Ostiamare di Paolo Caputo, pur con uno stretto pareggio, di guadagnare un punticino, di rilievo, sulla più immediata inseguitrice. Che, fortuna sua, non perde nulla rispetto al terzo posto, perché l'Albalonga perde 2-1 a Tor Lupara di Fonte Nuova, svegliandosi tardi, e oggi i bianco-blu si mozzicano i gomiti, per l'occasione gettata alle ortiche, in un anno fatto di tante occasioni sciupate. In gol Petrangeli per due volte, nel giorno del rientro dell'uomo mascherato, Fabio Morelli, e la Fontenuovese va sul 2-0 all'intervallo; all'8' del secondo tempo un calcio di rigore segnato da Bez riapre la sfida di via Gioberti, senza che la squadra di Giuseppe Di Franco riesca, poi, a ottenere almeno un punto per quel minimo guadagno che l'avrebbe portata a tre lunghezze dalla seconda piazza. Un peccato, davvero, dall'ottica castellana.
Il Rieti ne approfitta per ricucire lo strappo del precedente confronto diretto perso con l'Albalonga, e ora sono di nuovo insieme, terze, a 48, a -4 dalla seggiola dei sogni. Bisogna applaudire la formazione di Fabrizio Paris, che sa rimontare la rete segnata dal Montefiascone, in apertura, con il validissimo quanto esperto Marco Cesarini, che al 7' va in rete su calcio di rigore. Prima dell'intervallo (35') Marcheggiani conferma la grande stagione, cancella la precedente sconfitta, dà linfa ed entusiasmo, vivacità ed estro ai suoi, e firma l'1-1. Sono gli ultimi dieci minuti quelli decisivi, per coltivare le ambizioni amaranto-celesti; in gol Monaco all'80', e Beccarini all'86', e il Rieti batte il Montefiascone per 3-1. Ma non è stata un'impresa facile. Da rilevare sulla situazione di parità una rete annullata ai padroni di casa per una curiosa situazione di autorete, su cui la squadra di casa ha parecchio protestato.
La titolare della quinta posizione diventa il Real Monterosi perchè rallentano, pareggiando, il Cecchina, che non va oltre l'1-1 interno con il La Sabina, e il Villanova, alle cui sorti quotidiane non bastano due punti di vantaggio nella gara casalinga con il Maccarese, che, orgogliosamente, reagisce, e riprende la partita, anzi sfiorando la vittoria. Andiamo con ordine. Un segnale importante è di certo quello che arriva nell'anticipo (orario) di Pomezia, dove segnano Di Ludovico, Franchitti e Maestà, alla sedicesima segnatura di stagione, e il Monterosi diventa sempre più...Real. Essendo una piazza lontana da pressioni e "obblighi di successo", la squadra di Flaminio Cialli e mister Lauretti viene da un paio di mesi di grande crescita. In rete Di Ludovico, Franchitti e Maestà, nel 3-0 imposto dai bianco-rossi al Real Pomezia, che viene da un periodo, palese, di calo, in classifica.
Dicevamo della superficiale prova del Cecchina, squadra che si sa complicare, ogni tanto, la vita da sola, e se Aloe segna poco prima della mezz'ora, per l'ammirevole La Sabina, ci pensa Dezi, a tempo scaduto, al 92', a rendere meno assurda la domenica dei giocatori di Centioni e Sancricca. I quali, avessero preso la partita col piglio giusto, oggi avrebbero 42 punti difendendo un quinto posto che sarebbe prezioso, considerando quelle dei piani di sopra. Invece l'orgoglio, l'umiltà e la grinta dell'ultima della classe potrebbero (?) essere di lezione alle varie avversarie incontrate durante questa stagione sportiva, forse anche al Cecchina, per le sette partite che restano.
Il Villanova anche rallenta perché non fa i conti con il Maccarese, con il suo carattere, con l'attaccamento a questo campionato, lo dice la storia del club; così i tiburtini segnano con Di Corpo e Meloni, che poi esce, riapre la scatola della singola partita Callini, firma il pareggio Cimini, seconda rete consecutiva. E, sul 2-2, la squadra tirrenica per poco non segna il terzo gol, e nessuno avrebbe gridato allo scandalo. La squadra di Armeni si mette a 39 punti, e di certo a debita distanza, mentre a 37 il Guidonia e il Tor Sapienza riprendono il Montefiascone di Antolovic perchè ai tiburtini riesce l'impresa di vincere il delicato confronto diretto del "Pietro Desideri", campo amico del Fiumicino, che aveva anche ripreso l'iniziale rete di Benedetti con un rigore di Marconi, realizzato al 10' del secondo tempo. Nel finale è De Lucia a regalare tre punti di platino alla classifica giallo-rossa. Per i tiburtini l'ottavo posto comincia ad assumere il sapore di una grande ripresa, assoluta, rispetto alla penultima posizione vissuta e patita per buona parte del girone di andata e della parte mediana. Applausi a scena aperta. Per i rosso-blu tirrenici i 29 punti vanno condivisi con la Corneto, battuta rumorosamente in casa dal Tor Sapienza per 5-1. Una sconfitta pesante, che evidenzia il pessimo momento di una compagine forse disunita, di certo in difficoltà, che da un mese e mezzo in qua riesce a farsi male da sè. Ovvio che i successi di Fontenuovese e Ladispoli abbiano acuito la amara domenica delle concorrenti alla salvezza diretta o a battagliare una migliore posizione finale in vista dei play-out. E al rientro in campo ci sarà Maccarese-Fiumicino, con le due squadre che non possono fare sconti nè calcoli.

Massimiliano Cannalire 

 

 

L'Ostiamare sbatte contro Salzano e Vartolo.

Ma basta un pareggio per guadagnare

un punto sul Pisoniano

Diana Nemi- Ostiamare 1-1

Diana Nemi: Salzano, Cipriani, Lauteri, Battistelli, Fatello, D’Orazio (14’st Contaldo), Pedalino, Barbetta, Orlandi (37’st Fioravanti), Vartolo, Cassandra (31’st Aita). A disp.: Orsolini, Di Luzio, Martorana, Da Campo. All. D’Este.
Ostiamare: Barrago, Piro, Chiodi, Qudrini, Piccheri, Villanueva (11’st Carosini), Frasca, Di Donato, Metta (30’st Molfesi), Alfonsi, Toscano (37’st De Luca). A disp.: Di Stefano, Petecchia, Valerio, Morasca. All. Caputo.
Arbitro: Campogrande di Roma 1.
Reti: 9’pt Piro (O), 2’ st Orlandi (D.N.).
Note: ammoniti D’Orazio, Battistelli, Vartolo, Piro.
Note: al 7’ s.t. Salzano para calcio di rigore di Alfonsi. Spettatori 100 circa; recupero: 1'pt, 5'st. La partita è stata giocata al "Massimo Bruschini" di Anzio, per l'indisponibilità del "Luciano Iorio".

Dopo quattro vittorie consecutive, la capolista Ostiamare impatta al "Bruschini" di Anzio contro una Diana Nemi che, in questa stagione, si è dimostrata una squadra più che ostica per la formazione lidense avendogli fatto perdere ben 5 punti sui 6 in palio nei due confronti diretti. Battute iniziali favorevoli ai bianco-viola che alla prima occasione, al 9', trovano la marcatura del vantaggio con Piro, il migliore tra le fila dell'Ostiamare. Il giocatore in mischia trova il tap-in vincente su una respinta di Salzano. La reazione degli undici del neo-allenatore Paolo D'Este non si fa attendere ed arriva al 15' con una conclusione di Pedalino che sfiora di poco il palo alla destra di Barrago. Partita, poi, che prosegue a buoni ritmi con entrambe le formazioni che non riescono a creare palle-gol importanti.
Nella ripresa la Diana Nemi parte con un piglio diverso e perviene subito al pareggio: rinvio di Salzano, colpo di testa errato da parte di Piccheri, ne approfitta l'ex della Cynthia Orlandi, che raccoglie palla e trafigge l'estremo difensore ospite con un preciso diagonale. Un minuto dopo, al 3', i bianco-celesti rischiano addirittura di ribaltare il punteggio ma Barrago si produce in un grandissimo intervento, su una potente conclusione da fuori tentata da Cassandra. Al 7' episodio-chiave con il direttore di gara che concede all'Ostiamare un calcio di rigore apparso generoso, per le fila "locali", per un fallo di mano di Fatello. Alfonsi si incarica della trasformazione e Salzano pone fine alle discussioni neutralizzando la massima punizione in due tempi. Al 19' ancora Alfonsi prova a rifarsi del penalty non finalzzato e tira un'ottima punizione da posizione centrale ma Vartolo, di testa, salva sulla linea.

La Diana Nemi prova a riportarsi in avanti ma Pedalino dalla destra non inquadra lo specchio della porta (27'). Al 33' ancora una punizione di Alfonsi che inventa dalla sinistra una traiettoria insidiosa, che impegna Salzano alla respinta con i piedi.
Le squadre, nel finale, si allungano e provano a colpire in contropiede ma succede poco e la partita termina con un pareggio. Perciò all'Ostiamare basta, paradossalmente, un pareggio con i nemorensi per guadagnare un punto sul Pisoniano, sconfitto a Ladispoli, e la squadra di Luigi Lardone e Paolo Caputo consolida il primato. Una Diana Nemi che, invece, trova un pareggio prestigioso ma che la chiama, dopo la sosta, a centrare assolutamente la vittoria a Poggio Mirteto contro La Sabina per continuare la rincorsa alla salvezza. Senza "se" e senza "ma".

Gabriele Candelori


Il Ladispoli si sveglia a Primavera,

e batte il Pisoniano 3-0

LADISPOLI-PISONIANO 3-0

Ladispoli: Trombetta, Giorgi, Bacchi, Sacco, Castelletti, Palmisani, Zanni(33’st Bernardini), Colibazzi, Provinciali, Cifani (28’st Mannozzi), Tagliaferri (25’st Abis). A disp. Paoloni, Pirillo, Marvelli, Pace. All. Antonio Graniero.
Pisoniano: Bravetti, Deodati, Cesareo (14’st Alan Fazi), Scotto Di Clemente, Giacomini, Ilari, D’Andrea, Cesaro, Roversi (1’st Giacani), Ndiaye (1’st Deodati), Yuri Fazi. A disp. Criscuolo, Lumicisi, Tropeano, Ansini. All. Manrico Berti.
Arbitro: Sig. Catucci di Foggia. Assistenti: Sig.na Vettorel di Latina e Sig. Iannilli di Frosinone.
Reti: 17’pt Provinciali rig., 35’pt Provinciali rig., 37’st Colibazzi.
Note:ammoniti: Giorgi, Cifani, Ilari.


Il Ladispoli interrompe la serie negativa e lo fa nel migliore dei modi, battendo con un netto 3-0 il Pisoniano secondo in classifica, grazie alla doppietta di Provinciali e alla rete di Colibazzi. Una partita perfetta, quella dei rosso-blu, che finalmente possono tornare a sorridere, dopo il periodo da incubo delle quattro sconfitte consecutive.
Padroni di casa subito pericolosi al 7’, con Provinciali che si inventa un tiro di controbalzo dai venti metri sfiorando il palo alla destra del portiere. Al 16’ Tagliaferri, incontenibile sulla fascia sinistra, viene atterrato in area di rigore. L’arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto: Provinciali dagli undici metri non sbaglia e porta in vantaggio la sua squadra. Una volta in vantaggio, il Ladispoli non concede nulla agli avversari e al 25’ ci riprova con una botta di Tagliaferri dal vertice sinistro dell’area, parata in due tempi da Bravetti. Al 34’ i rosso-blu usufruiscono di un altro calcio di rigore; questa volta è Provinciali che viene messo giù da Scotto Di Clemente appena dentro l’area, con una linea difensiva, immagini TV alla mano, applicata in modo rabbrividente. Lo stesso numero 9 si incarica della battuta e spiazza di nuovo Bravetti per il 2-0.
Nella ripresa Berti effettua subito due cambi per provare a scuotere i suoi, togliendo N'Diaye Saliou per Deodati e la punta Roversi per lasciare spazio a Giacani. Proprio quest’ultimo si rende pericoloso al 7’ con un potente destro di controbalzo da posizione defilata, che finisce sul fondo, non lontano dalla porta di Trombetta. Al 15’ Provinciali ha l’occasione di realizzare la tripletta personale e di chiudere l'incontro ma sbaglia clamorosamente quello che è praticamente un rigore in movimento, con Bravetti che riesce a deviare in angolo di piede. Al 19’ occasione per Zanni, che ruba palla in area a Scotto Di Clemente ma Bravetti esce bene e gli chiude lo specchio respingendo il suo tiro ravvicinato. Nella seconda metà della ripresa i padroni di casa subiscono un lieve calo, e gli ospiti cominciano a spingere con maggiore convinzione per tentare di riaprire  la gara. Al 24’ occasione d’oro per Deodati, che si vede carambolare il pallone sui piedi in area dopo un rimpallo favorevole, ma da ottima posizione sbaglia incredibilmente calciando a lato. Al 26’ Castelletti commette l’unico errore di una prestazione straordinaria, andando a vuoto su un lancio dalla metà campo avversaria: Deodati, però, non ne approfitta, il tiro è centrale e non c'è nessun problema per Trombetta, che fa suo il pallone. Al 31’ Trombetta respinge il tiro di Yuri Fazi provato dal limite dell’area. Al 33’ Giacani ci prova con un sinistro al volo che termina alto sopra la traversa. Al 36’ l’ultima opportunità per gli ospiti con Deodati che, appena dentro l’area, non inquadra per un soffio lo specchio della porta, con il pallone che sfila sul fondo, alla sinistra di Trombetta. Si chiude con questa azione il periodo di sofferenza, per i rosso-blu, che un minuto più tardi chiudono il conto: gran palla filtrante di Abis per l’inserimento di Colibazzi, che, a tu per tu col portiere, piazza il pallone all’angolino basso con un tocco morbido di destro sul palo più vicino, facendo esplodere la gioia dei tifosi ladispolani, i quali possono finalmente festeggiare questi tre punti, ormai in cassaforte.
Al 40’ la squadra di Graniero rischia di dilagare,con un contropiede di Provinciali, che però indugia troppo e si fa recuperare dal difensore, capace di smorzarne il tiro consentendo a Bravetti di bloccare la sfera. Termina dunque 3-0. Un Ladispoli finalmente ritrovato, che dimostra di non meritare l’attuale posizione di classifica, e che può ora guardare con ottimismo alla prossime gare, fondamentali per la ricerca della salvezza.

Maurizio M. Urso


 

I TABELLINI DEL GIRONE A D'ECCELLENZA

 

FIUMICINO-GUIDONIA 1-2

Fiumicino: Mandolini, Adel, Barbato, Gialli, Massimini, Flore (10'st Pischedda), Mauro (30'pt Francavillese), Zanotti (41'st Limoncelli), Palomba, Marconi, Palaia. A disp: Centurelli, Lodi, Galluccio, Limoncelli, Francavillesi, Di Meglio, Pischedda. All: Glauco Cozzi.
Guidonia: Ciccioli, Campione (20'st Bassetti), Rambazzi, Lolli, D'Alessio, Mechelli, Pieri, Benedetti, De Lucia, Cascini (16'st Marinelli), Giannetti. A disp: De Angelis, Pezzotti, Visconti, Bazzetti, Alinellli, Regis, Sbraglia. All: Romolo Santolamazza.
Arbitro: Velluti di Ciampino.
Reti: 20' p.t. Benedetti, 10' s.t. Marconi (rig.), 46' s.t. De Lucia.
Note: espulso Palomba al 25' s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Adel, Flore, Pischedda.
 

 

Note: ammonti Vartolo, Pirro.

 
VILLANOVA - GIADA MACCARESE 2 - 2

Villanova: Picozzi, Ricci, Irace, Bartoli, Roselli, Testa, Di Corpo (24' st Bonacci),Ronchetti, De Gasperis, Meloni (22'pt Ciaiola), Saporetti (36' st Reitano). A disp. Lauri, Carioti, Viventi, Marini. All. Di Loreto.
Maccarese
: Giorgi, Cimini, Bello, Pennazzi, Castelluccio, Scrocca, De Luca (22'st Borelli),Adornato, Accrachi (34'pt Bellucci), Callini (39'st Pancaldi), Chierico. A disp. Notari, Testa, Panzeri, Gizi. All. Castagnari.
Arbitro: Caltabiano di Roma 2.
Reti: 11' pt Di Corpo, 15'pt Meloni, 31'pt Callini 34'st Cimini
.

Note: ammonti Bartoli, Bello, Borelli, Pancaldi.

 

FONTENUOVESE-ALBALONGA 2-1

Fontenuovese: Morelli, Pasculli, Palmerini, Santoni, Giuseppucci (30'st Vicale), Giovannetti, Ceccarelli, Pralini, Petrangeli (45'st Prioteasa), Lalli, Festa (38'st Iannilli). A disp: Grieco, Petrocchi, Bianchi, Fontinovi. All: Sgherri.
Albalonga: Pividori, Magnano, Patriarca (35'st Bezziccheri), Amico, De Oliveira (6'st Medoro), Marini, Corrado, Panella, Forcina (30'st Binelli), Bez, Trinca. A disp. Cordella, Attardo, Reatini, Pestozzi. All. Di Franco.
Arbitro: Luciani di Roma 1.
Reti: 33' p.t. e 39' p.t. Petrangeli, 8' s.t. Bez (rig.).
Note: allontanati per proteste all'11'st ed 42'st il dirigente accompagnatore Luciani ed il tecnico della Fontenuovese Sgherri.
Ammoniti Santoni, Giuseppucci, Pralini, Panella e Forcina.
 

CORNETO TARQUINIA-TOR SAPIENZA 1-5

Corneto Tarquinia: Pancianeschi, Martelli (31'st Arcorace), Cruciani, V. Gufi, Santu, Tamalio, Spirito, Panunzi, Giorgi. Gravina (25'st Bordo), Elisei (1'st Granato). A disp: Casali, Nicolini, Solari. All: Gufi.
Tor Sapienza: De Luca, Antonica, Manzo, Lupo (38'st Barretta), Florio, Perfili, Di Giuliantonio, Pitocchi, Guidi (33'st Gigli), Sola, Fadda (30'st Matarelli). A disp: Proietti, Ciurluini, Perla, Balzani. All: Ippoliti.
Arbitro: Guglielmi di Roma 1.
Reti: 25'pt e 30'st' Guidi, 33'pt Fadda, 3'st Gufi (Aut), 11'st Manzo, 45'st Santu.
Note: Ammoniti Martelli, Santu, Spirito, Panunzi, Lupo, Perfili.

 
REAL POMEZIA -- REAL MONTEROSI 0-3

Real Pomezia: Zigulich, Martino, Piantadosi, Morini, Sopranzetti (24'st Di Stefano), Borshi, Baronci, Rocchi, Spaziani, Moretti (15'st Russo), Barile. A disp: Remunan, Valentini, Di Stefano, Risi, Russo, Campioni. All: Mosciatti.
Real Monterosi
: Patano, Fraschetti, Rea, Donninelli (15'st Bufalini), Piergentili, Merelli, Di Ludovico, Franchitti (40'st Proietti), Italiano, Maestà, Bornigia (35'st Fini). A disp: Malatesta, Speziali, Basili, Sgamuffa. All: Lauretti.
Arbitro: Di Matteo di Roma 2.
Reti: Di Ludovico 30'pt, Franchitti 10'st, Maestà 35' st.
Note: espulso al 10'st Baronci per doppia ammonizione.

 
RIETI-MONTEFIASCONE 3-1

Rieti: Mennini; Pucino, Delle Monache, Panitti, Bonifazi; Di Lorenzo, Beccarini, Petrongari (23'st Iachetti), Cavallari (13'st Tagliabue); Ippoliti (20'st Monaco), Marcheggiani. A disp: Natali, Forti, Salvi, Gentili. All: Paris.
Montefiascone: Nencione; Giannini, Gimelli, Cesarini, Burla G.; Burla L.; Cappetti (1'st Lamorgese), Faina (30'st Brandoni), Grimaldi (26'st Boncompagni); Vittori, Venanzi. A disp: Catalucci, De Paolis, Di Giacinto, Genovesi. All: Antolovic.
Arbitro: Moriconi di Roma 2.
Reti: 7' Cesarini, 35' Marcheggiani, 40'st Monaco, 46'st Beccarini.
Note: al 23'st allontanato il tecnico del Rieti Paris per proteste. Al 42' st espulso Burla L. per gioco scorretto. Ammoniti Mennini, Ippoliti, Pucino, Cappetti, Faina, Venanzi.
 


CECCHINA-LA SABINA 1-1


Cecchina
: Ruggini, Saviano (28' st Massara), De Dominicis (1' st Melia), Paloni, Guidi, Mazzocchitti (7' st Mancini), Dezi, Mariani, Di Fiandra, Ognibene, Panariello. A disp: Ponzelli, Hapco, Vari, Cianfanelli. All. Centioni-Sancricca.
La Sabina
: Silvi, Marcelli, Venettoni (27' st Giuliani F.), Pangallozzi, Bernardinetti, Cattani (1' st Gattarelli), Filippi, Cremonini, Taribello, Aloe (36' st Corinaldesi), Martini. A disp: Pegza, Barbante, Giuliani C., Murante. All: Morreale.
Arbitro: Di Vilio di Roma 1.
Reti: 25' st Aloe (Rig), 47' st Dezi.
Note: espulso Pangalozzi al 26' st per doppia ammonizione. Allontanato
l'allenatore Sancricca per proteste al 41' st. Ammoniti Dominicis, Paloni, Guidi, Venettoni.

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