I RISULTATI DEL CAMPIONATO DEI GIOVANISSIMI D'ELITE

GIRONE A

LADISPOLI-PRO ROMA 4-1 FINALE

TOR SAPIENZA-FUTBOL CLUB  3-0 FINALE

URBETEVERE - VITERBESE  0-0 FINALE

OTTAVIA - AURELIO  1-1 FINALE

OSTIA MARE- TOTTI S.S. 3-1 FINALE

FOGLIANESE-FIDENE 2-3 FINALE

Tor Sapienza: Ciurluini, Magrì, Luzzo, Matarazzo, Cara, Liviello, Merini (49’ Baccianella), Impemba, Montaldi, Grelloni (64’ Diana), De Dominicis. A disp. Travaglini, Messina, Ceraudo, Sabato, Verzulli. All. Cornacchia.

Futbol Club: Magionami, Andriambelo, Cicchetti N., Pizzo, Lumicisi, Ceccaroli (64’ D’Onofrio), Angius (46’ Lozano), Soleri (58’ Milana), Bartolotta, Cucciari (60’ Cicchetti A.), Migani (53’ Proietti). A disp. Sinibaldi, D’Amone. All. Mei.

Arbitro: Sig.ra Perrella di Tivoli.

Reti: 35’ Luzzo (TS), 52’ Cara (TS), 70’ Diana (TS).

Provate ad immaginare una gara tra due macchine sportive e chiamatele Tor Sapienza e Futbol Club. Entrambe bellissime nella forma, rifinite nei particolari e lussuose nello stile. All’ apparenza sembrerebbero uguali e tutti vi aspettereste una corsa eccitante all’ultimo respiro. Non sapete, però, che il Futbol Club arriva a via degli Alberini con il serbatoio scarico e il motore fuso . La carrozza di mister Mei viene trainata da undici cavalli molto meno potenti di quelli che sfoggia il Tor Sapienza di mister Cornacchia, pilota fiero che mostra con orgoglio la cilindrata della sua vettura. Se sarete riusciti a compiere quest’ astrazione mentale, allora potrete comprendere il perché del risultato finale, un 3-0 netto che rispecchia fedelmente quanto visto in campo.

I primi 20’ sono dedicati allo studio dell’avversario. Le squadre si schierano con un 4-4-2 speculare che lascia ben poco spazio alla fantasia in campo e al divertimento sugli spalti. Mentre il Tor Sapienza cerca di spingere sulle fasce, il Futbol Club tenta di sfondare per vie centrali. La prima mezz’ ora mostra una partita equilibrata con una leggera prevalenza bianco-verde. I padroni di casa sfiorano il gol al 14’ con Magrì e al 29’ con Montaldi. Al 32’ la fortuna non aiuta neppure Grelloni il cui tiro viene deviato in angolo dalla difesa avversaria. Gli sforzi del Tor Sapienza vengono premiati all’ultimo secondo del primo tempo quando il colpo di testa di Luzzo, su cross di Merini, indirizza il pallone sotto il sette. Nulla da fare per Magionami.

Il gol subìto allo scadere è una doccia gelata per i ragazzi di mister Mei che tornano in campo spossati e sfiduciati. Il Tor Sapienza non sembra provare pietà ed invade la metà-campo avversaria alla ricerca del secondo gol. Gli ospiti sono messi alle corde, subiscono attacchi ed incassano contropiedi. Il colpo del ko aleggia nell’aria e arriva puntuale al 52’ quando l’arbitro decreta calcio di rigore per il Tor Sapienza in seguito ad un atterramento in area di Grelloni. Le semifinali di Champions sono lontane e l’ansia di sbagliare non si impossessa del piede destro di Cara che tira forte e centrale: è 2-0! I padroni di casa festeggiano sotto la tribuna. I volti dei ragazzi di mister Mei, invece, sono espressivi e sembrano chiedersi: "come è possibile?". Il primo a rispondere è Diana che al 70’, con un tiro di punta dal limite dell’area, fa pentire gli ospiti della domanda e congela il risultato sul 3-0.

La partita di via degli Alberini rilancia con prepotenza la candidatura del Tor Sapienza per il terzo posto. La sconfitta odierna, invece, testimonia quanto già noto: il Futbol Club è una grande con le piccole ed una piccola con le grandi. Questo risultato ed il pareggio tra Urbetevere- Viterbese riaprono clamorosamente la lotta per la zona play-off. Che dire…. Vinca il migliore!

Urbetevere: Quattrotto, Tagliaferri, Pitziani (27’s.t. Tortora), Vozzi, Tessadri, De Sanctis, Tiraferri, Befani, Petrone (19’s.t. Ciotti), Gianfagna (12’s.t. Bitti), Spurio. A disp. Rondelli, Veneziale, Signorino. All. Marinelli.

Viterbese: Costanzi, Raucci, Salimbeni, Paolelli, Randisi, Manoni, Panichelli, Fioretti (26’s.t. Angelelli), Martinelli, Federici, Ceparano (15’s.t. Rosato). A disp. Martinetti, Bellanti, Devoti, Caporuscio, Paolucci. All. Viviani.

Arbitro: Dattilo di Roma 1.

Note: Ammoniti: Tiraferri (U), Gianfagna (U). Recupero: 1'p.t., 4's.t.

La 27esima giornata di campionato annoverava incroci importanti per la lotta al terzo posto. Uno dei due match di cartello andava in scena a Via della Pisana, dove l’Urbetevere ospitava la Viterbese, l’altro era Tor Sapienza-Futbolclub. I canarini con 52 punti in classifica, alla vigilia, erano al quarto posto, a meno tre dal Futbolclub. La Viterbese, invece, con 51 punti era al quinto insieme al Tor Sapienza. Due squadre in ottima salute con i locali reduci da 9 successi e 2 pareggi nel girone di ritorno, mentre gli ospiti arrivavano vogliosi di riscattare la sconfitta interna di sette giorni fa contro l’Ostiamare. C’erano tutti gli ingredienti per un grande spettacolo. Invece domina la paura di perdere. Entrambe le formazioni giocano corte con i reparti attaccati l’uno all’altro. Di conseguenza l’unica soluzione praticabile per sbloccare il risultato sono i tiri dalla distanza, i calci piazzati e i lanci lunghi a sorprendere le difese che, però, dimostrano di essere attente. Nel primo tempo solo due occasioni degne di nota. Al 22’ Manoni prova la conclusione dalla distanza, Quattrotto non trattiene. Sulla ribattuta si avventa Federici che dal limite dell’area piccola, però, mette alto sopra la traversa. Pochi minuti dopo, al 25’, l’Urbetevere si fa viva con un calcio di punizione dal limite. La traiettoria disegnata da De Sanctis colpisce la parte alta della traversa. Nella ripresa la partita diventa più agguerrita. Probabilmente, il vantaggio del Tor Sapienza contro il Futbolclub è arrivato in campo. Le due formazioni provano a spingere per ottenere l’intera posta in palio. Al 5’ la Viterbese reclama un calcio di rigore per fallo di mano in area di Vozzo. Dalla tribuna il tocco del difensore locale è apparso evidente ma non per il sig. Dattilo di Roma 1 che lascia proseguire. Da questo momento in poi, è soprattutto l’Urbetevere ad attaccare con insistenza. I canarini creano diversi presupposti per sbloccare il risultato. Al 13’ Tiraferri si divincola da due avversari in area e all’altezza della linea di fonda serve il neo entrato Bitti sul secondo palo che, però, da ottima posizione, calcia alto. Al 18’ ci prova Spurio dal limite ma la conclusione è centrale. Pochi minuti dopo un triangolo tra Tiraferri e Spurio porta quest’ultimo davanti alla porta. Il suo tiro viene respinto da Costanzi con i piedi che salva il risultato. Al 27’ Tiraferri cerca l’incrocio dei pali dal limite ma la palla si perde a un metro dalla porta. Infine al 35’ è Spurio ad avere sul sinistro il gol del vantaggio. L’undici dei canarini si aggiusta la palla e prova la conclusione a giro sul secondo palo ma calcia troppo forte e la sfera termina alta. Dopo quattro minuti di recupero termina la partita. Visto quanto accaduto a via degli Alberini, con la vittoria del Tor Sapienza per 3-0 sul Futbolclub, resta il rammarico per l’Urbetevere di non aver agguantato il terzo posto. Un buon punto per la Viterbese che resta ancorato al treno play off. Futbolclub (55 punti), Tor Sapienza (54), Urbetevere (53), Viterbese (52): queste sono le compagini che negli ultimi 180 minuti del campionato si daranno battaglia per ottenere il terzo posto.

GIOVANISSIMI D'ELITE GIRONE B

Libertas : Ricciardi (24’ s.t. Ceccherini), Franceschini (15’ s.t. Fantini), Guerrucci, Bartolucci, Mastroddi (18’ s.t. Barbato), Galgano, Recuci, Massimi (18’ s.t. Ruggero), Gizzi, Montenero, Ventura. All. Cristiani.

Savio : Generoso, Mezzopra, Mannarelli, Spaziani (36’ s.t. Conteddu), Tomei, Di Pietro, Martinelli, Sette (24’ s.t. Molinari), Zocchi (1’ s.t. Pignoli), Pietrini (1’ s.t. Pagliuca), Toma (32’ s.t. Magretti). A disp. Scaramuzzino, Troiani. All. Piglionica.

Arbitro: D’Anelli di Ciampino.

Reti: 31’ p.t. Toma (S), 23’ s.t. Pignoli (S).

Grazie alla vittoria fuori casa contro la Libertas Centocelle, il Savio si porta ad una lunghezza dal terzo posto della Romulea. Partita non troppo viva quella che si gioca tra Centocelle e Savio, tra l’altro i padroni di casa soffrono della mancanza di numerosi giocatori tra le fila, sono infatti solo 15 i giocatori di Mr Cristiani. È anche indubbia la differenza fisica delle due formazioni. Il match si divide in fasi abbastanza noiose, con ben poche azioni costruite. Molti lanci lunghi e poche costruzioni scandiscono i minuti sul cronometro dell’arbitro D’Anelli. Da segnalare nella prima frazione di gara la semirovesciata del locale Massimi che, dalla distanza, spedisce il pallone sulla linea di fondo campo ed al 16’ l’azione personale dell’ospite Martinelli che riesce a saltare la difesa, ma che, nel momento cruciale, spara il destro tra le braccia dell’estremo difensore Ricciardi. La Libertas insiste nel suo pressing, ma le buone giocate difensive del Savio permettono, ai suoi giocatori, di uscire costantemente palla al piede dalla propria zona di competenza. Sullo scadere del primo tempo, gli ospiti si risvegliano ed al 31’ Zocchi, in rovesciata, centra in pieno il palo. Solamente un minuto dopo (32’) il suo compagno di squadra Toma sblocca le marcature grazie ad un pregevole coast to coast centrale, fissando il parziale sullo 0 a 1.

La ripresa è sulla falsa riga della prima frazione di gara, al punto che l’ospite Pignoli, subentrato a Zocchi ad inizio secondo tempo, dopo solo 40 secondi di gioco colpisce la sfera al limite dell’area piccola e sfiora il palo. È sempre il Savio ad essere pressante, grazie anche alla linfa fresca che può immettere nel rettangolo di gioco, ed al 5’ Toma, recuperato un pallone proveniente dalle retrovie, calcia al volo centrando in pieno Ricciardi. La Libertas non ci sta ed al 10’ Montenero, visto Generoso fuori dai pali, tenta di sorprenderlo con un pallonetto dalla trequarti. Purtroppo per il numero 10 locale, la sfera vola di un’inezia sopra la traversa.

I giocatori della Libertas sono stremati ed il Savio ne approfitta per allungare, provandoci dapprima con Toma, che al 22’ cerca la soddisfazione personale con un tiro ad incrociare dalla sinistra, ma la tempestiva reazione di Ricciardi, sventa per l’ennesima volta il goal del raddoppio. Un minuto dopo (23’), su discesa centrale, Pignoli riesce a battere l’estremo difensore locale e a segnare, con un piattone, la rete dello 0 a 2. A causa di uno scontro, Ricciardi si infortuna ed è costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco.

L’ultima azione utile del match si ravvisa al 34’ quando su punizione Pagliuca del Savio scheggia la traversa della porta presidiata dal portiere in seconda della Libertas, Ceccherini.

Ottima prestazione per il Savio che fuori casa non solo conquista una meritata vittoria, ma che, grazie anche alla sconfitta della Romulea contro la Lupa Frascati, si porta ad una lunghezza dalla compagine di via Farsalo con la possibilità di andarsi a giocare i playoff. Negativa invece quella della Libertas, che necessita per forza di una vittoria per scongiurare i playout.