BACOLI SIBILLA FLEGREA-CYNTHIA GENZANO 2-1
articolo del 1/5/2012
Una Cynthia priva di “palle” con un piede e tre quarti in Eccellenza. Dopo 5 anni! BACOLI SIBILLA FLEGREA-CYNTHIA GENZANO 2-1 Bacoli S.F.: Maiellaro 6,5; Milella 7 (dal 55’ Infimo 7), Russo 6,5 Alterio 6 (55’ Ventre 6,5), Caputo 6; Pasquale Carannante 6,5 (dal 55’ Viglietti 6); Costagliola 7, Pozziello 7; Sabatino 6, Giglio 6,5, Tufano 7. A disposizione: Alcolino, Romano, Piccolo, D'Urso. All. Vincenzo Carannante 7. Cynthia Genzano: Boccolini 7, Marziale 6 (dalL’82’ Marchetti s.v.), Ramdane 6, Bianchi 4, Caputi 5,5 (66’ Bacchiocchi 5), Casciotti 6,5, Sablone 6,5, Cordua 7,5, Franceschi 4,5, Morbidelli 6, Mammetti 5 (66’ Marco De Angelis 5). A disposizione: Cimini, Tommaso De Angelis, Tetti, Balleello. All. Scarfini 6-. Arbitro: Bichisecchi di Livorno (8,5). Reti: 51’ Casciotti, 60’Infimo, 72’ Tufano. Note: ammoniti Milella, Alterio, Poziello, Costagliola, Giglio, Tufano, Sabatino, Ventre (Bacoli); Boccolini e Franceschi (C.G.). A Quarto (Napoli), in campo neutro e a porte chiuse, va in scena forse l'ultima sceneggiata di una stagione castellana iniziata male ma che potrebbe finire peggio. La gara vede le due squadre contratte vista la posta in palio e bisogna attendere il 21’ per vedere il primo tiro in porta, uno straccio bagnato del genzanese Franceschi. Al 26’ replica Sabatino con un tiro che impegna l'ottimo Boccolini, che devia il prezioso cuoio in angolo. Nella ripresa la musica non cambia ma perlomeno, al 6’ i castellani vanno in vantaggio grazie a Casciotti, lesto a raccogliere di testa un cross millimetrico di Morbidelli. Maiellaro è preso in controtempo ed è battutto: 0-1 e palla al centro. La Cynthia potrebbe controllare la partita ma tra Ramdane e l'esperto Bianchi fanno a gara a chi la combina più grossa e al 15’ il neo-entrato Infimo, indisturbato, piazza una palla sporca all'angolo destro della porta difesa da Boccolini. Il Bacoli, per assurdo, pare più squadra e lotta su ogni pallone – saranno 8 gli ammoniti per i flegrei - e al 27’ Tufano, ancor indisturbato, in area, piazza il colpo del k.o. per i castellani, che molto probabilmente dopo 5 anni torneranno nel campionato di eccellenza. La reazione dei laziali è, infatti, flebile e bisogna registrare un solo tentativo di Sablone, a metà strada tra un cross e una conclusione, che si spegne alto, alle spalle di Maiellaro. La Cynthia viene scavalcata ed è penultima, e tutte le paure di questi mesi, le incertezze di chi avrebbe dovuto traghettare il popolare club di Genzano, diventano incubi. A questo punto è assolutamente d'obbligo per Scarfini e soci battere un demotivato Arzachena e attendere, però, i risultati da diversi campi, via radio. La salvezza, può sembrare assurdo, può ancora passare per i play-out nonostante il penultimo posto in classifica. C.L.
salvare i castellani dalla retrocessione diretta.
Con una rosa importante il floppy genzanese
va addebitato a scelte societarie sbagliate,
palesi incertezze gestionali, al valzer da gran
bazar della panchina. Ma anche alla
mancanza di personalità e “palle” di diversi
giocatori di “grido”. Come nell’album delle
figurine, la Cynthia, campionessa di
masochismo, è a un passo dal baratro