MAURIZIO PERCONTI, a meno di 20 ore dalla finale, dice:
articolo del 7/5/2012
dice: "Ci danno tutti per sconfitti. E di me....
Ma se tutti gli anni dicessero queste
cose e poi ottengo una finale per il titolo"
Abbiamo intervistato Maurizio Perconti a meno di venti ore dalla finale dell'8 Settembre, e, pur breve, ci siamo fatti due risate, con il leader del club di Roma Est. Tra il serio e qualche sorriso, tra la giusta analisi e la voglia di farsi quattro risate, il numero 1 di via Igino Giordani ha detto: "Il primo pensiero è di assoluto rispetto, dedicato alla figura di Paolo Testa, e questa è la cosa più importante. Sul resto mi danno tutti per sconfitto, dicono che ho già perso. Parto con questa opininione di tanti ma noi ce la giochiamo, anche perché, a differenza del 2010, quando la finale si è giocata due volte, e mancavano otto giocatori, questa volta ho tutti gli atleti a disposizione".
Poi, nel dettaglio, Maurizio Perconti afferma: "Spero sia una partita giocata bene, sul campo, e che i 18 calciatori, tra campo e panchina, che vinceranno, saranno quelli che lo avranno meritato. Ho fiducia nei miei ragazzi pur rispettando il Tor di Quinto, che di questa categoria è la storia, e lo dicono gli ultimi venti anni".
Insomma una voce unanime dice che il pronostico è indirizzato, e che in diversi, forse in molti si erano sperticati nel mettere i chiodi alla bara della Vigor Perconti, trovando poi Lazzaro, che si è alzato, e ha ricominciato a correre...
Perconti si fa una bella risata, e, con immutata eleganza, dice: "Mi hanno dato per distrutto, rovinato, finito, per fallito. Pensa un po', però in finale ci vado io, e gli altri stanno a casa. Se dicessero tutti gli anni 'ste cose e accadesse di entrare in finale, a giocarsi un titolo regionale, magari, sarei fortunato...". Poi un omaggio sotto forma di precisazione: "L'unico che non ha mai parlato male della Vigor Perconti e di me è Massimo Testa, uno che rispetta la persone. Mai una cattiveria dal Tor di Quinto!".