Radio-interviste
Belardo e il Savio su Radioincontro 105.8, prima
di partire per tentare la scalata allo scudetto
Il tecnico del Savio Allievi d'élite, Belardo, subito dopo la vittoria sulla Vis Pesaro, e l'accesso alle final six di Chianciano, ha dichiarato: Potevamo fare subito qualche gol ma sul 2-0 la gara è ritornata combattuta, equilibrata. Ma queste sono gare fatte più di testa che di gamba, e il nostro successo è stato possibile grazie all'attenzione, che ha fatto la differenza, alla sana
applicazione nelle piccole cose e in quelle importanti".
Non è facile ripetersi con la costanza con cui il Savio ottiene il titolo regionale negli Allievi: sono 9 in 22 anni! E i numeri non mentono mai, in pratica.
Belardo: "Ripetersi non è mai facile, perché i gruppi poi cambiano di anno in anno, e la mia squadra, tra l'altro, è imbattuta".
Se il Tor di Quinto è la storia della juniores, il Savio lo è negli allievi...
"Per il Savio, per Paolo Fiorentini parlano i numeri; se una società arriva con questa frequenza, senza dimenticare quanto ha fatto nei giovanissimi, arrivando pure a una finale juniores, nel 2004, persa proprio col Tor di Quinto, significa che è un club serio, in cui lavorano persone capaci. E questo per noi allenatori è il massimo".
E ora, a Chianciano, che succederà?
Berardo è diretto: "Diventa un terno al lotto, perché si gioca tutti i giorni, e il caldo, come pure è successo oggi, dirà la sua, farà la sua parte. Credo che partiamo tutte alla pari. E vediamo...".
PAOLO FIORENTINI, intervenuto domenica pomeriggio durante "Tutto il calcio regionale minuto per minuto", ha detto, in relazione all'organizzazione dei gironi triangolari per determinare le sei semifinaliste, che, con la stessa formula, si giocheranno l'accesso alla finalissima per lo scudetto: "Vorrei fare una precisazione. Mi sembra assurdo che ancora oggi si debba uscire per
un gol fatto in più o in meno. Noi oggi abbiamo vinto 2-0 ma avessimo pareggiato, dopo aver vinto 5-3 a Città di Castello, cosa avrei detto ai ragazzi e al tecnico? La Vis Pesaro ha vinto 3-0 in casa, con gli umbri: possibile che un successo in trasferta, con 5 reti all'attivo, conti meno di un 3-0 ottenuto sul proprio campo?".
Come dargli torto? Poi il patron e figura storica del Savio, dice: "La Federazione non ci dà una lira, per tutto quello di cui ci facciamo carico. Bisognerà cambiare qualcosa. Se non avessimo fatto una gara straordinaria saremmo oggi fuori, senza aver mai perso!. Non si passa per una minima differenza di gol, e dopo 15 volte che partecipo ti dico che nel corso degli anni siamo stati penalizzati, come Savio, e non una volta sola, ma
parecchie".
Stefano Stocchi