ECCO UNA PRIMA ANALISI DEL GIRONE B
articolo del 1/9/2012
IL VIAGGIO NEL GIRONE B a cura di Max Cannalire (hanno collaborato Nicola Mastrangelo, Fulvio Ventura, Andrea Burla, Stefano Stocchi, Alessandro Battaglia e Alessandro Ferretti) LE CINQUE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO Portieri: Manuel Micheli, Cristian Perna, Nicolas Ciardi. La squadra di e del Monte, come viene affettuosamente chiamata, ha lavorato sodo per trovare dei giovani all'altezza, ma, di certo, non si è fatta mancare nulla, sul piano dell'esperienza e della qualità: da Tommaso Dei, validissimo difensore, a Luca Rosato e Loris Lorini, centrocampisti, per finire a Mastrantoni e Cirelli davanti. Anche il reparto portieri, con Perna in testa, propone atleti da seguire, sapendo bene che la concorrenza porterà pochi minuti o a Ciardi o a Micheli, se non si sceglie la beata gioventù del famoso tema dei giocatori in età di lega. Può fare discretamente in campionato se davanti funziona tutto alla perfezione. Andrea Burla ANITRELLA rosa in arrivo CECCANO rosa in arrivo ATL. BOVILLE rosa in arrivo MOROLO IL GIRONE B LE PONTINE E LA PROVINCIA DI LATINA Lo scudetto della squadra di Giancarlo Paloni si chiama salvezza, ma non è che la società si sia spremuta per costruire intorno ai giocatori più esperti una rosa clamorosa. Dicevamo gli antichi “facet necesitatem virtutem”, fai di necessità virtù. E questo vorrà, dovrà provare a fare l'ex tecnico del Cecchina, che non è di certo privo di coraggio e buona volontà. Il Borgo Podgora è una realtà fatta di poche ma volenterose persone, e se sono rimasti giocatori seri ed esperti quali Danilo Martellacci, cingolato mediano con il vizio del gol, Cannariato ed è stata assiemata una banda di ragazzini, allora vuol dire che la determinazione, la grinta non mancheranno. Il rischio c'è, inutile nascondersi dietro a un albero. St.St. BORGO PODGORA All. Giancarlo Paloni Portieri: Hristic, 1991, Paolangeli 1995. Difensori: Trapani 1988, Lauteri 1986, Sossai 1994, Grasso 1994, Tiligna 1995, Pacchiarotti 1993, Martorana 1993, Iannuccillo 1991. Centrocampisti: Martellacci, Cannariato, Fratangeli 1991, Fantini 1995, Bertassello 1994, Cifra, Schiavon. Attaccanti: Porcelli 1992, Cassandra 1988, Baragazzi 1995, Crocetti 1995. ----- Salvate Formia! Una piazza che, pure coi suoi difetti,ù ha scritto belle pagine, dalla Serie C2 al massimo campionato laziale di Massimiliano Cannalire So bene di non attirarmi le simpatie di una possibile parte del pubbico di Formia, e del Formia se ricordo degli antichi difetti legati alla mentalità medioevale, di fianco, al contrario, alla voglia di vedere salvo il calcio, a Palazzo Condotto. Ma il dovere di chi analizza lo sport, e soprattutto questi campionati, è quello di dire ciò che si pensa, e una volta di più vorrei anzi voglio che il calcio, a Formia, si salvi, indipendentemente da certe malversazioni che neppure il più garbato dei presidenti può riuscire a smussare. Partiamo da due considerazioni poi parliamo di quel neo legato a certi sistemi di comportamento, vedi le botte che ha preso Tajarol, la scorsa stagione, quando l'ingenua società del San Cesareo è andata al "Perrone" convinta di partecipare a un convegno sulla filatelia. A Formia il calcio si vive, si respira, nei bar, nelle strade, lungo la via che porta al mare, in miezz'a via, come si dice da quelle parti. Formia negli ultimi 20 anni circa è passata dall'Interregionale alla Serie C2, è tornata nel 1997 a frequentare l'Eccellenza, è stata grande protagonista nel 2001-2002, l'anno del caso-Moscardelli, nel rumorosissimo play-off perso ai tempi supplementari al "Comunale" di Guidonia dove, di sicuro, una (per fortuna) piccola parte della tifoseria ha finito le fatiche di quella partita tirando di tutto. Ma Formia non è quella minoranza, con qualche tifoso che ha passato pure dei guai, per amore di questa squadra, di questa realtà, e con la società che ha dovuto provvedere a stare vicino ai ragazzi arrestati e diffidati; Formia è un patrimonio, molto, molto più importante di chi vorrebbe ottenere dalla res pubblica, Aldo Zangrillo, e da chi, magari, le autorità cittadine e qualche noto politico anche di più ampio respiro, qualche promessa la deve pure aver fatta. C'è gente che stacca dal lavoro, mi raccontava tempo fa un tifoso, e neanche va a dormire, imbottendosi di caffé, per andare a vedere la partita, alle 11, in casa; che sacrifica magari qualche notte per preparare qualche striscione votato a stupire i presenti allo stadio, per grandezza, colori, fantasia. Formia e il Formia sono una cosa unica, un tutt'uno, come, nella pallacanestro, quando dovevi andare a vincere al PalaFabiani dal buon Geppino Assenso erano cavoli. Dovevi inventare la partita perfetta, e mettere una cosa come diciotto punti, tra te e la Pallacanestro Fabiani: imprese titaniche, se riuscivano, poi magari uscivi pure tra gli applausi. Domani (oggi per chi legge, n.d.r.) alle 13 chiudono gli uffici postali, ed è il termine utile per spedire le liste dei tesseramenti. Incrociamo le dita e diciamo: "Speriamo che il Formia se la cavi". Poi si può discutere su quel maledetto vizio, frutto di una mentalità più campana e meridionale* che laziale, di accogliere, ogni tanto, in malo modo il prossimo. Un giorno, si spera non tanto lontano, anche Formia lo pretenderà come città. Non chiediamo un salotto di baroni della letteratura e della filosofia, ma nemmeno quei casini di quel lontano 2002. Speriamo che cresca ma, soprattutto, che parta regolarmente domani. Se lo meriterebbe, quella stupenda "marea formiana" che esaltava non oltre lo scorso 3 gennaio 2007, in una meravigliosa e primissima diretta con cinque telecamere della finale regionale di Coppa Italia. Quella, sa essere, Formia. Vi pare poco? * = prima che si alzi qualche idiota che mi accusi di razzismo, sono – ORGOGLIOSAMENTE – figlio di un padre nato nel profondo Sud, a Latiano (Brindisi). FORMIA Presidente: Aldo Zangrillo. Vice-presidente: Sergio Tomao. Consiglieri: Antonio Carnevale (team manager), Pasquale Di Nucci, Paolo Treglia. Direttore generale: Antonio Fragasso. Segretario: Pasquale Cogliandro. Allenatore: Giuseppe “Pino” Selvaggio. All. in II e preparatore dei portieri: Renzo Evangelista. Preparatore atletico: Maurizio Miele. Medico Sociale: Dott. Giovanni Papa. Fisioterapista: Pasquale Colantuono Portieri: Luca Falco (95), Felice Leone (88). Difensori: Mauro Bianchi (80), Antonio Stellato (86), Nicola Pirolozzi (91), Andrea Scipione (91), Gianluca Carcarino (92), Davide Diana (94), Alessandro Capasso (93), Luigi Amitrano (94), Christian Scipione (95). Centrocampista: Agostino De Santis (78), Carlo Siciliano (82), Stefano Volpe (91), Matteo Ricca (94), Paolo Antonio Pellino (95). Attaccanti: Dante Volante (80), Massimiliano Iezzi (81), Marco Parasmo (81), Mario Mariniello (82), Lamine Doukar (93), Simone Cacace (93). ----- Che Gaeta sarà? E' la domanda che si stanno facendo in parecchi, sulle rive di Marina di Serapo. Resta Melchionna, che la piazza la conosce, ma dai nomi qualche dubbio permane. La messa in opera è partita in ritardo, e di questo ne sono consapevoli, gli stessi dirigenti bianco-rossi, ma la volontà di attrezzare una squadra di discreta competitività c'è tutta, a interpretare le poche parole ascoltate a Bagni di Tivoli, in sede di presentazione dei calendari. Dunque un Gaeta con una rosa ampia, ben 23 i giocatori, e parecchi giovani. Stefano Stocchi POLISPORTIVA GAETA 1931 – All. Felice Melchionna (confermato) Portieri: Fabrizio Capodici 1986, Davide Maffeo 1995 Difensori: Giuseppe Calabrese 1984, Gaetano Elitro 1990, Erasmo Fortunato 1994, Matteo Colozzi 1995, Matteo Arena 1994, Natalino Mantoan 1994, Giovanni De Meo 1995 Centrocampisti: Mauro Bosco 1987, Marco Romeo 1988, Costantin Sandu 1993, Salvatore Armenio 1996, Daniele Allegretto 1995, Samuele Leccese 1994, Federico Colozzi 1993. Attaccanti: Pasquale Russo 1993, Davide Visciglia 1976, Gennaro Nunziata 1989, Mario Fernandez 1988, Geremy Emma 1992, William Monaco 1994, Simone Leccese 1996. ----- QUI CISTERNA Riprovarci dopo averlo sognato: riuscirà? Una parte dei tifosi hanno storto il naso, per come è andata a finire la passata stagione e, soprattutto, per come è stato gestito male il rapporto con il gruppo Papagni-Greco-Causio. Inutile girarci intorno: la società attuale, per zittire quelli rimasti perplessi, per rinverdire la passione, deve far meglio di come è terminata l'ultima edizione di questo girone di Eccellenza. Il reparto portieri, forse, è quello che rappresenta più incertezze mentre ai giovani, in difesa, si somma l'arrivo di Ciaciò, da Artena. In mezzo c'è qualità, con De Gol e Troisi ma anche con Incitti, se gira a mille sul piano atletico. In attacco Liccardi-Lo Raso appare la coppia più probabile. Da seguire per gli eventuali progressi. E' previsto qualche arrivo in corsa? PRO CISTERNA rosa in arrivo All. Manolo Patalano (nuovo) Cognome Nome Data di Nascita Ruolo Amoroso Gioacchino 16/03/1989 Difensore Arcobelli Domenico 20/01/1993 Callori Angelo 04/05/1994 Campoli Alessio 04/02/1995 Difensore Cannistrà Simone 08/07/1993 Difensore Carta Riccardo 02/06/1993 Centrocampista Ciaciò Valerio 20/08/1987 Difensore Ciarla Pierangelo 02/01/1990 Difensore Ciccarelli Antonio 03/01/1996 De Gennaro Lorenzo 10/03/1995 Centrocampista De Gol Giammarco 25/08/1993 Centrocampista Di Girolamo Lorenzo 01/08/1993 Centrocampista Iacobacci Roberto 04/02/1994 Difensore Incitti Raffaello 15/01/1979 Centrocampista Liccardi Giuseppe 16/12/1984 Attaccante Lo Raso Alessio 23/09/1995 Attaccante Maisto Adriano 03/03/1995 Mariti Dario 25/01/1991 Attaccante Martena Francesco 09/11/1991 Centrocampista Patanè Matteo 26/08/1995 Portiere Pinna Davide 29/04/1992 Roberti Fabrizio 07/01/1993 Rizzuti Vincenzo 09/05/1995 Sambucini Stefano 09/01/1986 Portiere Serone Giammauro 05/03/1991 Centrocampista Suppa Daniele 28/03/1988 Centrocampista Troisi Paolo 07/10/1989 Centrocampista Tosti Matteo 18/11/1995 Attaccante LE SQUADRE DELLA PROVINCIA DI ROMA ARTENA Il presidente Nerino Tabanelli, come diverse altre realtà, è stato chiaro: non si spendono cifre sconsiderate e si contengono i costi, vista anche la bontà delle ultime tre, ottime juniores. Due grandi portieri, uno viene da professionisti, Zattin, un marcantonio, l'altro è già noto, l'ex percontiano Trinchera, già impiegato, ad Artena. Difesa guidata per mano da Padovani e Dongu, per il resto giovani. In mezzo la qualità e la classe di Romagnoli, da verificare il sudamericano Casagrande De Maura, tanta linea verde. E davanti è tornato Morelli a dare più trazione anteriore a una realtà quest'anno priva di fronzoli e piena di tanta beata gioventù. Locale. Allenatore: Pino Di Cori (nuovo) Portieri: Zattin Alan, Trinchera Mirko. Difensori: Alessandro Padovani, Davide Dongu, Luca Quattrocchi 1995, Mattia Ronchetti 1993, Manuel Cristofari, Benedetto Pomponi 1992, Piergiorgio Pizzuti 1992, Damiano Leoni 1994, Centrocampisti: Daniele De Angelis, Lorenzo Germini 1994, Emanuele Simone 1993, Alan Casagrande De Maura, Claudio Michelangeli 1994, Giovanni Innocenzi, Roberto Romagnoli 1992, Pierluigi Sambucci 1994, Attaccanti: Emanuele Morelli, Yuri Lubirati, Michele Sebastiani, Giammarco Nardi 1995, Valerio Proietti 1993, Simone Maselli, Andrea Spagnoli 1994. LARIANOVELLETRI – All. Claudio Solimina (confermato). Portieri: Gabriele Marini, Davide Mattogno 1994, Emanuele Borro 1993. Difensori: Simone Anselmi, Mattia Fiore 1995, Fabrizio Latini, Paolo Moroni, Emanuele Razzini, Jacopo Rossi 1992, Marco Tiburzi 1993, Patrizio Zarlenga 1995. Centrocampisti: Alfredo Carrozza, Daniele De Vecchis 1993, Fabio Martelli, Michele Petroccia, Gianrico Soldano 1994, Stefano Tafani 1992. Attaccanti: Stefano Battista 1993 (dall'Astrea), Daniele Federici, Michele Gallaccio, Maurizio Ramacci 1995, Gianmarco Scacchetti. Il Larianovelletri non si è fatto mancare nulla innestando anche l'esperto Fornari da Palestrina, tra i suoi dirigenti, una volta partito l'Ingegner Faraci, stimatissimo professionista dell'analisi tanto nel calcio quanto nel basket. Mauro Ventura ha puntato, con Claudio Solimina e la società, sulla forza della difesa, oltre ad affidare i pali a Gabriele Marini; dietro giocheranno Razzini, Anselmi, Latini e un giovane. In mezzo con la qualità di Carrozza e Petroccia ci saranno palloni utili per far volare Scacchetti, Federici e Gallaccio. Il rebus-giovani è il vero punto interrogativo di una squadra che può entrare nel novero delle prime quattro del campionato. ----- MONTEROTONDO LUPA Il nome Monterotondo Lupa è legato al beffardo play-out di ritorno perso anzi pareggiato in casa a Pomezia con il Progetto Sant'Elia: dal “Comunale” di via Varrone in avanti il primo, gran segnale è stato, di sicuro, l'affidamento della direzione sportiva a Pierluigi Di Santo, a cui ha votato la propria stagione anche l'ultimo tecnico capace di conquistare la Coppa Italia di Eccellenza, Fabrizio Paris. Che ci confida: “Ci dobbiamo salvare, in quel girone che tutto è tranne che facile”. In porta due giovani, tanti in difesa guidati dall'ex centrale di Ostia e Anzio Piccheri, che il Sud della regione lo conosce bene. In mezzo grandi scelte quali De Vizzi, Muzzachi e, proprio da Rieti, Beccarini. Davanti, oltre al talentuoso Abis da Ladispoli, ex Astrea (D), le scommesse Sola e Patacchiola, e l'eterna...promessa mai sbocciata ai piani di sopra Zarineh. Non è una delle peggiori rose, anzi. M.C. All. Fabrizio Paris (nuovo). Portieri: Ludovici 1994 (dal Palestrina), Placidi 1995 (dal Tor di Quinto). Difensori: Forti 1994 (dal F.C. Rieti), Amici 1994 (dal Palestrina), Piccheri (dall'Ostiamare), Conciatore 1993, Gentili 1991, Giuliani 1991. Centrocampisti: Di Giovanni 1994, Carletti 1994, Cadeddu 1991, Beccarini 1986 (dal Rieti), De Vizzi 1981 (dalla Lupa Frascati), Muzzachi 1981. Attaccanti: Patacchiola 1995 (dal Tor Tre Teste), Abis 1993 (Astrea), Sola 1989 (dal Tor Sapienza), Zarineh 1985 (Marino). ----- ROCCA DI PAPA - DIANA NEMI La neonata società rocchigiano-nemorense sa benissimo, e con essa il suo giovane allenatore, che questa è una buona occasione per poter dimostrare che l'unione delle forze può diventare una cosa solida, positiva, e migliorare lo scorso, disgraziato campionato, ripreso per il rotto della cuffia, nel delicato play-out a risultato unico, in quel di Tarquinia. Per il reparto portieri sono tre su tre in età di lega, e questo, nel girone B, potrebbe essere una cosa limitante: Fatello è l'unico di una certa età, tra i difensori, per il resto tutti giovanotti. In mezzo al campo un po' più di esperienza con Vartolo e Brunetti mentre davanti Bernardi e Angelucci sono i più “grandicelli”. Ci sembra una squadra fatta di beata gioventù ma che, riteniamo, dovrà essere integrata almeno da una punta di livello e da un altro centrocampista di sostanza. Altrimenti la matematica potrebbe ripresentare il proprio, inclemente conto, a breve. E non sarebbe giusto, vista la serietà dei dirigenti, e i problemi, anche locali, fronteggiati la scorsa stagione con l'impianto di Nemi. Portieri: Luca Salzano (’92), Giorgio Damizia (’93), Matteo Ceccacci (’94). Difensori: Luigi Fatello (’80), Maurizio Battistelli (’83), Matteo Ticconi (’91), Piergiorgio Davato (’92), Patrizio Angelucci (’93), Lorenzo Zelinotti (’93), Valerio Di Luzio (‘94). Centrocampisti: Gabriele Vartolo (’88), Andrea Brunetti (84’), Simone Bisogno (’88), Jacopo Barbetta (’94), Luca Serafini (’92),Giacomo Pompili (’94), Paolo Pieri ('83), Federico Sardini ('95), Cristiano Rendina ('93). Attaccanti: Danilo Angelucci (’90), Andrea Mari (’89), Lorenzo Querini (’93), Daniele Bastianelli (’90), Andrea Flavi ('89), Harley Bernardi ('85), Luca Vinci ('93), Simone Tiberi ('95). Allenatore: Fabio Panno.
Difensori: Andrea De Ciantis, Tommaso Dei, Andrea Fratini, Angelo Miretto, Roberto Silvestri, Carlo Tofani.
Centrocampisti: Andrea Cucchi, Matteo Drogheo, Loris Lorini, Marco Maliziola, Luca Rosato.
Attaccanti: Enrico Cirelli, Stefano Latorraca, Diego Mastrantoni, Piergiorgio Mancini.