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LADISPOLI-CORNETO 1-0 e CANINESE-FREGENE 1-1


articolo del 2/9/2012



Campionato ECCELLENZA: le partite del “Piermattei” e del “Martini Marescotti”



LADISPOLI-CORNETO TARQUINIA 1-0

Ladispoli: Maiorani, Palmisani (39' s.t. Francesco Graniero), Petronilli (45' s.t. Gabelli), Bacchi, Castelletti, Pace,Ventura (36' s.t. Angrisani), Carra, Berardi, Mannozzi, Bevacqua. A disp. Trombetta, Giorgi, Todaro. All. Antonio Graniero.

Corneto Tarquinia: Baroncini, Petito, Martelli, Panunzi, Santu, Bordo, Spirito, Cotoni, Gagliardini (31' p.t. Scatena), Serafini (23' s.t. Tamaglio), Sabbatini (70' Fovieri). A disp: Mancino,Nicolini,Arcorace,Loi. All: Granato

Arbitro: Greco di Roma 1. Assistenti: De Salazar e Noce di Roma 1.

Reti: 46' p.t. Pace

Note: espulsi Berardi e Panunzi al 36' del primo tempo per reciproche scorrettezze.

Ammoniti: Pace, Carra, Graniero, Spirito, Serafini.

Ladispoli (Roma) - Inizia con una vittoria l'avventura rosso-blu nel campionato d'Eccellenza 2012-2013. 1-0 il punteggio contro la Corneto Tarquinia al Martini Marescotti.

Primo tempo avaro di emozioni, nel quale non accade nulla sino al 22', quando Palmisani insacca di testa su cross di Bacchi ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Un minuto più tardi Bacchi ci prova con un gran sinistro da fuori che termina di poco a lato. Al 27' la prima vera palla-gol dell'incontro, con un tiro cross di Carra deviato dal portiere, il quale poi blocca la conclusione ravvicinata di Berardi. Al 35' Bacchi fa partire dal limite un missile di prima intenzione, respinto da un difensore a pochi metri dalla porta. Al 36' entrambe le squadre restano in 10 uomini per le espulsioni, troppo severe, di Berardi e Panunzi. Al 39' ancora Bacchi tenta questa volta una rovesciata che si spegne sul fondo. In pieno recupero arriva il vantaggio rosso-blu: punizione dalla tre-quarti di Mannozzi, mischia in area di rigore risolta da Pace che, in diagonale, trafigge Baroncini.

La ripresa si apre con un brivido per il Ladispoli quando dopo soli 4' Spirito calcia una punizione velenosissima che centra in pieno il palo alla sinistra di Maiorani. Al 12' Bevacqua prova il sinistro da fuori ma la conclusione risulta centrale. Al 19' discesa sulla destra di Mannozzi, che dal fondo mette all'indietro a rimorchio per Bacchi, anticipato di un soffio da un difensore che salva tutto e consente a Baroncini di bloccare la sfera. Al 24' sinistro di Bacchi da fuori, potente ma centrale: Baroncini para in due tempi. Nel finale la stanchezza si fa sentire, e gli ospiti cominciano ad avvicinarsi alla porta di casa, con la difesa in leggero affanno. Al 37' il pericolo maggiore per i padroni di casa, con Maiorani che blocca un insidioso diagonale di Scatena. Nei minuti finali il Ladispoli si difende con ordine e spreca anche un paio di contropiede che avrebbero potuto mettere al sicuro il risultato. Finisce, dunque, 1-0, per una bella prestazione da parte della squadra di Antonio Graniero, che inizia così nel migliore dei modi questa stagione.



CANINESE-FREGENE 1-1

Caninese: Castra, Lemme, Solari (33’st Maccioni), Elisei, Parla, Boriello F., Iheanacho, Macaluso, Paoloni, Gravina (43’st Bastianelli), Vittorini (23’st Peveri).

A disp.: Boriello A., Renzani, Brunori, Pesci. All. Riccardo Sperduti.

Fregene: Assogna, Chiostro (1’st Acreman), Battistelli, Cornacchione, Quadrini, Perelli, Zino (12’st Maramao), Cardinali, Germoni (35’st Martone), Sebastiani, Sebartoli. A disp. Provaroni, Salvati, Russo, Galderisi. All. Manolo Liberati.

Arbitro: Tucci di Ostia (Monaco/Valente)

Reti: 15’ p.t. Paoloni, 29’st Cardinali.

Note: espulso Quadrini al 33' s.t. per somma di ammonizioni. Ammoniti Parla, Gravina, Germoni. Espulso al 33’st Quadrini per doppia ammonizione.

Canino (VT) - Finisce in parità il remake della passata stagione nel girone A della Promozione: la gara di oggi valeva l'esordio nel massimo campionato, ed era la prima volta per la realtà di Canino, un piacevole ritorno, per la compagine tirrenica. Si è trattato di una gara ben giocata e dai ritmi tutt’altro che compassati. A fare da cornice a questo avvio di stagione ci ha pensato il maltempo, con un acquazzone che ha accompagnato la contesa per tutti i novanta minuti; nonostante ciò il terreno del “Piermattei”, apparso quest’oggi perfetto, ha tenuto in maniera egregia.

Chiara, sin da subito, la sceneggiatura del copione, con il Fregene molto più manovriero e i locali attenti nello sfruttare le ripartenze sull’asse Iheanacho-Paoloni.

Proprio da uno di questi velocissimi contropiede è nata la situazione del vantaggio per i padroni di casa, nel primo quarto d'ora. Gli ospiti girano palla alla perfezione per tutta la prima frazione, anche se faticano enormemente nel rendersi pericolosi dalle parti di Castra; la costruzione armoniosa dei vari Cardinali e Cornacchione si infrange spesso sulle solide mura difensive bianco-celesti, senza grossi grattacapi per Boriello e compagni.

La ripresa è partita ben diversa, e il forcing del Fregene sembra affievolirsi un po'. La mediana della Caninese ora sembra dar segni di vita, dopo l’ubriacatura subita nei primi 45’ di gara. Macaluso e Gravina escono dall’apnea forzata e pian pianino riannodano le redini del centrocampo. Ma, quando tutto sembra volgere al meglio per i padroni di casa, ecco che il valore delle individualità torna protagonista: Cardinali, il migliore in campo tra tutti, trova la giocata perfetta che ristabilisce la meritata parità.

Unico nota stonata di questo gradevolissimo incontro è stato il clamoroso abbaglio preso dal signor Tucci di Ostia, allorchè, a dieci minuti dalla fine, negava un palese rigore alla Caninese per un evidentissimo “mani” in piena area ospite.

La cronaca del primo tempo è davvero povera di grossi sussulti.

15’: il vantaggio locale. Vittorini ruba palla ad un Quadrini in versione dormiente, il suo perfetto assist per capitan Paoloni è solo da spingere in rete per il più facile dei gol. La ripresa offre ben altri spunti. Al 5’ Gravina scappa via in doppia triangolazione con Iheanacho, ma a pochi passi da Assogna incespica clamorosamente sulla sfera e viene anticipato da Perelli. Al 7’ grandissima occasione per il pareggio capitata sui piedi di Germoni; la punta ospite è brava nello smarcarsi ma non altrettanto nel concludere debolmente addosso a Castra. All'11’ bel tiro dalla distanza di Sebartoli, Castra disinnesca in presa bassa. Al 20’ Iheanacho si invola per oltre cinquanta metri sull’out di sinistra, giunto sul fondo centra per l’accorrente Elisei che, lesto, scarica di destro ma trova la miracolosa deviazione dell’onnipresente Perelli.

24’: fuga solitaria di Paoloni con botta finale che sfila larga, alla destra di Assogna.

29’: pareggio del Fregene. Grossa mischia in area caninese, dalla confusione spunta la stoccata vincente del bravo Cardinali che sigla il meritato pareggio battendo Castra sul palo lungo.

33’: viene espulso Quadrini causa affossamento di capitan Paoloni lanciato a rete.

36’: l’episodio che fa arrabbiare, e non poco, tutto l’entourage maremmano. Botta di Paoloni che, dopo una deviazione, schizza dalle parti di Boriello. Il difensore bianco-celeste prova la giocata in piena area ospite ma trova un plateale fallo di mano sulla sua strada. Tucci di Ostia sorprende tutti e sorvola sul macroscopico episodio da rigore.

Carlo Mari

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