Il punto sulla 1° di andata del girone B: PARTONO BENE MOROLO, N. CIRCE e M.S.G.C.
articolo del 3/9/2012
Partono bene Morolo, Monte San Giovanni Campano e Nuova Circe Colleferro e Lariano, vittorie nel derby Quattro pareggi, per cominciare. Questo è il dato emergente dalla prima giornata di andata, nel raggruppamento centro-sud. Ma lasciatemi esprimere la giusta soddisfazione perché c'è il Formia, che ha rischiato di non giocare. Sperando, naturalmente, che la passione dei ragazzi, del tecnico, del direttore sportivo, uno dei più bravi a livello assoluto, Antonio Fragasso, e, naturalmente, del presidente Aldo Zangrillo, non venga scambiata per eccessiva disponibilità nelle sedi competenti. Ossia che non divenga un calvario di sopportazioni, per tutta la società. Il campo ci ha detto che una di queste “ICS” è stata frutto della mancata concentrazione e forse della serena condizione proprio dell'undici tirrenico, che, all'89', era avanti per 3-1 sul campo del Borgo Podgora. L'avevamo scritto, di recente, che Giancarlo Paloni e i suoi ragazzi devono fare di necessità virtù. Segna Parasmo, non un attaccante qualsiasi, pareggia Martellacci, non un mediano qualsiasi, su calcio di rigore. Poi il Formia va avanti con Carcarino e Iezzi, fino agli incredibili cinque minuti finali, con Porcelli che riapre tutto (89') e riesce nell'intento di ottenere un pareggio insperato, fino a poco prima. Tutto succede al 94', e a questo punto la blasonata ospite non ne ha più. Botta e risposta al “Roberto Ielasi” di Roma con Palombi che porta avanti il Tor Sapienza ma il Monterotondo Lupa ha determinazione da vendere, e De Vizzi porta la squadra di Fabrizio Paris al punto del pari finale. Da ricordare che questa realtà, le gare interne, le disputerà a Montesacro. Un altro incontro terminato in parità e con lo stesso punteggio di quello di via Giuseppe Candiani è stato quello tra l'Atletico Boville Ernica di Ermanno Fraioli e la Pro Cisterna già Vigor di Manolo Patalano; l'1-1 finale matura per i gol di Gianni Testa, 45', e di Serone, in rete al 71'. Stesso discorso matematico per la gara dell'Antonio Riciniello, dove, a sorpresa, passa per prima il Rocca di Papa Nemi, rete di Mari su calcio di rigore; il Gaeta rientra subito, tre minuti dopo, con un'autorete di Vartolo, e questo inizio è assai positivo, per il raccolto, per la giovane franchigia guidata da mister Panno. Passiamo alle restanti sfide, con quattro vittorie interne e una esterna, quella ottenuta dal Morolo di Fabrizio Perrotti grazie al gol di Mamadou, che serve, in mattinata, a espugnare il “Dante Popolla” di Ceccano. Un primo, grande segnale per la realtà bianco-rossa, mentre una parte della dirigenza ceccanese, in testa il presidente Lucchetti, parrebbe attratta dalla possibilità di gestire, al piano di sopra, l'Isola Liri, ieri passata a sorpresa sul campo di Caserta. Inizio con derby: vince il Colleferro. La Vis Artena esce con l'onore delle armi, avendo perso peraltro in dieci contro undici, al Caslini, che lo scorso anno è stata l'autentica roccaforte rosso-nera. Dopo soli quattro minuti Pomponi, un difensore, sfrutta il velo di Morelli, e porta in vantaggio i rosso-verdi di Pino Di Cori. Il pareggio arriverà al 12' del secondo tempo, con Tornatore che firmerà anche (35') il punto del match, e a quel punto la resistenza ospite non è più quella maturata per oltre un'ora di gioco. Il parere del presidente artenese, Nerino Tabanelli: “La gara? Combattuta, come tutti i derby. Abbiamo avuto l'accortezza di passare subito in vantaggio, ci siamo abbassati troppo e il Colleferro, che è una squadra molto organizzata, non te lo perdona. Oggi non potevamo disporre di Romagnoli e De Angelis, in mezzo, poi Casagrande si è fatto cacciare. Nulla da dire sul Colleferro, che ha fatto la sua gran bella partita fermo restando che ritengo la seconda rete segnata in palese fuorigioco”. Enrico Baiocco, allenatore colleferrino: “Una partenza in salita, contro una bella Vis Artena, che non ha avuto grandi occasioni ma ha giocato col cuore. Il Colleferro ha, davanti, giocatori che possono fare la differenza, e ci sono buone prospettive, per fare un campionato intrigante. Lo scorso anno mancavamo fuori casa, oggi i ragazzi hanno interpretato bene la gara, e anche se è mancato il gioco, hanno saputo leggere la partita”. Un altro derby è stato di certo quello vinto dal Lariano Velletri, 2-0, sul Valmontone: non è stata un'impresa facile, per i giocatori di Claudio Solimina. Prima della partita, su Radioincontro, sono intervenuti Marco Gentili, direttore generale del Valmontone, e Roberto Pinci, presidente dei larianesi-veliterni. Il dirigente giallo-rosso ha detto: “Samo partiti tardi ma abbiamo svolto un ottimo lavoro, con un tecnico giovane ma che vuol fare e raccogliere per un campionato che diverta”. Non ci sono più le prime donne, da voi: “E' una cosa, una strada che non si può percorrere, per l'assenza di sponsor. Abbiamo le idee più chiare e sappiamo cosa inseguire e ottenere”. Pinci, abbiamo scritto sul nostro sito che potreste essere tra le prime quattro, con i colleghi che mi hanno corretto, avrei aggiunto anche il quinto posto, da porre nel mirino... “Siamo arrivato quarti per il secondo anno di fila dopo che, parafrasando il mister, eravamo scivolati giù dal giornale, quando è arrivato lui”, sorride divertito il noto architetto di Palestrina. “Abbiamo fatto un buon calciomercato in base alle indicazioni del tecnico. Quello di quest'anno è un buon gruppo, fatto da ragazzi seri. Che devono, se possibile, ottenere la bella soddisfazione dell'anno scorso: mi riferisco alla Coppa Disciplina che abbiamo vinto, e che è andata di pari passo con un'ottima seconda parte di stagione”. In campo la partita racconterà del gol giallo-verde segnato dal difensore Simone Anselmi, al 18', e del raddoppio, 85', di Gianmarco Scacchetti. In mezzo, tuttavia, anche per un cartellino rosso, il Valmontone si è dimostrata una squadra motivata, di carattere e ben messa in campo. I ragazzi di Alessio Ciardi hanno pressato per quasi tutta la gara e hanno sbagliato sotto porta e negli ultimi venti metri, sciupando tre situazioni nitide dalla mezz'ora al fischio finale, compresa una traversa scheggiata. Il Lariano dal 73' rimane in 10 perché in pochissimi istanti l'ingenuo Rossi ottiene due “gialli” e quindi un “rosso”. Nel momento di maggior spinta ospite, un contropiede manda in porta Scacchetti per il 2-0. Una squadra, quella del Larianovelletri, che, come accade anche nei tornei dei professionisti, non è al centro per cento ma ha dimostrato di essere solida e pratica. Il Monte San Giovanni Campano inizia bene il suo percorso tra le mura amiche regolando per 2-1 il quotato Terracina, superato una prima volta dall'ispirato De Ciantis: il pareggio arriva nel secondo tempo, grazie al capitano e grintoso difensore Di Franco, bravo a rimettere tutto in discussione. Ma Drogheo regala una grande gioia al club di Sigismondi. Applausi per la matricola Nuova Circe, che batte 3-0 l'Anitrella con i gol di Cinelli, Sannino e De Simone, nomi di un certo rilievo, là davanti. La prima volta della società di Fabrizio Vittori ha regalato una grande soddisfazione al numero uno del sodalizio marino. Massimiliano Cannalire (hanno collaborato Andrea Listanti, Valerio Caprino e Gabriele Candelori) ASD PODGORA 1950- FORMIA 1905 3-3 A.S.D. Podgora 1950: Ristic, Trapani, Grasso (30st Bertassello), Fantin, Sossai, Lauteri, Schiavon (25 st Cifra), Fratangeli, Porcelli, Martellacci, Cassandra. A disp.: Paolangeli, Cannariato, Iannuccillo, Martorana, Tiligna. All. Paloni
Formia 1905: Leone, Diana, Scipione, Siciliano, Carcarino, Bianchi, Cacace (22st Amitrano), De Santis, Mariniello (33 Volante), Parasmo (29 st Volpe), Iezzi. A disp.: Falco, Scipione, Pirolozzi, Ricca. All. Selvaggio Arbitro: Sig. Caltabiano di Roma 2. Assistenti: Sigg. Caratti e Filabozzi. Reti: 2' pt Parasmo (F), 7' pt Martellacci (P., rig.), 15' st Carcarino (F), 25' st Iezzi (F), 43' st Martellacci (P), 49' st Fratangeli. Reti Note: allontanato il tecnico del Podgora Paloni al 40’st per proteste. Ammoniti: Fratangeli, Diana, Scipione, Iezzi. Esordio convincente per l'ASD Podgora 1950. L'undici di mister Paloni dimostra di essere in piena forma e blocca sul pareggio la più quotata rivale, il Formia 1905. Un match che a dieci minuti dalla fine sembrava totalmente compromesso per i pontini, visto il punteggio di svantaggio (1-3) e soprattutto dopo l'espulsione del tecnico Paloni, reo di aver fatto notare al direttore di gara come fosse evidente un calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Ci ha pensato Danilo Martellacci con due giocate delle sue a riportare su binari più consoni al Podgora una gara che i ragazzi di Paloni stavano perdendo senza demerito. Difatti dopo la doccia fredda in apertura di gara, firmata da Parasmo di testa, i padroni di casa hanno preso in mano le redini del gioco ed hanno fatto la partita, raggiungendo la parità al 7' su calcio di rigore procurato da Cassandra: Martellacci è stato freddo nella trasformazione dal dischetto ristabilendo così la parità. Poi solo Podgora, per la felicità del tecnico Paloni che ha visto i suoi ragazzi possedere il piglio giusto contro avversari di caratura tecnica superiore. La traversa di Schiavon dopo un bellissimo tiro al volo e l'occasione sprecata da Porcelli a tu per tu con l'estremo difensore formiano stanno a lì a testimoniare l'ottimo primo tempo dei biancoazzurri. Nelle ripresa, l'esperienza degli ospiti ha avuto inizialmente il sopravvento: l'uno-due dell'undici di mister Selvaggio (Carcarino al 15 e Iezzi al 25) avrebbe potuto abbattere qualsiasi squadra ed invece Martellacci e compagni hanno avuto la grinta e la forza di rialzarsi e nei minuti finali hanno piazzato il doppio colpo. Prima il solito Martellacci su assist di Porcelli (43) e poi Fratangeli su assist di uno scatenato Martellacci (49), hanno regalato la gioia del pari al Podgora.