FIDENE-SAN NICOLO' 1-4: UN DISASTRO, DIFESA e CENTROCAMPO ROMANI
articolo del 11/9/2012
FIDENE-SAN NICOLO' 1-4 Fidene: Mangerini, Petricca, Iozzino, Rulli ( 20’pt Palermo), Fusaroli, Anselmi, De Angelis ( 20’st De Marco), Pignalberi, Covelli, Tombesi, Dominici. A disp. Mosciatti, Pantaleoni , Sergio, De Marco, Sansotta, Chicco. All. Chiappara. San Nicolo’: Biasella, Antenucci ( 1’st Marziani), Piccioni, Coccia, Pulci, Mottola, Costantino ( 46’st D’Oarzio), Petronio, Guerriero ( 46’st Fiazzani), De Santis, Padovano. A disp. Ciccarone, D’Archivio, Grazioso, Donadio. All. De Amicis. Arbitro: Parrella di Battipaglia (5). Assistenti: Della Vecchia (6) e Galluccio (4,5) di Avellino. Reti: 7’pt Guerriero ( S.N), 45’pt Covelli (F), 45’pt Costantino (S.N.), 4’st Padovano (S.N.), 16’st Costantino (S.N.) Note: ammoniti Antenucci e Coccia (S.N.). Un Fidene distratto imbarca quattro gol pesanti da digerire. Il. San Nicolo' ha dimostrato di avere un'invidiabile condizione atletica, pimpante, rispetto a un'avversaria lenta, macchinosa in mezzo, e imbarazzante, nelle retrovie. Le marcature si aprono al 7’ quando il bianco-blu Guerriero si infila tra le maglie difensive del Fidene sfruttando l’incertezza e la non buona tempistica di Anselmi e Fusaroli; il numero 9 del San Niccolo', a tu per tu con Mangerini, non sbaglia e marca l’1-0. Il Fidene non sembra riprendersi cosi pochi minuti più tardi Costantino prende le misure e realizza un tiro dalla distanza che fa preoccupare il portiere casalingo. Al 15' uno scambio in zona d’attacco tra Covelli e Dominici è il massimo che il Fidene nei primi minuti di gioco riesce a collezionare in fase offensiva; scambio che peraltro non porta a un'insidiosa conclusione. Tra un contrasto e l’altro si arriva al 27’ quando Petronio, per il San Nicolò, ci prova con tentativo dalla distanza. Non succede granché mentre il Fidene cerca timidamente di costruire gioco e il San Nicolò controlla e riparte con molta più precisione e velocità degli avversari. Al 43’ i padroni di casa ci provano con Palermo dalla distanza trovando l’ottima respinta di Biasella. Al 45’ succede quello che solo nel calcio può accadere. Il Fidene trova finalmente uno spazio sulla fascia sinistra con il cross di Iozzino, Covelli è ben piazzato in area di rigore e, con una grande sforbiciata, realizza il pareggio. Il San Nicolò, però, non si fa intimorire, batte la rimessa da centrocampo, si porta in avanti, ai cronisti è concesso di smettere di prendere appunti alzare la testa e vedere Costantino che, dalla distanza, fa partire una bordata che batte nell’angolo basso Mangerini: 1-2. Il San Nicolò prima del riposo è di nuovo in vantaggio. La ripresa si apre con una situazione speculare a quella del primo tempo: Fidene in attacco ma San Nicolò in rete. Infatti Palermo ci prova dalla distanza con un tiro che impegna in due tempi il portiere bianco-blu. Sul capovolgimento di fronte è Padovano, però, a ribadire in rete un’altra disattenzione difensiva, con la complicità di una mala uscita del portiere che, in due tempi, fallisce la seconda presa permettendo al numero 11 avversario di far carambolare in rete la palla dell’1-3. Tutto questo accade al 4’. La reazione della formazione di mister Chiappara è tutta nel tiro dalla distanza di Pignalberi, che non impensierisce più di tanto la retrovia ospite. Al quarto d’ora arriva la rete del definitivo k.o. per il Fidene. Piccioni si spinge fino alla linea di fondo campo e, dopo aver ubriacato con una serie di finte il terzino avversario, centra nel mezzo dell’area di rigore un pallone sul quale arriva più in alto di tutti Padovano che sfiora il pallone; la difesa romana resta a guardare ma Costantino no. Si avventa sulla sfera e, con un tiro di destro al volo, a superare il portiere in uscita, segna la sua doppietta personale. 1-4. Dopo questa rete subita i padroni di casa mettono “i remi in barca” e quasi non tentano più neanche affondi pericolosi che a dire il vero vengono anche impediti dall’ottima prestazione difensiva della squadra di De Amicis. Una squadra, quella bianco-blu, apparsa molto tonica, e molto più veloce e rapida in fase offensiva. Un successo conquistato con bravura San Nicolo'. Per il Fidene inizia una settimana di passione. Nicola Mastrangelo