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Girone A: VILLANOVA, UNA CENERENTOLA A PUNTEGGIO PIENO


articolo del 16/9/2012



AVEVA RAGIONE MEGLIO LIEDHOLM.

IN 10 SI GIOCA MEGLIO.

VINCE IL REAL POMEZIA, A RIETI,

PAREGGIA E PER POCO NON

VINCE L'ALBALONGA COL MONTEROSI


La terza giornata di andata ha prodotto un discreto numero di sorprese e diverse conferme, a partire dal Real Pomezia di Francesco Punzi, che, con il Villanova, si spartisce la ribalta della copertina: la squadra di Federico Coculo e Piero Peri passa d'autorità al “Manlio Scopigno” dopo aver accarezzato a Pisoniano la prima impresa di stagione. Per la squadra di Pomezia, Ardea e dintorni segnano prima Flore, centrocampista poi Pascucci, attaccante, fino al secondo tempo quando il punto che riapre la partita lo segno il talentuoso De Simone e Roversi lascia in 10 i suoi per una somma di ammonizioni sì fiscale ma anche colta in modo ingenuo, dal generoso giocatore proveniente da Roma. E il Real Pomezia si sistema in copertina con il Villanova che è primo della classe. Infatti dopo il grande sabato della juniores tiburtina, 2-1 alla Nuova Tor Tre Teste con Marini e Neroni in rete, la realtà guidata da Massimo e Paolo Armeni fruisce degli applausi di un ambiente intero, dopo l'1-0 imposto al Fregene di Manolo Liberati. Nel primo tempo sbaglia un rigore proprio Neroni, poi nel secondo segnerà Meloni al 30', e l'undici di Christian Di Loreto sbaglia due altre occasioni. Per la squadra tirrenica ci sono diversi miglioramenti da fare.

La dote piena della Cenerentola capolista è messa in discussione dal Pisoniano, che vince 3-0 con la Corneto, nella seconda gara pomeridiana, sbloccata da Orlando e arricchita, per i verde-blu di Mauro Carboni, dalla doppietta di Boncompagni, a spese della Corneto Tarquinia. Con questo successo la squadra del presidente Nazario D'Antoni e del direttore sportivo, il fratello Alessandro, ha 7 punti, come l'Albalonga, che insegue un ostico Real Monterosi; al “Pio XII” di Albano gli sportivi hanno battuto le mani alla squadra azzurra, che va sotto per merito del calcio di rigore segnato da Di Fiandra (25') e poi resta in 10 (28') per l'esagerata e fuorviante seconda ammonizione sanzionata ad Amico dal permaloso di turno, il signor Cattaneo di Civitavecchia. Avrà tempo, per capire che se le rimostranze sono prodotte senza uscire dai canoni di brutti termini, a un giocatore ammonito va fatto un richiamo. E il radiocronista della partita Albalonga-Monterosi ci ha confermato in diretta che non ci sono state parole fuori posto. Fatto è l'Albalonga raddoppia e triplica la propria determinazione, a ben leggere quanta rabbia ci mette Toscano, che prima accarezza il punto del pareggio, poi, di forza, lo ottiene al 36'. Nel secondo tempo il Monterosi allarga il suo schema con due esterni per coprire più campo, e non dare spazio sugli esterni, con – a possesso di palla altrui – la possibilità di difendere con cinque giocatori. L'Albalonga gioca per vincere fino alla fine ma termina in parità.

C'è un terzetto dalle differenti storie, a quota 6 punti, con l'aggancio, per il confronto diretto, del Real Pomezia al Rieti, e con loro c'è un'enigmatica, positiva, sorprendente compagine come il Montecelio, che vince la seconda volta fuori casa, inframezzando questo positivo esito dalla sconfitta interna di sette giorni prima con l'Albalonga. La squadra tiburtina guidata da De Filippo passa al “Martini Marescotti”. Eppure il Ladispoli segna al 4' con Palmisani e gioca un gran bel primo tempo, senza, tuttavia, provare a creare un doppio divario tra sé e i dirimpettai odierni. Il Montecelio è squadra lontana da responsabilità e coglie il pareggio al 21' della ripresa, con Perrone, firmando il successo pieno, dopo altri sei minuti, con Ricci, entrato in corso d'opera.

A 4 punti troviamo la Caninese, che batte di misura – rete di Paoloni (56') - e riprende il Santa Maria delle Mole, ma si tratta di un risultato bugiardo, vista la trama offensiva che per un tempo e spiccioli ha provato a tessere la compagine di Diego Leone; quindi il Fontenuova, che fa 0-0 a Ostia, con il Rodolfo “Real” Morandi, e il citato Monterosi.

Un quartetto a 3 punti, con la Corneto, il Ladispoli, il Montefiascone, ripresi dal Città di Monterotondo che oggi vive la prima vittoria nel massimo campionato: Gatta firma la rimonta dopo il repentino gol segnato da Andrea Vittori. Poco dopo la mezz'ora il primo gol di Gatta, che replica a metà del secondo tempo, ma con la complicità di Nencione, che commette una vera “papera”. Nonostante gli ottimi dieci minuti giocati nel finale dai ragazzi di Valentini, che colgono due pali, la dirigenza ospite riconosce che si sia trattato di una vittoria meritata.

In fondo alla graduatoria il Guidonia, 0-0 bruttino, con il Cecchina, e ora i tiburtini sono a 2 punti, con il Morandi, che ottiene lo stesso risultato a Ostia, con la Fontenuova; a 1 troviamo Cecchina e Fregene, che sono partite tra diverse incertezze. Troppe.

Massimiliano Cannalire

 

Il Real Pomezia passa
con personalità a Rieti

 
Rieti-Real Pomezia 1-2

Rieti: Natali, Iaboni, Bonifazi, Petrongari, Calabrò, Panitti, De Simone (59' Cardia), Cianetti (46' Polverino), Farruggia (50' Spadafora), Cavallari. A disp. De Giorgio, Gentili, Trombetta, Salvi. All. Arturo Di Napoli.
Real Pomezia: Remunan, Cecchini, Peri, Morini, Giacomini, Volante, Gelonese (52' Falcione), Flore, Roversi, Pascucci (60' Moi), Cardella (88' Valentini). A disposizione: Ciurlini, Baronci, Francavillese, Lodi. All. Francesco Punzi.
Arbitro: Sig. Maranesi di Ciampino (6-). Assistenti: Madeo (Roma 2) e Giorgini (Ostia Lido).
Reti: 27' Flore, 47' p.t. Pascucci, 81' Spadafora.
Note: espulso Roversi al 69' per somma di ammonizioni. Ammoniti Morini, Panitti.

Rieti - Grande impresa della squadra di Francesco Punzi, che gioca una partita di grande intensità, di buon calcio, dinnanzi a un Rieti arginato, limitato, in una gara non piena di grandi occasioni. Tanti, i giocatori di talento in campo, con Cardella che sciupa incredibilmente dopo pochi minuti l'occasione di superare Natali. La replica è tutta nel tiro da lontano che prova Petrongari, con la palla che si alza di poco. Al 27' dormita difensiva della compagine di casa, con Flore che è il più rapido a recuperare la sfera e a segnare il punto del vantaggio. Pascucci sente odore di raddoppio ma Natali respinge (35'): la rete, l'ex giocatore del Cecchina, la trova al 47', appena prima dell'intervallo, su servizio di Volante, e conclusione di prima intenzione che si insacca in rete. All'intervallo un Real Pomezia da applausi ci va sul 2-0, mentre qualche tifoso storico del Rieti e i dirigenti, giustamente, appaiono preoccupati.
Stringe i denti, nella seconda frazione di gara, la squadra pometina, con un secondo cartellino giallo fiscalmente applicato, anche in modo esagerato, al giocatore Roversi, che viene espulso, al 24'. Si difende, ora, con le unghie e coi denti, ma il naturale bunker difensivo salta soltanto al 36' quando va in rete un ispirato Spadafora. Ma non servirà a cambiare una meritata vittoria, con il Real Pomezia che, al secondo tentativo in casa di una grande, è riuscita a imporsi e a riscuotere la copertina.

C.L.

 

ALBALONGA-MONTEROSI 1-1

Albalonga: Cordella, Magnano, Fazio (75’ Sandroni), Amico, De Oliveira, Pestozzi, Cesaro, Trinca, Forcina (53’ Patriarca), Spinetii (53’ Turchetta). A disp. Leacche, Carbonell, Minelli, Formica. All. Di Franco.

Real Monterosi: Pantano, Nuvoli (22’ Manini), Fraschetti, Bufalini, Piergentili, Scrocca, Pinna (67’ La Vella), Franchitti, Provinciali (46’ Italiano), Di Fiandra, Bornigia. A disp. Malatesta, Rea, Luciani, Donninelli. All. Lauretti.

Arbitro: Sig. Cattaneo di Civitaecchia. Assistenti Carnevale e Cocco di Frosinone.

Reti: 25’ Di Fiandra (R.M., rig.), 44’ Toscano (A.).

Note: espulso Amico per somma di ammonizioni (A.). Ammoniti Nuvoli, Scrocca (R.M.), Pestozzi (A.), Franchitti (R.M.).

Con in campo solo dieci uomini e sotto di una rete, l’Albalonga non solo recupera il punto di svantaggio ma va anche vicinissima al gol della vittoria. Il Real Monterosi conquista un buon punto lontano dalle mura amiche, dopo aver liquidato in coppa la gara d'andata (2-0) con il Larianovelletri.

Inizio esplosivo per la formazione di Beppe Di Franco che già dai primi frangenti di gara cerca di mettere i puntini sulle “i”, al 2’ accarezza l’1-0 grazie al colpo di testa di Toscano ma sfortunatamente per l’attaccante locale, la palla sfila sopra la traversa. Ci prova anche Spinetti in due occasioni (10’ ed 11’) con diagonali ficcanti, ma in entrambi i casi la sfera fa la barba al palo. Dopo oltre tredici minuti anche il Real Monterosi entra in partitama l’incornata di Bufalini vola alta sopra i legni.

Il forcing della squadra ospite costringe l’Albalonga a chiudere le maglie, ciononostante Di Fiandra, al 24’, riesce ad incunearsi all’interno dell’area di rigore dove viene atterrato fallosamente dal difensore Amico. Cartellino giallo per il difensore e calcio di rigore per il Real Monterosi. È lo stesso Di Fiandra a battere e, spiazzando Cordella, a segnare la rete dell’1 a 0.

Botta d’orgoglio per i locali che riprendono in mani le redini della partita, ma al 28’ a causa di evitabili proteste, Amico, già ammonito in precedenza, viene espulso dal rettangolo di gioco. Malgrado siano rimasti in dieci l’Albalonga non molla ed al 44’ dopo vari tentativi, Toscano scavalca due difensori ospiti e, di forza, segna il gol del pareggio.

Il secondo tempo inizia con una punizione per l’Albalonga: a batterla è il capitano Trinca, ma il suo tiro viene parato, non senza difficoltà, dall’estremo difensore Pantano. Il Real Monterosi si chiude – secondo qualcuno eccessivamente chiuso - con il tecnico Lauretti che mette cinque uomini sulla linea difensiva; la buona scelta dell’allenatore ospite fa sì che le incursioni degli attaccanti locali siano fermate prima della conclusione a rete. Così sarà per tutto l'incontro anche se apparentemente l'atteggiamento è difensivo. Sebbene l’Albalonga ci provi con tutte le forze, non riesce a concretizzare e l’unica azione degna di nota arriva al 34’ quando Cesaro, entrato in area, spara un “mig” tra le braccia di Pantano. Ci sono altre azioni degli azzurri di Albano, ma nulla di realmente preoccupante e, dopo qualche sprazzo di Toscano e Turchetta, la partita si avvia verso il suo epilogo.

Termina quindi 1 a 1 tra l’Albalonga ed il Real Monterosi. Forse i locali, vista anche la determinazione profusa in campo, avrebbero meritato qualcosa in più, ma grandi meriti vanno anche agli ospiti, per aver saputo arginare diverse azioni offensive pericolose ed aver portato in cascina un punto prezioso.

Stefano Stocchi

PISONIANO-CORNETO 3-0

Pisoniano: Radio, Di Brango, De Santis, Basciani, Casciotti, Cervilli, Orlando, Ilari (86’ Censi s.v.), Regis (71’ Valdastri), Di Tomassi, Boncompagni (90' Mastrangeli s.v.). All. Mauro Carboni.

Corneto Tarquinia: Baroncini, Bordo, Cruciani (81’ Nicolini s.v.), Morasca, Santili, Loi, Spirito, Panunzi, Forieri, Tamalio (58’ Scatena 6.5), Sabbatini 5.5 (29’ st Martelli 5.5). All. Granato.

Arbitro: Sig. Dario Di Matteo di Roma 2.

Reti: 26' St. Orlando, 12' e 20' St Boncompagni (P)
Note: ammoniti De Santis (P.), Santili (C.T.).

Pisoniano, Roma – Un esito rotondo, con le orecchie tese alle radioline, per ciò che giunge da Rieti, con il Real Pomezia che vince 2-1 in casa della quotata compagine amaranto-celeste. Il Pisoniano vince e acciuffa l'Albalonga, fermata in mattinata in casa dal Real Monterosi: sono seconde, ora, a quota 7 punti, due delle quattro duellanti della passata stagione.

Il Pisoniano va meglio nel primo tempo, frazione non piena di grandi conclusioni verso le due porte, la Corneto ha una fiammata a inizio ripresa. All'11' un grandioso Baroncini ferma, d'istinto, un tiro ravvicinato di Regis. Al 16' Sabatini scappa via sulla destra e viene fermato fallosamente all'attimo di convergere e tirare: la successiva azione non matura niente, per la compagine allenata da Ciro Granato. Al 20' un contropiede ospite potrebbe creare i danni veri, alla squadra di casa, ma Tamalio cincischia troppo con il pallone e non se ne fa niente.

Alla seconda, grande opportunità da rete, il Pisoniano passa: gran bella iniziativa di un Casciotti ispirato, palla in mezzo, servita su un piatto d'argento per Orlandi, che, di testa, colpisce in modo forte e preciso: 1-0.

I primi minuti del secondo tempo denotano una Corneto volenterosa, di personalità ma imprecisa nella fase di rifinitura: al 2' Spirito tenta di pareggiare con un calcio di punizione liftato, dai venticinque metri, ma Radio vola, bravissimo, a deviare il pallone in calcio d'angolo. Prova a pressare, la squadra di Tarquinia che, ironia della sorte, viene superata in contropiede con Boncompagni (12'), che segnerà con un diagonale (20') mal battezzato dal portiere la terza rete.

L'orgoglio della squadra di Ciro Granato sospinge Scatena (32') alla conclusione potente neutralizzata da Radio che (33') si ripete su un'ulteriore punizione velenosa battuta da Spirito. Finisce 3-0 e il Pisoniano vola al secondo posto, di fianco al suo ex timoniere, Di Franco.

 

 

CITTA' di MONTEROTONDO-MONTEFIASCONE 2-1

Città di Monterotondo: Balducci 6,5, Iorio 7, Umbro 6,5, Benda 7, Petrocchi 7, Di Ventura 6 (75’ Ottaviani s.v.), Polinni 6, Fiorentini 6, Barbetti 5 (34’ Silvestri 6,5), Gatta 7,5 (83’ Prioteasa s.v.), Della Valle 7. All. Mattioli.

Montefiascone: Nencione 4, Mei 5, Burla 5, Gimelli 5,5, Cesarini 6,5, Gentili 6 (67’ Pieri 6), Cioccolini 5, Fontana 6, Genovesi 5 (60’ Cisterna 6), Grimaldi 6, Vittori 7. All. Valentini 6.

Arbitro: Moriconi di Roma 2.

Reti: 6’ Vittori (M.), 36’ e 55’ Gatta (C.M.).

Note: ammoniti Di Ventura, Polinni, Balducci (C.M.), Grimaldi, Fontana (M.).

 

Prima vittoria per il Città di Monterotondo, nella settimana iniziata con l'esonero di Maurizio Vincioni, e con l'arrivo di Roberto Mattioli. Una decisione che, se da una parte appare troppo affrettata, dall'altra responsabilizza, una volta per tutte, la squadra, che d'ora in poi non avrà più alibi, di qui a maggio. In ogni caso il bicchiere mezzo pieno racconta di una partita fatta di volontà, iniziata male, con il vantaggio del Montefiascone, che commette l'errore di essere intermittente, nella sua azione; e prosegue bene, anche per la complicità palese di Nencione, che il secondo gol se lo fa praticamente da solo.

Montefiascone in vantaggio al 6' grazie a Vittori che tira forte e preciso e supera Balducci. Non dà continuità alla sua azione, e il Città di Monterotondo ha il grande merito di sapersi rimboccare le maniche, accarezzare il pareggio con Polinni, vicino al bersaglio grosso, e di trovarlo (36'), il punto della parziale parità. Della Valle mette in mezzo un signor pallone per Gatta, lasciato troppo solo, e bravo a battere Nencione, proteso in un'uscita alla disperata. Al 10' del secondo tempo una punizione di Gatta trova impreparato Nencione, che si fa scappare il pallone, per il 2-1 eretino. Ci prova, il Montefiascone ma, di fatto, trova due pali negli ultimi dieci minuti. Troppo poco, tuttavia, per il Città di Monterotondo visto oggi. Una vittoria meritata, per come ha giocato dopo il vantaggio fino al forcing finale dei montefiasconesi.

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