Il derby della maturità conferma Latina e Frosinone al vertice.
articolo del 15/10/2012
Quello tra Latina e Frosinone è stato sicuramente uno dei derby del Basso Lazio tra i più da ricordare e tra quelli più importanti. Al di là del risultato finale che non ha portato a marcature né dalla sponda pontina che quella ciociara, questa gara non può essere dimenticata visto che entrambe le formazioni arrivavano a questo appuntamento forti del primato in classifica e con un percorso simile. Stessi punti, stesso ruolino di marcia, addirittura stesso punto di penalizzazione in classifica. Le squadre di Pecchia e Stellone, si sono affrontate a viso aperto anche se alla fine le occasioni degne di questo nome sono state poche e il risultato ad occhiali è sembrato quello più giusto. Bella la cornice di pubblico sugli spalti con oltre settemila persone ad incitare le due squadre. In ottocento si sono mossi da Frosinone e ormai da diversi anni sono abituati da quelle parti a palcoscenici importanti. Per il Latina invece una prova di maturità con i tifosi che apprezzano sempre di più una squadra e una società che hanno fatto dimenticare le tristi vicissitudini del passato calcistico. Latina e Frosinone restano in vetta alla classifica di un girone davvero molto equilibrato dove diverse squadre potranno dire la loro da qui alla fine della stagione. In Seconda Divisione, scherzi del calendario, andava in scena un altro derby, quello tutto pontino tra Fondi e Aprilia. Un testa coda che ha visto prevalere la prima della classe che comunque ha sofferto e non poco contro la squadra che da pochi giorni è allenata da mister Provenza che ha preso il posto dell’esonerato Capuano. La squadra di casa, a sorpresa, si era portata in vantaggio con Cucciniello. Ma l’Aprilia continua a viaggiare a una marcia record ed ecco che le reti prima di Diakite e poi di Sassano nel finale hanno permesso all’11 di Vivarini di portare a casa gli ennesimi tre punti che consolidano il primato in classifica. Per il Fondi situazione sempre critica ma il campionato è ancora troppo lungo per emettere sentenze. Domenica la Lega Pro osserverà una giornata di riposo. Antonio Tortolano