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Viaggio tra i talenti cresciuti nella Roma e nella Lazio.


articolo del 19/10/2012



Come promesso iniziamo un viaggio tra i talenti che hanno mosso i loro primi passi nelle giovanili di  Roma e  Lazio per poi finire in prima squadra.

Questa settimana parliamo di Gianmarco Piscitella che  è nato il 24 marzo 1993 a Nocera Inferiore. Altezza 176, piede naturale destro. Ruolo: attaccante esterno.

 

Ecco le sue caratteristiche tecniche. Elemento fondamentale per il gioco sugli esterni, perché ha progressione, corsa e spunto nell’uno contro uno. Ma soprattutto è dotato di un cambio passo con accelerazioni che ti lascia sul posto. Gioca indifferentemente su entrambe le fasce, anche se nella stagione appena conclusa più a sinistra e quindi sul piede “sbagliato”. Cresciuto come personalità anche grazie al debutto coi grandi, cerca costantemente l’uno contro uno.

 

Dove migliorare. Si accende un po’ a intermittenza e quindi la continuità nell’appoggiare le giocate su di lui ne risente. Deve anche rientrare quando il possesso palla è dell’avversario. Soprattutto quando dovrà interpretare in carriera un ruolo diverso dal 4-2-3-1.

 

Note personali. Ex del settore giovanile dell’Empoli. Ex Campione d’Italia tre stagioni fa con gli Allievi nazionali, ha un impatto da stakanovista nella stagione 2010-11 (28 presenze e 9 gola nella regular season), in particolare mette a segno un goal nel ritorno degli ottavi di finale contro il Palermo che ha fatto stropicciare gli occhi a tutta Trigoria. Nazionale Under 18, fa l’esordio a febbraio 2011 contro la Norvegia e gioca ancora contro gli stessi norvegesi e Olanda ad aprile 2011.

 

2011-2012 Con la Primavera, compresa la fase finale, con 20 gare e 8 reti. Buono anche il rendimento al torneo Carnevale dove va a segno nei quarti del Viareggio con la rappresentativa di serie D e in finale per la rete della speranza contro la Juventus in finale. (sconfitta per 2-1).

E’ con la maglia giallorossa della prima squadra che ottiene però le soddisfazioni più belle (esordio in A il 15 gennaio a Catania davanti a Montella, suo ex allenatore) e bis contro l’Inter a febbraio al posto di Borini all’80’ (gara poi finita 4-0).

Fa l’esordio con la Nazionale Under 19 ad agosto 2011 contro la Russia segnando il gol vittoria, poi altre 4 gare senza reti. Curiosità: quando alla Roma si sono resi conto che poteva fare comodo per la partita con la Fiorentins di campionato del 25 aprile 2012, Piscitella era all’aeroporto, in fila al check in, pronto a partire per l’Ungheria, dove l’italia under 19 avrebbe disputato un’amichevole.

Con telefonata obbligatoria da parte della dirigenza della Roma allo staff azzurro per chiedere di esentare dalla trasferta l’esterno d’attacco. Che però non riuscirà a giocare la sua terza gara in A in giallorosso andando solo in tribuna.

Ma l’appuntamento con il campo è solo rimandato alla nuova stagione. Piscitella passa in prestito al Genoa dove finora, nel campionato  in corso, ha collezionato una presenza ma il giocatore campano avrà tutte le possibilità per mettersi in mostra con la maglia rossoblu.

 

Dicono di lui. Alberto Rossi (Allenatore Roma Primavera): “Due anni fa negli Allievi era monotematico, faceva solo una cosa sola, la solita finta accendendosi con la palla tra i piedi. Provo grande soddisfazione per come invece si sia messo a lavorare su se stesso. Gli ha giovato giocare e confrontarsi con i grandi. Sapevano dove andava, togliendogli spazio e tempo. Quindi lui ha capito quanto sia importante il movimento precedente all’uno contro uno in preparazione al duello con l’uomo”

 

Ringraziamenti per Paolo Ghisoni, giornalista Sky e Stefano Nava, autori del libro “La Giovane Italia 2012”, gli Under 19 in cui crediamo.

 

 

 

 

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