VIS ARTENA-MOROLO 2-2
Vis Artena: Zattin, Quattrocchi, Pomponi, Innocenzi (31' st Maselli), Padovani, Pizzuti, Romagnoli, Simone, Morelli, Cini (44' pt De Angelis), Nardi (22'st Cioeta). A disp. Trinchera, Ronchetti,
Sebbastiani, Proietti. All. Giuseppe Di Cori.
Morolo: Salvitti, Kanku, Orsinetti, E. Carlini (1' st Ndaw), Marongiu, Frioni, Gaetan (30'st Caponera), Morici, Perrotti (16'st Federici), Carnevali, A. Carlini A. A disp. Amati, Tartaglione, Capuano, Coccia. All. Fabrizio Perrotti.
Arbitro: Vigile di Cosenza.
Reti: 8'pt Padovani (A), 40'pt Cini (A), 6' st e 13'st Morici (M)
Note: ammoniti: Innocenzi, Padovani, Pomponi (A.), E. Carlini, Morici, Federici (M.).
ARTENA - Una straordinaria Vis Artena frena la corsa del Morolo, impone il pareggio alla capolista ma avrebbe meritato anche qualche cosa di più. Il primo tempo della Vis Artena è stato magnifico; il Morolo non ha praticamente mai tirato in porta mentre i rossoverdi, oltre a due reti, hanno "rischiato" in più occasioni di realizzare ulteriori segnature. La squadra di casa ha giocato il più bel primo tempo della stagione, annichilendo il Morolo, che forse (ma è un dubbio) si è presentato al "Comunale" con quella supponenza del primo in classifica, che alla fine dell'incontro non paga.
L'umile Vis Artena ha costretto alla difensiva i ciociari, e all'8' del primo tempo va in vantaggio con una straordinaria punizione di Padovani. Botta da trenta metri e palla in rete! Al 15' grande "spizzata" di Morelli in area, arriva Romagnoli e in rovesciata fa gridare al gol: bellissima risposta di Salvitti, autore di una strepitosa prova, quando è stato impegnato in quegli episodi poi risultati decisivi. Al 21' Cini si libera del suo diretto marcatore e, dal dischetto del calcio di rigore, colpisce a botta certa: è ancora
magnifico Salvitti nel deviare il prezioso cuoio in angolo. Al 36' ancora Romagnoli raccoglie la sfera al limite dell'area avversaria e tira a giro sul palo lungo: palla fuori di un soffio. Al 40' ancora l'esterno Romagnoli s'incunea in area, scarica a Cini, che non sbaglia. Il 2-0 appare anche stretto, alla luce di quello che si è visto sul terreno di gioco. Il Morolo, praticamente, non è entrato in campo: gli ex di turno, Morici e Carnevali, anche il portiere Salvitti è un ex calciatore artenese, non riescono a fare la differenza: sembrano bloccati. Il centrocampo della Vis Artena vince ogni contrasto eppure il reparto mediano di casa è composta da quattro giovani: Innocenzi, Simone, Romagnoli e Nardi. Alla fine del
primo tempo la svolta della gara. Cini si infortuna e deve entrare un claudicante De Angelis. Ne approfitta il Morolo al rientro dagli spogliatoi. Cini era stato davvero una spina sui fianchi dei ciociari.
De Angelis incide di meno, è lontano dai campi di gioco da mesi ed è difficile per lui trovare il cosidetto ritmo-partita. Tra l'altro mancano il brasiliano Casagrande, e Cristofari, squalificato, che avrebbero potuto supportare meglio la forzata uscita di Cini.
La ripresa, dicevamo, racconta un'altra partita. Il Morolo rientra con la grinta giusta e, nel giro di sette minuti, trova il pareggio con l'ex Morici, che fa doppietta ed esulta. Gol in fotocopia, al 6' e al 13'. Incursione sulla sinistra e tiro in diagonale, in entrambi i casi. A questo punto sale in cattedra Carnevali che gioca decine di palloni troppo libero e senza alcuna marcatura che possa infastidirlo. L'Artena sembra stanca, eppure dopo il pari costruisce ancora un paio di occasioni: la prima con Romagnoli, che fa tutto il campo superando gli avversari come birilli, si presenta in area e colpisce in diagonale. Tutti gridano al gol ma Salvitti, con la punta delle mani, devia in corner. Alla mezzora ancora Romagnoli crossa in area dove arriva Morelli che sale in cielo, colpisce di testa e il pallone sfiora la traversa. Il Morolo non sta a dormire e accarezza seriamente la possibilità di segnare il terzo gol soprattutto con una rovesciata di Carlini, che finisce di poco alta.
Alla fine applausi per tutti, un pò di rammarico per la Vis Artena ma la consapevolezza, per i ragazzi di Nerino Tabanelli e mister Pino Di Cori, che la classifica attuale sia "falsa" e ingenerosa, e che la loro squadra meriterebbe ben altro per quello che ha espresso sul campo. La gara dice anche che il Morolo non sembra questa corazzata imbattibile ma che dispone di carattere e voglia di saper cambiare passo e marcia in corsa, e di riuscire, nell'intento. Insomma, il campionato aperto e ancora più bello!
Vittorio Aimati