Albalonga: Francavilla 6, Fazio 6, Cherubini 6 (dal 70’ Forcina sv), Amico 6, Fabiano 6, Marini 6, Cesaro 6,5, Trinca 6,5, Gallaccio 5,5, Magnano 6, Toscano 7. A disp. Leacche, Pestozzi, Dialuce, Sandroni, Carbonel, Formica. All. Giuseppe Di Franco 6,5.

N. Santa Maria delle Mole: Borrelli 5,5, Paduano 6. Forte 6,5, Milazzo 6, Panella 7, Verdini 7, Ianneo 6 (dal 65’ Bucciarelli 6,5), Empoli 7, Petrangeli 7, Bottoni 6,5 (dal 65’ Ciolfi 6), Giuffrida 6,5. A disp. Torracco, Miceli, Izzo, Terribili, Tropeano. All Diego Leone 7,5.

Arbitro: Vigile di Cosenza (5)

Reti: 36’ Toscano (A), 51’ Giuffrida (NSM), 69’ Panella (NSM), 84’ Verdini (NSM), 87' Toscano (A).

Note: espulso al 77’ Milazzo (NSM) per doppia ammonizione. Ammoniti, Fazio, Cherubini, Amico, Paduano, Panella, spettatori 300 circa, angoli 6-4 per il Santa Maria delle Mole.

Successo esterno molto importante per il Santa Maria delle Mole che espugna il "Pio XII" di Albano Laziale superando per 3-2 l’Albalonga. La vittoria, per la formazione di Diego Leone, assume valore doppio, vista la sconfitta del Real Pomezia in quel di Ladispoli, perché la fa diventare capolista solitaria del girone A di Eccellenza.

La prima occasione della gara è in favore degli ospiti: al 3’ una punizione di Bottoni si perde alta sulla traversa, al 7’ la compagine del presidente De Simone sfiora il vantaggio con Pietrangeli che, raccogliendo un cross dalla sinistra, calcia a botta sicura, trovando la gran risposta di Francavilla.

La formazione di casa si fa vedere in fase offensiva al 12’ con una punizione di Fabiano dalla destra, che viene alzata sulla traversa da Borrelli.

Al 19’ la formazione ospite spreca una grossa occasione: gran tiro di Bottoni respinto da Francavilla con Ianneo che si avventa sulla sfera calciando incredibilmente fuori. Al 26’, dall'altra parte, calcio d'angolo dalla destra per la testa di Gallaccio che trova Borrelli pronto alla deviazione.

La formazione di casa passa in vantaggio al 36’: capitan Trinca offre a bomber Toscano una palla invitante che il capocannoniere del girone A non può far altro che insaccare alle spalle del portiere ospite.

Al 4’ della ripresa bello spunto personale di Cesaro sulla destra, il numero 7 della compagine di Di Franco, una volta giunto sul fondo, mette in mezzo un pallone che la difesa bianco-celeste allontana in angolo. Un minuto dopo arriva il pareggio ospite: una conclusione di Petrangeli colpisce il palo alla destra di Francavilla poi sulla continuazione dell’azione Giuffrida supera il portiere di casa per il momentaneo 1-1.

L’Albalonga non ci sta e al 17’ fallisce una grossa occasione per riportarsi in vantaggio, Gallaccio, invece di servire il compagno smarcato, calcia debolmente tra le braccia di Borrelli; al 19' è sempre il numero 9 locale a sprecare un’occasione con un tiro-cross che si perde sul fondo. Al 20’ ospiti di nuovo pericolosi con Petrangeli cbe scatta sul filo del fuorigioco, si libera di un avversario e calcia di poco alto sulla traversa.

Al 24’ angolo dalla destra per la testa di Panella che, siglando il classico gol dell’ex, porta in vantaggio il Santa Maria delle Mole. Al 27’ ci prova Cesaro dalla distanza con un tiro potente da lontano avendo visto Borrelli un po’ avanzato, ma la sfera si perde di poco alta.

Al 34’ proteste locali per un presunto fallo in area su Forcina sul quale il signor Vigile di Cosenza non interviene. Al 35' ancora Cesaro, di nuovo dalla lunga distanza, ma il risultato non cambia con il cuoio che sfiora la traversa. Al 39’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, come in occasione della rete dell’1-2, e ancora una volta di testa, la formazione di Diego Leone si porta sull’1-3 con Verdini.

Al 42’ la formazione di casa prova a riaprire la gara con Toscano che di testa approfitta di un errore in uscita di Borrelli su cross di Trinca. Nonostante la superiorità numerica per l’espulsione al 32’ della ripresa di Milazzo, la formazione di casa non riesce a pervenire al pareggio con Brugnettini che prende il tempo a Toscano, e gli chiude la strada

.Per la compagine di Leone arrivano 3 punti di grande importanza che le permettono di issarsi da sola al comando della classifica.