BENTORNATI NELLA MASSIMA DIVISIONE A MISTER IACHINI E AL PROFESSOR TAFANI
articolo del 17/12/2012
Il Siena ha scelto. Il dopo-Cosmi, tentativo per riportare a galla i bianco-neri, si chiama Iachini. E' lui il nuovo allenatore della squadra dei Mezzaroma, che lavorerà, già da domani, oggi è in sede per definire i dettagli, con Fabrizio Tafani, preparatore atletico che, con l'ex giocatore di Serie A, ha ottenuto grandi risultati a Brescia, al Chievo Verona e alla Sampdoria. Compagine, quella ligure, che, per la prima volta nella storia dei play-off per essere prossima nella massima categoria italiana di calcio, ha visto la vittoria della sesta classificata nella stagione regolare. Nel giorno in cui, fatalità, proprio il club doriano sostituisce Ferrara, per cui, dopo l'ipotesi triennale di Pochettino, poi scartata dal presidente Garrone, con Delio Rossi, ritrova una panchina di Serie A Iachini con il fedele professor Tafani, che è stato, per anni, uno dei segreti mai nascosti dei tantissimi successi giovanili del Tor di Quinto di Massimo (presidente) e Paolo Testa (allenatore) e del grande stratega e direttore sportivo, Giampiero Guarracino. Con Fabrizio Tafani e con questa stupenda architettura dirigenza-campo di allenamento e campo di gara, la società di via del Baiardo ha conquistato tre scudetti juniores, dal 2006 al 2010 perdendo una quarta finale (2007, vinse il Pianura Napoli ai supplementari), tre titoli nei Giovanissimi Regionali, due negli Allievi, e partecipando a 9 FINALI JUNIORES DI FILA. Roba da raccontare tra 200 anni a chi verrà. Con Tafani, in serie A, il Tor di Quinto ha anche Emanuele Marra, preparatore atletico al servizio della Fiorentina di Montella, con il quale ha cominciato nel settore giovanile della Roma, in prima squadra quando è stato chiamato l'Aeroplanino, che poi se lo è portato a Catania e quindi coi viola. Si riparte. Tutti in carrozza! I tifosi del Siena sanno di contare su uno staff determinato, motivato, e anche tanto, e i giocatori, adesso, ci dovranno mettere del loro, prendendosi, ovviamente, le rispettive e relative responsabilità. Sapendo bene che la ricetta sarà solo una: lavoro, lavoro e lavoro. Max Cannalire