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SPECIALE - ECCELLENZA'S COPPA ITALIA STORY: 363 GIORNI FA FINI' COSI'...


articolo del 2/1/2013



IL RIETI SI AGGIUDICA LA COPPA ITALIA REGIONALE D'ECCELLENZA: LA BREVE AL FISCHIO FINALE
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Roma, Salaria Sport Village - Il Football Club Rieti di Stefano Palombi e mister Fabrizio Paris ha vinto la Coppa Italia regionale per squadre d'Eccellenza. Gli amaranto-celesti cari allo storico segretario Giancarlo Palma hanno rimontato il gol di Yuri Fazi, segnato in contropiede alla fine del primo tempo, dopo una buona prima frazione mostrata dal Rieti.
Il grande merito della squadra reatina, a inizio ripresa, è quello aver inseguito, senza affanni o fronzoli, il punto del pareggio, capace di riaprire la contesa: tanta calma e la dovuta pazienza, queste le migliori doti della squadra di Paris, dopo aver fermato, nei primi minuti della ripresa, Fazi, respinta di Mennini, e Valdastri, chiuso da Panitti, autore di una gran partita.
L'iniziativa di Ippoliti, al 10', con un interno destro diagonale entrato in porta, rasoterra, forte e preciso, alla sinistra di Criscuolo, frutta il pareggio al saggio Rieti. Il punto decisivo al 40' quando viene fermato Giacani nell'area avversaria, con l'arbitro che reputa una reciproca spinta un possibile, dubbio episodio, che forse, solo le immagini di questa sera chiariranno. Sul capovolgimento va via Marcheggiani, che, prima di cadere dopo la strenua respinta di De Angelis, riesce a colpire il pallone che supera per la seconda, decisiva volta Criscuolo, per il 2-1. Partita e coppa hanno preso la Salaria, direzione nord, chilometro 76. Ha vinto il Rieti. Onore al Pisoniano, per aver tenuto sulle spine una squadra con un paio di giocatori-chiave in difetto di condizione, e con un centrocampo non in grado di esprimere le consuetudinarie capacità. Il Rieti ha mostrato più compattezza, più ordine tra difesa e attacco, e ha chiuso meglio gli spazi. E, a un certo, punto, si è travestito, come nel fioretto, da...Pisoniano.

L'ARTICOLO SULLA PARTITA di Giorgio Attolico
FINALE COPPA ITALIA ECCELLENZA


RIETI-PISONIANO 2-1
Rieti: Mennini, Pucino, Bonifazi, Beccarini, Salvi, Panitti, Cavallari, De Simone (87' Iachetti), Marcheggiani, Ippoliti (76' Monaco Di Monaco), Tagliabue (61' Di Lorenzo). A disp.:Natali, Marcangeli, Petrongari, Delle Monache. All. Paris.
Pisoniano: Criscuolo, Lumicisi, Ansini, De Angelis, Giacomini, Ilari, Scorpio (60' D'Andrea), Cesaro (60'Giacani), Valdastri, Saliou (88’ A. Deodati), Fazi. A disp.:Barnaba, Di Brango, Cesareo, Roversi. All. Berti.
Arbitro: Luciani di Roma 1. Ass.arb.li: Foglietta di Frosinone e Todisco di Ciampino.
Reti: 45'pt Fazi (P.), 61' Ippoliti (R.), 85' Marcheggiani (R.).
Note: ammoniti Salvi (R), Cavallari (R), De Simone (R), Marcheggiani (R), Ippoliti (R), Lumicisi (P), Saliou (P) e Fazi (P). Calci d'angolo:5-3 per il Pisoniano. Recupero:1'pt e 5'st. Tribuna quasi esaurita. Giornata di sole, con temperatura invernale e presenza di vento di tramontana.

Al "Salaria Sport Village", davanti ad una grande cornice di pubblico, il Rieti supera in rimonta il Pisoniano per 2-1 aggiudicandosi la coccarda regionale di Eccellenza al termine di una gara molto combattuta in cui entrambe le squadre hanno cercato di vincere anche se la squadra di Paris si è espressa nettamente meglio, sul piano del gioco, rispetto a quella di Berti.
Si gioca in una giornata di sole piuttosto ventosa ed abbastanza fredda. Ad inizio gara, partono meglio i verdeblù che sono molto pericolosi al 3’ con un calcio di punizione dal limite di Saliou che termina fuori di poco alla destra di Criscuolo. Gli empolitani inisistono mentre il Rieti subisce il forcing del Pisoniano che va molto vicino al goal al 14’ con Lumicisi, che dopo un’azione convulsa, manda fuori di un "soffio" con una conclusione da lontano che finisce fuori alla sinistra di Mennini. Dopo un avvìo in sordina, il Rieti comincia a prendere le misure al Pisoniano ed al 18’, alla prima occasione da goal, è molto pericoloso: sul cross di Bonifazi dalla sinistra, Marcheggiani, indisturbato, colpisce di testa da ottima posizione ma il pallone termina fuori alla destra di Criscuolo creando più di un brivido alla porta empolitana. Le due squadre lottano caparbiamente e nel finale di tempo, la gara sale di tono. Al 38’, gli amaranto-celesti vanno in rete con Ippoliti, tra i migliori in campo con De Simone, Beccarini, Bonifazi e Marcheggiani, che ribadisce in porta il tiro dal limite dell’area di Beccarini, respinto da Criscuolo, ma l’arbitro Luciani di Roma 1, annulla giustamente il goal per fuorigioco di Ippoliti su segnalazione dell’assistente Todisco di Ciampino. Le emozioni della prima frazione di gioco non sono ancora finite dato che la squadra di Berti, a tempo praticamente scaduto, passa in vantaggio: Saliou lancia molto bene Fazi che s’invola e realizza con un bel diagonale che termina in rete alla destra dell’incolpevole Mennini tra la grande esultanza dei tifosi del Pisoniano. E con quest’acuto di Fazi, dopo un minuto di recupero, si va al riposo… Nella ripresa, il Rieti, dopo la "doccia fredda" del goal subìto poco prima dell’intervallo, non si scompone ma dopo appena un minuto, Fazi, tra i migliori dei verdeblù con Lumicisi, s’invola sul versante sinistro ma la sua conclusione viene respinta da Mennini. I sabini premono ed all’11’ ottengono il meritato pareggio con Ippoliti, servito da De Simone, che realizza con un diagonale che finisce in rete alla destra di Criscuolo. Sull’1-1, Berti prova a cambiare volto alla partita effettuando un doppio cambio con gli ingressi sul terreno di gioco di D’Andrea e Giacani per Scorpio e Cesaro nel tentativo di trovare più incisività sia a centrocampo che in attacco. La gara si gioca a "viso aperto" e poco dopo, Capitan Ippoliti, il "man of the match", ci prova dalla distanza con un tiro potente ma il pallone termina alto di pochissimo creando molta paura alla porta difesa da Criscuolo. Al 16’, prima sostituzione per Paris con Di Lorenzo al posto di Tagliabue cercando più freschezza in mezzo al campo. Il Pisoniano insiste ma non è molto lucido in fase offensiva. Al 31’, secondo cambio per i sabini con Delle Monache per Ippoliti, un po’ stanco, nel tentativo di trovare più vivacità in fase offensiva. Il finale è "thrilling" e vietato ai "deboli di cuore"… Al 36’, Fazi conclude dalla distanza ma il pallone finisce fuori alla sinistra di Mennini. Tre minuti dopo, il "team" di Berti reclama un rigore per una trattenuta di Panitti su Giacani ma l’arbitro Luciani di Roma 1, in buona posizione, lascia proseguire tra le proteste del Pisoniano, e sul capovolgimento di fronte, Beccarini lancia stupendamente Marcheggiani che s’invola solo davanti a Criscuolo approfittando della grande disattenzione di De Angelis ed infila con un tocco morbido sull’uscita del portiere e nonostante la leggera carica del difensore verdeblù. E’ il goal del 2-1 per gli "amaranto-celesti" tra la grande esultanza dei tifosi sabini… Poco dopo, ultimo cambio per Paris con Iachetti al posto di De Simone, autore di una grande prova, mentre Berti tenta la carta della "disperazione" con Deodati per Saliou, apparso un po’ stanco. Al 44’, il Rieti va vicino al terzo goal con Marcheggiani che tenta un "cucchiaio" ma Criscuolo fa buona guardia e sventa la minaccia. Il Pisoniano prova fino alla fine a riequilibrare il "match" che sembrava, ad un certo punto, destinato ai tempi supplementari e nel quinto ed ultimo minuto di recupero concesso dal direttore di gara Luciani, sul cross di Ansini dalla sinistra, il colpo di testa di Giacani termina alto di poco.
Al triplice fischio del direttore di gara, è festa grande per il Rieti che conquista, per la prima volta e con pieno merito, la Coppa Italia di Eccellenza che le permette, in virtù di un campionato fino ad ora deludente, di giocarsi le possibilità attraverso la fase nazionale, di lottare per la promozione in serie D. Nel "dopo-gara", dopo la cerimonia di premiazione, grande delusione dei giocatori del Pisoniano che dice addìo al duplice impegno "Coppa-campionato" mentre per il Rieti, alla consegna del Trofeo del Presidente del Cr Lazio Melchiorre Zarelli al capitano, Christian Ippoliti, comincia la grande festa in campo e sugli spalti nella speranza che sia di buon auspicio affinché possa essere un punto di partenza e non di arrivo per la compagine "amaranto-celeste" che merita ben altre categorie rispetto all’Eccellenza. Basta ricordare che fino al 2007 militava nei Professionisti…
Giorgio Attolico

LE PAGELLE DEL RIETI
Mennini 6,5 Incolpevole in occasione della rete del Pisoniano. Non è molto impegnato, nel corso della gara, e quando è chiamato in causa risponde presente, a inizio ripresa, evitando il 2-0 sul tiro forte di Fazi, scoccato in corsa. Affidabile pur autore di qualche smanacciata insidiosa (I tempo), per le coronarie dei tifosi amaranto-celesti più attempati.
Pucino 7 Buona prestazione da parte del numero 2 sabino. Sempre al suo posto, elemento di costante affidabilità (ma è cosa nota). Dei due esterni difensivi è quello deputato a scendere con una certa frequenza, per dare man forte e spinta sulla corsia di competenza. Non getta palloni al vento.
Bonifazi 6,5 Una prova importante, da parte sua: dai suoi piedi poteva nascere la rete dell’ 1-0 nel primo tempo se Marcheggiani in piena area di rigore avesse creduto alla ghiotta occasione. E' giovane, con interessanti prospettive. Ha fatto vedere tenacia e non indietreggiava di un metro. Il  
Beccarini 7 E’ davvero un bel giocatore, il numero 4 reatino; è vivace, sempre presente, dà grande sicurezza e mette anche lo zampino sulla rete del 2-1 che vale la Coppa.
Salvi 6,5 Partita disputata con grande sicurezza, dopo un inizio che ha visto due sue incertezze. Sul contrattacco della rete è sorpreso. Ma poi il secondo tempo lo notiamo per la puntualità, la grinta.
Panitti 7,5 Grande prova, da parte sua; nella ripresa s’immola per evitare la rete del raddoppio avversario, che avrebbe probabilmente messo fine alle speranze del Rieti. Nella seconda occasone d'apertura di secondo tempo, dopo quella parata da Mennini su Fazi. Chiude praticamente tutto, mentre sulla rete è troppo avanzato, nel frangente. Ma uno di questo livello occorre tenerselo di conto. Di grande efficacia.
Cavallari 6,5 Prestazione positiva anche da parte sua. Dove non ci arriva nel dialogo coi compagni, ci mette carattere e caparbietà.
De Simone 7,5 Nonostante parta da posizione arretrata, rispetto, per esempio, a signore partite come quella contro la Lupa Frascati, sempre in coppa (ottavi), offre una crescente partita. Inizia da metronomo, rapido nei fraseggi, prosegue nel compito di tenere uniti i compagni quando la situazione si complica, e gioca un secondo tempo interessante. Serve a Ippoliti la palla dell’importante momentaneo 1-1 ed è uno dei pilastri del centrocampo reatino. Giocatore che merita delle opportunità importanti.
Marcheggiani 7,5 Segna la rete che regala la Coppa alla sua squadra. Ma prima della segnatura personale, non molla praticamente mai, e questo lo rende un atleta di grande costrutto, nell'intendimento del gioco corale. Questo giovane attaccante ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore, sul piano del carattere, cercando sempre di buttarsi nella mischia.
Ippoliti 8 Il migliore in campo, ben al di là del punto del pareggio. In tribuna è stato un plebiscito, nel dopogara, sentir parlare della sua determinazione, del gioco che ha provato a costruire in parecchie situazioni. Corre, torna a dare una mano, riparte, perde dei palloni e ne recupera di più. Sigla una rete bellissima, quella del momentaneo 1-1 e non solo. Mette spesso in allarme una difesa avversaria non proprio irreprensibile.
Tagliabue 6,5 Prestazione importante anche da parte del numero 11 sabino, dopo un primo tempo in cui è protagonista di una bella azione personale. Partecipa al gioco quando il Rieti offre un generoso primo periodo.
Allenatore Paris 8 Ha preparato la gara curando i minimi particolari, sul piano della concentrazione, dei meccanismi di centrocampo e attacco, anche se sulla difesa dovrà sistemare qualcosa, in vista del campionato. Ma soprattutto ha avuto il merito di puntare sul gioco collettivo e sulla voglia di riscatto dei suoi. Un grande motivatore, esaltato dal tenere corta la squadra per tutta la prima ora di gioco, quando si spreme, il Rieti, per costruire, e invece subisce. Dà la dimensione della pazienza che ci vuole, nell'inseguire il Pisoniano, altra grande cosa, a suo favore. Degno di provare a ripercorrere le orme del suo amico e precedessore Sergio Pirozzi, di cui è stato il secondo.
Alessandro Natali

LE PAGELLE DEL PISONIANO
Criscuolo 6 Apparso incolpevole sulle reti reatine; non è assistito al meglio dai compagni di reparto. Ci mette impegno ed è sfortunato a venir superato, dal pallone, in occasione del punto decisivo.
Lumicisi 6,5 Uno dei migliori del Pisoniano, nel settore dei gregari verde-blu; nella prima frazione di gara si rende pericoloso con un tiro dalla distanza.
Ansini 6 Non è il solito Ansini, come altri alfieri di questa apprezzabile compagine. Non ha gravi colpe sulla sconfitta. Tanta volontà ma anche tanta corsa a vuoto. Si segnala per qualche corner battuto bene, in mezzo.
De Angelis 4,5 Prestazione del tutto da dimenticare; gravi responsabilità sulla rete della vittoria reatina. Doveva anticipare il movimento verso la palla che arrivava da dietro, non lasciare quel mortifero spazio a uno della velocità di Marcheggiani. Che infatti se ne va, protegge il prezioso cuoio e mentre cade segna. Da rivedere in campionato.
Giacomini 5 Leggermente meglio rispetto a De Angelis ma anche l’ex capitano del Civitavecchia è incappato in una giornata da dimenticare in fretta, nonostante la chiara volontà.
Ilari 6= Una prestazione sufficiente e niente più. Da lui, oltre alla tigna, ci si aspettava di più. Naufraga con tutto il centrocampo, quando occorre.
Scorpio 5,5 Apparso sotto tono. Poca sostanza, corre a vuoto.
Cesaro 5,5 Una prestazione non all’altezza della sua fama. Opaco, prevedibile, arginato e anticipato.
Valdastri 6- Ci prova ad inizio ripresa quando si vede respingere la conclusione da un difensore avversario. Ma è un voto, stiracchiato, di stima, per quanto fatto in campionato. Perché oggi era la fotocopia sbiadita.
Saliou 6- E’ apparso leggermente in ritardo dal punto di vista fisico, per chi non lo conosce. In realtà è acciaccato; gioca troppo arretrato per dimostrare il suo grande valore, condizionato dalla contenuta forma fisica. Ha il merito di offrire a Fazi a palla del momentaneo vantaggio
Fazi 6,5 Sigla la rete del momentaneo del Pisoniano che illude un po’ tutto l’ambiente empolitano; ad inizio ripresa sfiora il 2-0 che avrebbe portato la gara su tutt’altri binari. Spesso era Fazi contro tutti, e l'hanno capito pure i ragazzini di scuola calcio del Rieti. Dal centrocampo zero palloni giocabili, e quel po' che si è visto è stata farina della sua corsa.
Allenatore Berti 6 La sua squadra arriva all’appuntamento con la finale non al meglio della condizione; la rete del vantaggio a fine primo tempo avrebbe dovuto rappresentare un buon viatico, nella ripresa; durante la quale sono invece gli avversari ad essere protagonisti. Nel momento delicato questo ha passato il convento. Ha il grande merito di aver condotto questa squadra prima nel girone A, al giro di boa, e in finale di coppa. Merita stima.
Alessandro Natali

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