Girone B: GAETA-PRO CISTERNA 0-1
articolo del 13/1/2013
Tante le occasioni sprecate, una direzione arbitrale poco illuminata e ingiustizia è fatta. Risultato bugiardo GAETA-PRO CISTERNA 0-1 Gaeta: Maffeo, Mantoan, Colozzi (83' Colozzi), Bosco, Rea, Di Emma, Sandu (46' Leccese Sam.), Romeo (54' Visciglia), De Lorenzo, Zingrillo, Matteo. A disp. Cuomo, De Meo, Armenio, Monaco. All. Melchionna. Pro Cisterna: Sambucini, Iacobacci, Pinna, Di Girolamo (84' Petitti), Galasso, Razzini, De Gennaro, Incitti, Federici, Cini (86' Callori), Mariti (73' Ruberto). A disp. Fallini, Ciaciò, D’Amico, Gismondo. All. Patalano. Arbitro: Mattera di Roma 1. Assistenti Carbotti e Tucci di Albano Laziale. Rete: 20' Mariti. Note: espulso De Lorenzo (G.) al 42' per somma di ammonizioni. Ammoniti De Gennaro, Galasso (C.), Samuele Leccese, Mantoan (G.). Giornata grigia ed a tratti piovosa. Si gioca al Perrone di Formia in quanto al momento il “Riciniello” non è omologato. In tribuna gli spettatori sono 200 circa, con piccola rappresentanza di sostenitori ospiti. Finisce tra il nervosismo generale e con l’acre sapore della beffa nell’aria. Spieghiamo subito che ad uscire bastonato dal “Perrone” di Formia è immeritatamente il Gaeta, che ha senza dubbio di che lamentarsi per le troppe ghiotte opportunità da rete avute, ma che anche è stato vittima di una direzione arbitrale “avvilente”. Tanto che al termine dei 90 minuti di gioco il nutrito drappello di tifosi biancorossi, che vanno elogiati per il calore, il sostegno e l’attaccamento alla squadra, sono andati via sconcertati ed avvelenati per l’arbitraggio del romano Mattera, che, a loro dire, ha penalizzato i giocatori ospitanti. Nel corso del primo tempo le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Ne è venuta fuori una gara equilibrata. Da registrare al 7' un bel tiro di Matteo finito di poco alto sulla traversa. Al 20' disattenzione della retroguardia biancorossa su un taglio dei biancocelesti: per Mariti è semplice battere a rete, in modo vincente. Il Gaeta prova a reagire e intanto De Lorenzo riceve il cartellino giallo. Al 26' grande azione del Gaeta: Matteo dalla sinistra serve splendidamente Romeo che tira al volo ma è sfortunato e sulla traiettoria trova Pinna. I biancorossi ora rincorrono il pareggio anche se non vi sono da annotare azioni particolarmente pericolose. A tre minuti dal termine della prima frazione ecco il “fattaccio”. De Lorenzo cade a terra ed il direttore di gare decide che si tratta di simulazione, degna di essere sanzionata con il giallo. Così tra le proteste della panchina gaetana e del pubblico sugli spalti, il n.9 gaetano, con disappunto, si vede costretto ad abbandonare il terreno di gioco per la somma delle ammonizioni. Che non sia la giornata più precisa, per il giovane arbitro, la conferma arriva al 46' quando ignora un fallo su Matteo. Il Gaeta torna in campo con Samuele Leccese al posto di Sandu. Nonostante le pessime condizioni del campo sono i biancorossi, generosi e volitivi, a fare la gara, spronati anche dai supporter in tribuna. Al 5' Maffeo sventa un pericolo portato da Cini; sul conseguente calcio d’angolo è Galasso a sfiorare il gol. Al 9' Melchionna punta su Visciglia in luogo di Romeo. Poi è Samuele Leccese (11'), con una delle sue punizioni, ad impegnare seriamente Sambucini. Gran bella occasione al 16' per il pimpante Matteo, che però spedisce sopra la porta. Al 20' De Gennaro manda il pallone a stamparsi sulla traversa dopo una respinta di Maffeo. Al 21' coraggiosamente ci riprova Leccese con un gran bel tiro al volo, che finisce fuori. Al 26' altra clamorosa palla-gol del Gaeta, al quale in questa seconda frazione di gioca nulla si può imputare. Stavolta è Visciglia a fallire il bersaglio tirando sul portiere. Un minuto dopo elegante ed efficace azione del solito Matteo ma il portiere ospite è bravo a parare. La porta avversaria sembra stregata. Anche nei minuti di recupero i biancorossi graziano il Pro Cisterna, con Zingrillo e Simone Leccese che colpiscono debolmente a due passi dalla porta. L’incontro finisce con il successo della Pro Cisterna. Peccato, perché il Gaeta nella ripresa pur in inferiorità numerica e nonostante gli interventi spesso contrari dell’arbitro, ha giocato con orgoglio, carattere, determinazione, costringendo i biancorossi alla difensiva. Lo riconoscerà piu tardi in sala stampa anche Manolo Patalano tecnico del Cisterna. “Il Gaeta mi è piaciuto molto…”, queste le sue parole. E riguardo all’arbitraggio: “Bisogna anche riconoscere che in Eccellenza vi sono arbitri giovani, che devono fare esperienza…”. Ai ragazzi di mister Melchionna probabilmente è mancata la lucidità sotto porta. Roberto De Angelis