JUNIORES GIR B: IL PUNTO SULLA IV DI RITORNO

articolo del 26/1/2013

Quattordicesimo successo stagionale per la capolista Atletico 2000 che s’impone per 3-1 in quel di via Quinto Pubblicio su un San Lorenzo che, in questa stagione non ha fatto della continuità di risultati il suo fiore all’occhiello. Un successo quello dei ragazzi cari a "patron" Santopadre maturato già nei primi 45 minuti con le reti di Luce e Ceteroni e arrotondato a metà ripresa dalla rete di Mastrosanti prima che, nel finale, Muscarà, rendesso meno amaro il passivo per l’undici di Zitelli.

Resta a 4 lunghezze il Tor di Quinto; la formazione di Marco Moretti s’impone con un risultato anglosassone all’"Attilio Ferraris" di Santa Maria delle Mole con le reti di Ulisse e Iannettone sulla matricola del presidente De Simone che, dopo gli ultimissimi risultati non proprio ottimali, è tornata in una posizione non del tutto serena.

La Vigor Perconti supera per 3-1 il Tor Sapienza e corona l’inseguimento alla terza posizione in classifica anche grazie al Ciampino, uscito dal "Vittiglio" di via Verrio Flacco, terreno di gioco del Pro Roma, con un punto prezioso in chiave salvezza.

Quinto posto per l’Almas che, riscatta la sconfitta di sabato scorso con il Tor di Quinto superando per 3-2 il Savio e ringrazia il Falasche che sconfiggendo con lo stesso risultato l’Albalonga, consente all’undici di Andrea Durante di sorpassare proprio i castellani e di riscattare dal canto loro le quattro sconfitte consecutive delle ultime giornate.

Importante successo per la Vis Artena che ottiene 3 punti che strenne eufemismo definire preziosi su una Pro Cisterna che aveva chiuso il primo tempo avanti per 2-1, ma la formazione di Ulderico Campagna non aveva fatto i conti con la voglia di rivalsa dei ragazzi cari al presidente Nerino Tabanelli che riuscivano a ribaltare a loro vantaggio il risultato.

Chiude il panorama dei risultati il pari per 1-1 tra Rocca di Papa Nemi e Ceccano, un risultato che serve a ben poco ad entrambe e che serve solo a muovere una classifica che comincia a farsi difficile.

Alessandro Natali

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  28/01/2013 - 22:03

socrate

Leggo che quasi ci si sorprende che alcune squadre blasonate non occupino il posto che la loro storia dovrebbe assegnarli, anche quando il potenziale lo consentirebbe. Niente e' pero' casuale, ma corrisponde ad un preciso interesse. Conosco diversi incapaci, figli di presunti potenti che con varie strategie giocano al posto di giovani seri e preparati, ma meno protetti: in tale situazione, gli idioti del successo potranno dire di aver prevalso in un sistema aperto, in una competizione paritaria. Sono impietrito di fronte alle sopraffazioni, a scelte guidate per far giocare i raccomandati. In alcuni casi, quando il livello è di una disparità abissale, uno perde perché il suo valore non si vuole che emerga. Bravissimo, ma non viene schierato in campo, maglia aggiudicata a un qualcuno che ha fatto poco, ma assolutamente sotto tutela. Sono impaurito da questa meritocrazia che esclude i meritevoli e che non porta, almeno apparentemente, vantaggi nemmeno a chi è artefice di tali scelte insane.