Girone A: Bene il Santa Maria delle Mole. Fregene, dal masochismo al ritorno al 2° posto
articolo del 14/4/2013
Il Santa Maria delle Mole tiene la dote di 5 punti Brugnettini blinda la porta della capolista, che, non fosse per Garat, in rete al 91', avrebbe un punto in più, sulla seconda piazza Il Santa Maria delle Mole difende con le unghie e con i denti il primato, dopo una difficile gara con l'orgogliosa Corneto Tarquinia, fermata due volte, nel secondo tempo, da un grande Brugnettini. Come dall'altra parte si esalta, dopo un errore evidente in una delle due reti prese dagli ospiti, Baroncini, che chiude la porta in altrettante occasioni. Va detto, tuttavia, che al più giovane dei due portieri, la cosa capita nel finale, tra gli abbracci dei compagni, poi non ci sarebbe stato più il tempo adatto, per la squadra di Ciro Granato, per battere il calcio d'angolo per tentare di guastare la festa alla prima in classifica. Le reti, in precedenza, hanno portato le firme di Bottoni al 10', Giuffrida al 27', dopo un suo errore dal dischetto, palla fuori; e, al 46', di Sabatini, rientrato qualche settimana fa nella juniores, dopo un lungo infortunio, e giocatore di grande carattere. Finisce 2-1, all'Attilio Ferraris, mentre arrivano via radio dall'Aristide Paglialunga notizie non positive: il Fregene, infatti, che ha rincorso due volte il Montecelio, segna il punto decisivo solo al 91', con Garat, nel 4-3 finale. Il che lascia cinque punti di distanza tra le squadre di Leone e Vigna, e, soprattutto, l'amaro in bocca all'Albalonga, passata per 4-0 all'Anco Marzio di Ostia sul Rodolfo Morandi. Senza la rete decisiva dell'argentino in dote al Fregene, il secondo posto sarebbe stato appannaggio dei bianco-blu castellani di Paolo D'Este. Tra i quali si distingue Gianluca Toscano, che ne segna ben tre. Massimiliano Cannalire
Andando con ordine il Fregene segna al 29' un eurogol con Laurato, viene ripreso dal pareggio di Agostino, segnato (40') su calcio di rigore. Lo stesso atleta del Montecelio firma il 2-1 esterno al 5' del secondo tempo, neutralizzato al 10' da una gran conclusione di Quadrini. Ma Agostino segna anche il 3-2, e Quadrini, a una manciata di minuti dalla fine, sigla il 3-3. Sembra finita ma non è così, perché Garat, al primo minuto di recupero, segna il gol decisivo, e pesante, sulla strada delle ambizioni, per la realtà bianco-rossa.
Con il Fregene a 54, l'Albalonga a 53, sale a 52 il Real Pomezia, che è quella che ha avuto meno problemi, oggi, segnando con Manganelli al 1', raddoppiando con Cardella al 5'. Nel corso della partita interna col Montefiascone, per la squadra di Francesco Punzi segnerà ancora Cardella e nel finale Monteforte e la gara termina 4-0.
Un punto per uno, tra il Villanova e il Monterotondo, inizialmente in vantaggio poi ripreso dai generosi giocatori tiburtini di Christian Di Loreto; e tre punti di grande concretezza e sostanza per il Cecchina, 2-0 al Real Monterosi, in un'incredibile rincorsa firmata dalla compagine allenata da Neno Moscatti. Come sono rilevanti quelli ottenuti dalla Caninese, 2-1 interno alla Fontenuova. Il Ladispoli passa a Guidonia (4-1) diventando la sesta forza del torneo, a quattro punti dal Rieti, che gioca alle ore 16 al "Manlio Scopigno" contro il Pisoniano. In quanti avrebbero scommesso che i rosso-blu sarebbero stati capaci di toccare il cielo, a cinque turni dalla fine della stagione regolare? Un'annata da grande protagonista, per la squadra del presidente Umberto Paris, del direttore sportivo Paolo Nista, e di mister Antonio Graniero. Non uno che va in giro con la sacca degli sponsor, ma semplicemente un uomo di campo, il discreto Totò.