TUTTO IL GIRONE B: L'ANALISI DELLA 29° e I TABELLINI

articolo del 15/4/2013

VISTO...DALLA RADIO

di Max Cannalire

Il Monterotondo Lupa non si fa scappare l’occasione della battuta d’arresto del Terracina, superato dalla giovane ciurma guidata da Giuseppe “Pino” Di Cori: la Vis Artena si gioca la sua partita, come è normale che sia, e una parte del pubblico ospite se la prende, in modo esagerato e offensivo nei confronti dei rosso-verdi padroni di casa creando un clima di tensione esagerato quanto evitabile. Se il calcio deve diventare un sistema in cui è lecito acchitarsi le partite è meglio, allora, starsene tutti a casa e praticare del sedentario sport da videogioco, così risparmiamo tutti, in soldi, benzina, energie nervose e organizzative. Faccio un esempio. Due domeniche fa, nel girone B di Promozione, la Castrense capolista ha fatto visita alla giovane formazione del Tor di Quinto, che ha vinto 1-0, ma non ci sono state discussioni, perché i contenuti del calcio prevedono che, tra i tre risultati, ci sia la sconfitta. Anche se un grande UOMO e maestro di calcio, Orlando Di Nitto, scomparso due anni fa, e allenatore di gente del livello di Di Bartolomei, Conti e compagnia bella, ai tempi in cui militavano negli Allievi della Roma, diceva una cosa diversa: “I risultati sono sette: vittoria interna, pareggio, vittoria fuori casa, non si presenta l’arbitro, non si presenta la squadra ospite, non si presenta la formazione che gioca in casa, sospesa o rinviata per impraticabilità di campo”. Ovviamente il mio è un modo per sdrammatizzare, per cercare di dire che, in un campionato con due pretendenti, peraltro dal grande livello tecnico e gestionale quali sono di sicuro il Monterotondo Lupa ed il Terracina, una sconfitta contro una realtà, l’Artena, che in casa ha dato del filo da torcere a tutti, ci può stare. Senza per questo buttarla in cagnara. Comunque il Monterotondo Lupa finalizza al meglio la partita giocata sul campo del Valmontone, con le reti di Ponzio, due, Aglitti, Attili e Ciasca, una ciascuno, vincendo 5-2 e sopravanzando di una sola lunghezza i tigrotti di Cucciari. Al “Comunale” di Artena decide il gol di Daniele Cianni, segnato al 23’ del primo tempo mentre, nella ripresa, Marzullo e non La Cava, come si è detto in un primo tempo, si è visto respingere il calcio di rigore avuto a disposizione da un grande Zattin. Il portiere della Vis Artena ha prodotto altre due belle parate fermando la voglia di rivalsa della squadra terracinese, e la partita è terminata 1-0.

Rosicchia due punti sulla nuova titolare della seconda posizione la Pro Cisterna, adesso a 55 punti rispetto ai 62 del Terracina: la formazione appio-pontina vince 2-1, faticando, con il Tor Sapienza. La partita del “Domenico Bartolani” si decide tutta nel corso della ripresa. Al 21’ la prima rete di Donadio ma il gol che fa spellare le mani agli sportivi intervenuti, è quello segnato da Muratore, con un’acrobazia, una rovesciata volante, di quelle che si vedevano, qualche anno fa, al cinema o al massimo nei cartoni animati dedicati al calcio: applausi a scena aperta per il giovane giocatore romano. Non è finita, però, perché a pochi minuti dalla fine Donadio, con una conclusione dalla media distanza, firma il 2-1 segnato ancora da Donadio, che per la squadra di Mario Apuzzo sa di beffa, autentica, considerando anche i risultati che proengono dagli altri campi, in particolare, da Ceccano, dove la squadra ciociara vince in rimonta, 3-1, sul Larianovelletri, che è sotto di due punti, in graduatoria, rispetto ai giallo-verdi capitolini. Oppure da una news che arriverà di lì a poco, dall’Aldo Ballarin di San Felice Circeo, dove, a proposito di grandi beffe, una volenterosa Rocca di Papa Nemi perde all’ultimo tiro in porta, di Bernardo, al 93’, per 1-0, dalla Nuova Circe, oggi parecchio fortunata anche per merito del suo gran portiere, Roma.

Guardando la graduatoria le quarte forze del torneo, Colleferro e Morolo, passano una domenica tutt’altro che positiva: inizia la squadra di Fabrizio Perrotti, che va in vantaggio con un gol del figliolo del tecnico, Mattia, ma che viene raggiunta dalla traversa di Martellacci, corretta da Cassandra in gol, per l’1-1; esito che, per il Borgo Podgora, rappresenta, di questi tempi, un punto d’oro perché porta la truppa di Giancarlo Paloni a 33 punti, a tre lunghezze dalla terra promessa, dove il Monte San Giovanni Campano, col 2-2 dell’Antonio Riciniello di Gaeta, raggiunge (36) il citato Rocca di Papa Nemi. Tutto questo significa che, con il 3-0 dell’Atletico Boville sul Colleferro, firmato da Testa, Cerroni e, su rigore, di Fiorelli, la vittoria della Vis Artena assume una cornice più raffinata. Oggi la squadra di Rino Tabanelli, Di Cori e Petrichella ha 47 punti rispetto ai 49 di Colleferro e Morolo che, detto tra noi, hanno investito ben di più, per costruire la loro creatura agonistica stagionale. E credo che, senza paura di essere smentiti, a oggi pesino più le lunghezze rosso-verdi che quelle colleferrine o morolesi. Non credete?

Dicevamo degli incontri degli stadi “Dante Popolla” e “Antonio Riciniello”: nel primo caso va in vantaggio dopo un solo minuto di gioco il Larianovelletri, rete di Tagliabue, che qualche golletto l’ha fatto, quest’anno. Il pareggio arriva al 20’ grazie a Michele Vano, che poi al 75’ servirà un assist d’oro a Colafranceschi per il 2-1. Lo stesso Vano, all’80’, firmerà il 3-1 che lascerà la squadra giallo-verde al penultimo posto. Gaeta-Monte San Giovanni Campano finisce 2-2 in una incredibile altalena di emozioni: in vantaggio i bianco-rossi con Rea, ripresi al 35’ dda Mastrantoni. Tutto succede, poi, nel finale: la rete di De Lorenzo per il 2-1 gaetano (87’), viene cacciato dalla panchina Cinelli (88’), per gli ospiti. I quali (89’) hanno la forza di cercare e trovare il pareggio con Cucchi. Un punto di rilievo, per la compagine della provincia di Frosinone.

Il Formia ha sfruttato il turno con l’Anitrella per prendere tre punti importanti e lasciare la zona dei play-out per un solo punto superando il Monte San Giovanni Campano e la Rocca di Papa Nemi col 9-0 firmato dai tre gol di Simeoli, da Cacace, Giglio e Violante, e dagli altre tre gol siglati da Mariuccio Mariniello, che sale a 20 reti realizzate, quest’anno, con       4 calci di rigore tirati. E che ne fanno uno dei bomber più proficui di questa regione, regolare come pochi, vedi Toscano, nel girone A, o Carlini nel suo medesimo raggruppamento, sanno essere.

IL CAMMINO DELLE DUELLANTI – Non si possono fare calcoli perché le squadre che incroceranno Monterotondo Lupa e Terracina, salvo il confronto diretto, tra due domeniche, da giocare al “Mario Colavolpe”, sono tutte formazioni invischiate nei bassifondi della classifica, nella zona dei play-out o ai confini della stessa. L’unica eccezione è rappresentata dalla prossima avversaria della squadra di Fabrizio Paris, la squadra dei record, imbattuta, che a Roma, il 21 affronta la Vis Artena mentre il Terracina sarà di scena al “Lionello Gavini” in mattinata, per un piccolo vantaggio orario, questa volta, in favore del club romano. Poi Terracina-Monterotondo Lupa, in assenza di un pareggio, dirà parecchio, su chi potrebbe vincere il girone B. Quindi il Terracina va al “Nicola Perrone” di Formia, che in casa non è mai un cliente facile mentre Antonelli, Aglitti e compagni andranno nella tana del Rocca di Papa Nemi, ancora invischiato nelle sabbie della “bassa”. La penultima giornata sembra più agevole per il Terracina, che non deve, tuttavia, sottovalutare il Borgo Podgora, anche’esso bisognoso di punti-salvezza, e, nel 33° turno, il Formia viene a Roma ospite del Monterotondo Lupa. L’ultima della stagione regolare, se basta, vedrà questo programma: Tor Sapienza-Terracina al “Comunale” di via degli Alberini, Borgo Podgora-Monterotondo Lupa al “Bongiorno”. Come fai, a fare pronostici?

Massimiliano Cannalire

 

Nella foto Pierluigi Di Santo, direttore generale del Monterotondo Lupa, durante una puntata di "Sportinoro".

 

I TABELLINI DELLA 29° GIORNATA

VALMONTONE-MONTEROTONDO LUPA 2-5

Valmontone: Fortunati, Pecchi, Spanziani, Tucci (23’ D’Impieria), Mancini (46’ Caramanica), Ondu, Torrenova, Fabrizi, Battista, Angelucci, Sandu (58’ Bonafede). A disp. Ginocchi, Marcotulli. All. D’Auria.

Monterotondo Lupa: Placidi, Amici, Cimini, Doudou, Piccheri, Ciasca (72’ Muzzachi), Aglitti (66’ Carletti), Beccarini, Ponzio, Attili, Sola (50’ Antonelli). A disp. Mennini, Conciatore, Pucino, Gentili. All. Paris.

Arbitro: Sili di Viterbo (6). Assistenti: Delle Fontane di Ciampino e Catallo di Frosinone.

Reti: 14’ e 25’ Attili, 26’ Ponzio, 32’ Ondu, 42’ Ponzio, 52’ Ciasca, 90’ Angelucci.

Note: ammoniti Amici, Mancini, Ondu.

 

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