GAETA, UN GRAN BEL MOSAICO
articolo del 21/7/2013
E' stata, senza dubbio, la settimana che ha visto all'opera il Gaeta e il Colleferro, di cui abbiamo già scritto. Tanti, gli arrivi, a Marina di Serapo, per cui il club bianco-rosso ha una doppia opportunità: partire con largo anticipo rispetto agli ultimi due anni, e questa è una cosa che può dare punti, nell'arco del campionato, con il medesimo gruppo. E sfruttare il momento di rimarcata incertezze dell'illustre vicina e rivale Formia. Cose che dalle parti del Gaeta non dispiacciono ai tifosi anche se gli appassionati di calcio regionale vorrebbero sempre un derby del Sud rilevante, ai fini della classifica.
Intanto il club caro alla famiglia Belalba ha in Antonio Antonucci un valido consulente tecnico di lunga esperienza, e non è cosa di poco conto. Poi si è mosso con oculatezza, sul mercato. Giovedì sono arrivati i tesseramenti di Gennaro Marigliano e Paolo Ramora. Il primo un centrocampista regista napoletano nato il 24 aprile del 1990, che ha fatto tutta la trafila giovanile con il Brescia, con qualche scampolo di partita in Serie B. Poi nel 2010 è andato al Fondi in Lega Pro fino alla Virtus Carano, che milita nel girone A dell'Eccellenza della sua regione. Ramora è un esterno d'attacco classe 1980 che ha giocato nella Salernitana, nel Roda, squadra olandese, in C1 con Torres, Como, Lodigiani, in C2 con Sora, Palmese, Nocerina, Vigor Lamezia, Scafatese e Cosenza. Poi qualche anno in D con Pomigliano, Ebolitana, Potenza e in Eccellenza con la Viribus Unitis. Devono, entrambi, dimostrare di calarsi bene nel ruolo dell'Eccellenza laziale che di sicuro non è un torneo facile.
Nello stesso giorno del 18 luglio sono arrivati gli ex ceccanesi Fiorini, portiere, e Colafranceschi, che viene da un'annata in cui ha segnato 17 reti: e con il loro contributo il Ceccano ha giocato un gran bel girone di ritorno.
E' notizia più recente l'accordo da mettere per iscritto con il centrocampista Antonio Pellino (1995), che la passata stagione ha militato con il Formia e sul quale alcune squadre avevano messo gli occhi. Quindi oggi il club gaetano ha ottenuto i servigi di Vincenzo Manzo, 1979, di Torre del Greco. Che in carriera ha giocato sempre tra la Serie D e l'attuale Lega Pro, con squadre quali Battipagliese, Caivanese, Turris, Viribus Unitis, Juve Stabia, Venafro, Santantonio Abate, Bitonto, Villacidrese, Tavolara, Nuvola San Felice, e Arzachena. Un giocatore completo, sia per la costruzione del gioco che in fase di contenimento, e un nome di esperienza che Melchionna aveva richiesto, preciso, al direttore sportivo Mazzara.
Da oggi in diverse realtà hanno la consapevolezza di dover fare i conti anche col Gaeta, che anche nel reparto giovani ha cercato di lasciare il meno possibile al caso.