U.S. Palestrina - C.L.C. Priverno 0 - 2
U.S. Palestrina: Alese 5,5, De Porzi 5,5, Di Nicolantonio 6; Pitocchi 6,5 , Pirolozzi 5,5 Cavallaro 5,5; Tajarol 6, Cangiano 7, Morga 5 (20’ s.t. Federici 5) , De Vizzi 5,5 (33’ s.t. Leoncini 5), Fazi 6,5 (41’ s.t. Caverni s,v,).
A disposizione : Cerreti, Di Biagio, Casanova, Peri.
Allenatore sig : Mauro Bencivenga 5
C.L.C. Priverno: Marini 7, Nardin 7, Rossi 6,5 (13’ s.t. Tarantino 6) ; Luceri 6,5, Stirpe 6,5, Picciotto 6 (47’ s.t. Chiodi s.v.); Di Matteo 6,5, La Rocca 6,5, Reali 7 (33’ s.t. Iannitti 6,5), Testa 7, Silvestrini 6,5.
A disposizione: Di Martino, Paniccia, , Botta, Merola.
Allenatore sig: Bindi 7
Arbitro sig: Colangeli di Aprilia
Assistenti sigg: Moretti ( 6,5 ) e Conte ( 6 ) di Formia
Reti: 35’ p.t. e 31’ s.t. Reali
Note: ammoniti: 22’ p.t. De Vizzi per gioco pericoloso, 29’ p.t. Nardin, 3’ s.t. De Porzi e 7’ s.t. Rossi per gioco scorretto, 17’ s.t. Di Matteo, 36’ s.t. Iannitti per gioco pericoloso, 48’ s.t. Chiodi per gioco scorretto; angoli: 7- 4 Palestrina; recuperi: 1’ p.t. e 4’ s.t.; spettatori 180 con una folta rappresentanza di tifosi di Aprilia.
Con una doppietta del centravanti Reali ( 5 reti in quattro partite ) i tirrenici di Bindi affondano la corazzata del neo allenatore arancioverde Mauro Bencivenga subentrato ad inizio di settimana a Marco Ippoliti, esonerato dopo la sconfitta di Fondi. Il ritorno di Bencivenga a Palestrina, dopo aver vissuto come giocatore i fasti della quarta serie Nazionale con la maglia arancioverde dello squadrone del compianto Presidente Dino Viola, non poteva essere piu’ amaro. Il tecnico, dopo l’esperienza giallorossa come secondo di Fabio Capello , torna su una panchina di una formazione di Eccellenza, dopo aver guidato due anni fa il Pomezia, ma la prima sul manto erboso dello Sbardella ha lasciato l’amaro in bocca ai pochi tifosi prenestini presenti sugli spalti che hanno abbondantemente rimpianto la squadra , lo spirito di gruppo e l’attaccamento ai colori sociali del team dei Presidenti Cristofari ed Anconitano che nella passata stagione ha dato spettacolo in campionato e conquistato con pieno merito la Coppa Italia dopo aver liquidato formazioni di categoria superiore; per contro gli ospiti, dopo la battuta d’arresto iniziale contro la capolista Pisoniano, hanno inanellato la terza vittoria consecutiva con una prestazione tutta orgoglio e dedizione soprattutto nei giovani di lega e in quota che non hanno battuto ciglio contro i fuoriclasse arancioverdi. Bencivenga schiera la propria squadra praticamente con un ardito 4 – 3- 3 con Cangiano, De Vizzi e Pitocchi in cabina di regia e con Morga in avanti supportato sulle fasce dai bomber Fazi e Tajarol; la risposta di Bindi e’ affidata ad un abbottonatissimo 4 – 4 – 1- 1 con il giovanissimo diciassettenne Nardin su Juri Fazi ; La Rocca e Silvestrini a dettare i tempi nella zona centrale del campo con Di Matteo e Picciotti esterni alti per Reali unica punta avanzata supportata alle sue spalle da capitan Testa pronto a gironzolare su tutto il fronte di attacco. Al fischio di inizio subito gli ospiti in avanti con un tiro di Di Matteo dal limite destro dell’area, pronta la deviazione di Alese in angolo; la risposta dei locali al 7’ con una combinazione Tajarol – Fazi, tiro parato; si accende una grande battaglia a centrocampo dove per i locali il solo Cangiano predica e porta la croce e si batte come un leone contro la nutrita artiglieria avversaria; poi con il passare del tempo cresce in densita’ la prestazione del ventenne Pitocchi ed allora il baricentro del gioco comincia a pendere dalla parte arancioverde; al 20’ combinazione corale Pitocchi – Cangiano- Morga - Tajarol anticipato al momento del tiro; al 25’ ancora Cangiano – Fazi rimpallato; al 31’ ancora punizione di Cangiano per la spettacolare elevazione di testa di Stefano Tajarol ma grandissima e’ la risposta del diciottenne portiere Marini; al 35’ la svolta della partita: cross sottomisura di Rossi per Reali appostato davanti alla porta prenestina: il centravanti anticipa i centrali difensivi arancioverdi ed Alese e con un perfetto piattone di sinistro mette il pallone in rete; la reazione dei locali al 44’ con un gran tiro di Fazi respinto dal solito Marini. Alla ripresa delle ostilita’ la squadra arancioverde si getta in avanti alla ricerca del pareggio: al 1’ i locali reclamano la concessione di un calcio di rigore per un presunto mani in area su azione d’angolo; al 2’ Tajarol pesca Fazi solo davanti a Marini; testa schiacciata del genazzanese ma Marini riesce a parare; il gioco dei locali torna ad essere macchinoso nella zona centrale del campo per l’evidente e fisiologico calo di Cangiano e cosi’ si riportano in avanti con azioni di contropiede i ragazzi di Bindi; al 15’ La Rocca si fa deviare in angolo da Alese una buona opportunita’; al 30’ Tajarol ancora per Fazi che viene anticipato in angolo dal ragazzino Nardin al momento di battere a rete ; al 31’ Testa salta la retroguardia locale, evita Alese ma il suo tiro e’ rimpallato sulla linea bianca da Cavallaro; sulla conseguente azione d’angolo, gli ospiti raddoppiano: Testa per Reali che batte a rete, la palla danza pericolosamente sulla linea bianca, la sorpassa e l’arbitro indica il cerchio centro campo; la reazione arancioverde e’ affidata a Fazi che salta tra avversari ma il suo tiro viene respinto con la mano in area senza che l’arbitro sanzioni il calcio di rigore; la partita si chiude con un contropiede di Testa il cui tiro lambisce il primo palo della porta di Alese; poi il triplice fischio sanziona la terza sconfitta del Palestrina su quattro gare e la terza vittoria dei tirrenici in questo scorcio di campionato. Bindi ha costruito la sua vittoria con una solida prestazione del pacchetto difensivo dove i piu’ giovani ( Marini e Nardin ) non si sono fatti influenzare dal blasone dei piu’ titolati avversari; buona la prova del compatto pacchetto di centrocampo che al fine ha avuto la meglio sulla macchinosa prova degli arancioverdi; velenosa prestazione dell’attaccante ospite Reali “ il Pippo Inzaghi dei poveri “ che riesce a tramutare in gol le poche palle giocabili presentatisi; per contro Bencivenga nel poco tempo a disposizione non e’ riuscito chiaramente a dare una fisionomia alla propria squadra che va avanti sugli spunti dei singoli e che ha perso il gioco arioso e spumeggiante che nella passata stagione incantava sugli spalti dello Sbardella migliaia di spettatori festanti; ed e’ un vero suicidio calcistico vedere il bomber Stefano Tajarol a recitare un ruolo di secondo piano in un attacco dove invece con il solo Juri Fazi potrebbe formare un tandem di valore assoluto; Marini, Nardin, Testa e Reali per gli ospiti; Cangiano con Fazi e Pitocchi per i locali ci sono sembrati i migliori protagonisti di un incontro diretto con qualche sbavatura dal sig. Colangeli di Formia.
Maurizio Rossi