Eccellenza Girone A: Giada Maccarese - Pomezia 1-2
articolo del 12/10/2008
GIADA MACCARESE: Molon 5,5, Di Carlo 5, Lanzotti 5,5, Alfano 5,5, Celli 6, Ranaldi 6,5, Segoni 5,5, Avanzi 6, Argalia 6 (dall’88’ Ziroli sv), Mancini 6,5 (dal 79’ Loreti sv), Bartolucci 6 (dal 70’ Paparelli sv). All.: Firotto. POMEZIA: Fiumanò 6, Innocenzi 6 (dal 69’ Solinas 6), Spinelli 8, Palermo 5,5 (dal 59’ De Luca 6,5), Galasso 6, Chianelli 6, Proietti 7, Campione 6,5, Laino 6,5, Amassoka 6,5, Gracco 5,5 (dal 56’ Mastromattei 6,5). All.: Lanza. ARBITRO: La Posta di Frosinone 5,5 (Sclavo – Corsini di Roma 1) RETI: al 53’ Mancini (M), all’86’ De Luca, al 92’ Spinelli. NOTE: espulsi al 65’ Ranaldi e al 93’ Di Carlo (M); ammoniti Mancini (M), Chianelli, De Luca, Mastromattei (P). In extremis il Pomezia supera per 2-1 il Maccarese, ribaltando negli ultimi 10’ la situazione, grazie anche alla superiorità numerica dal 20’ della ripresa. Si parte con una supremazia territoriale appannaggio degli ospiti, ma con il Maccarese che crea le occasioni migliori, come al 22’ con una punizione di Ranaldi respinta con i pugni, e al 26’ con Bartolucci che per un niente non riesce a deviare sotto porta una intelligente assist di Segoni. Poi si sveglia il tridente Gracco-Laino-Amassoka, mettendo sotto la difesa bianco-celeste: al 28’ protesta del Pomezia per un atterramento in area di Proietti, ma La Posta lascia correre, al 29’ ci prova dal limite Palermo con Molon che si arrangia in qualche modo, quindi al 37’ è “Lollo” Amassoka a farsi vivo deviando di testa in tuffo un corner di Proietti e sfiorando il montante. Parte bene anche nella ripresa l’undici di Firotto: al 5’ l’insidioso tiro-cross di Bartolucci è solo il prologo al vantaggio di 3’ dopo: sulla trequarti Argalia serve nel spazio Mancini, che entra in area e, nonostante il disturbo di Chianelli, in diagonale non lascia scampo a Fiumanò. Pomezia che, subìto lo schiaffo, inizia a cingere d’assedio la metà campo avversaria. Poi al 20’ il momento chiave del match: l’assistente di La Posta richiama l’attenzione del direttore di gara e quest’ultimo manda anzitempo sotto la doccia Ranaldi reo di aver colpito a palla lontana Mastromattei. Da questo momento si gioca ad una sola porta. Al 27’ Amassoka raccoglie in area un rimpallo, si gira e tira, ma è prodigioso l’intervento al volo sulla linea di Lanzotti ad evitare il pari. Al 39’ ci prova Mastromattei dal limite, ma il tiro è deviato in angolo. Al 41’ arriva il pari: affondo sull’out di sinistra di Spinelli, che guadagna il fondo e mette al centro per De Luca, il quale da pochi passi e a porta vuota non può fallire. A questo punto i pometini provnoa a fare bottino pieno e così al 47’, dall’ennesimo pericolo portato alla difesa locale, la palla raggiunge Spinelli che di prima intenzione dai 25 metri fa partire un bolide che si insacca nel sette alla destra di Molon, regala i 3 punti ai suoi e lascia tanto amaro in bocca ai padroni di casa, che finiscono la partita in 9 per l’espulsione al’ultimo minuto di Di Carlo. Pomezia che vince all’ultimo assalto, ma rischiando, e non poco, con un tosto Maccarese. Gara essenzialmente decisa da due nomi: Ranaldi, in negativo, che si fa buttare fuori quando i locali erano in vantaggio, e Spinelli, autore dell’assist per il pareggio di De Luca e della prodezza che al 92’ ha dato i 3 punti alla sua compagine. Il pari forse sarebbe stato più giusto, ma certe ingenuità contro squadra più attrezzate tecnicamente, si pagano a caro prezzo. Matteo De Rose