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Coppa Italia: Albalonga-Torri in Sabina 1-0


articolo del 30/10/2008



ALBALONGA-TORRI IN SABINA 1-0

Un’irritante Albalonga, con il solo lampo di Molinari,

batte un umile Torri in Sabina

Albalonga: Brugnettini, Meroni, Bartoli (54’ Servizi), Trinca, Cefola (61’ Angelucci), Pagniello, Servizi, Martino, Molinari (81’ Hrustic), Termine, Cremonini. A disp. Paoletti, Pestozzi, Favano, Piacentini. All. Carlo Cotroneo.

Torri in Sabina: Protani, Letizia, Di Giovanni (35’ Anello), Fanti, Tessicini, Bibba, Trimonti, Liberti (46’ Petrella), Iacobelli, Ribeiro, Ciceroni. A disp. Floccari. All. Mauro De Vecchis.

Rete: Molinari.

Note: ammoniti Trinca, Meroni per gioco falloso, Ponzio per proteste. 150 spettatori. Giornata nuvolosa con lieve e incostante presenza di pioggia.

Dal nostro inviato ad Albano Laziale, Roma - Una Albalonga poco motivata e svogliata vince con il Torri in Sabina di misura, riuscendo a complicarsi la vita in vista della gara di Ostia tra due settimane. Infatti il punteggio finale, determinato da una signora punizione di Molinari, battuta di destro a girare dai ventidue metri, è il medesimo con cui la formazione di Fabio Tocci aveva vinto al “Luchetti”. Non nasconde il suo malumore il caparbio e generoso massimo dirigente castellano, Bruno Camerini, che dai primi minuti incitava i suoi dicendo, dalla tribuna del “Pio XII”: “Siete mosci, metteteci la grinta”. Aveva ragione. Se non li conosce lui, i suoi giocatori. I quali, privi di Sandro Bucri, sono altra pasta, rispetto alla crescente realtà che scala le posizioni nel girone B di Eccellenza, domenicalmente, in quest’ultimo mese.

Dopo un paio di minuti i primi affondi sulla destra creano il presupposto per un tiro dello scattantee Servizi, il cui diagonale manda la palla a sbattere sulla base del palo destro. Poi la difesa libera l’area di rigore. Molinari ci prova di persona al 7’ ma il suo tiro sorvola di poco la traversa. Ribeiro sorprende la difesa locale sulla sua sinistra, e il pallonetto scavalca il portiere, proteso in uscita, poi supera il montante trasversale, adagiando la palla sulla retina. Al 15’ Molinari spedisce un tiro destro a girare uscendo di un soffio alla sinistra della porta sabina. Il Torri è squadra sorniona, che sembra cadere da un momento all’altro ma che in realtà è rapida in contropiede, con Ribeiro che viene chiuso da Cefola al 16’. Al 18’ il gran colpo di testa di Tessicini su un pallone proveniente da calcio d’angolo costringe Brugnettini a un gran balzo sulla sua destra per deviare la palla ancora oltre il fondo. Applausi per questa determinazione fattore prevalente, nella squadra di De Vecchis, oggi in versione rosa-nero (i colori abituali sono giallo-blu). Quindi Molinari tenta il giro di caviglia con un gran destro dai venti metri e Protani riesce a mandare in corner, con la punta delle dita. Il primo tempo finisce con qualche perplessità, che nella ripresa conferma quanto aveva detto in precedenza il patron bianco-blu. Tentano Martino, con un destro liftato, e Pagniello di testa, ma la palla termina nel primo caso fuori e nel secondo alta. L’Albalonga prende le misure con una certa costanza alle retrovie avversarie. Al 15’ Molinari su punizione trova un gol da applausi, con un tiro piazzato scoccato da almeno ventidue, ventitré metri dalla porta. Non bastano quattro uomini in barriera a Protani: è gol! La replica arriva con un lancio di Tessicini per Trimonti, bravo a crederci, perché Brugnettini fa per uscire, ritarda, subisce il tunnel dal numero 7 sabino; deve intervenire un ammirevole Bartoli, per salvare nei pressi della linea una rete certa. Al 22’ gran punizione del giovanissimo Ciceroni, numero 11 del Torri, con superlativa risposta di Brugnettini. Il suo balzo felino lo porta a togliere la palla dall’angolino destro. Al 39’ Piacentini sbaglia il punto del 2-0, con Ponzio che nel frattempo si era scontrato con Protani, rimasto a terra. Finisce con il minimo divario. E’ vero. Senza Bucri è un’altra storia. Per il gioco visto, lento e latente, e per il carattere. Assente ingiustificato. E adesso a Ostia può non bastare il pareggio.

Massimiliano Cannalire

massimiliano.cannalire@calciolaziale.com

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