Eccellenza Girone B: Palestrina - Fonte Nuova 1-1
articolo del 8/2/2009
U.S. Palestrina : Cerreti 6, A. Di Gioacchino 6 ( 29’ s.t. Di Giambattista 6,5 ) , Pirolozzi 6; Pitocchi 6,5, L. Di Gioacchino 6 Cavallaro 6,5 ; Scornaienchi 6 ( 17’ s.t. Gigli 5,5 ) , Cangiano 6, Tajarol 5,5 , D’Acampo 6, Fazi 6,5 . A disposizione : Di Maio, Boghi, Niola, Turianelli, Guglielmini. Allenatore sig : De Meo 6 Fonte Nuova : Testardi 6. Marquez 5 ( 1’ s.t. Di Luigi 6,5,), Fraschetti 5,5; Biondini 6, Del Prete 6, Iorio 6; Servi 5 ( 27’ p.t. Di Rocco 6,5) , Grosso 5,5, Petrangeli 6 ( 25’ s.t. Ubertini 5,5 ) , Giannetti 6,5, Acosta 5,5. A disposizione: Teotino, Sernelli, Penna, Vivirito. Allenatore: sig. Picconi 6 Arbitro sig: Ciccaglioni Fabio di Rieti 5,5 Assistenti sigg: Conte Giosuè ( 5,5 ) e Moretti Francesco ( 6 ) di Formia Reti: 6’ s.t. Giannetti ( F ), 36’ s.t. Di Giambattista ( P ) Note: espulso al 22’ s.t. Acosta ( F.N.) per doppia ammonizione; ammoniti: 14’ p.t. Biondini ( FN ) e 36’ p.t. Iorio ( FN ) per gioco pericoloso, 38’ p.t. Fazi ( P ) per proteste, 2’ s.t. Di Luigi ( FN ) e 32’ s.t. Grosso ( FN ) per fallo da tergo, 38’ s.t. Di Giambattista ( P ) per proteste, 46’ s.t. Del Prete per ostruzionismo, 47’ s.t. D’Acampo per simulazione; al 13’ p.t. Cangiano ha falito un calcio di rigore;angoli: 9- 5 Palestrina ; recuperi: 1’ p.t. e 4’ s.t. Incredibile pareggio interno degli arancioverdi prenestini del neo allenatore Cosimo De Feo contro il fanalino di coda Fonte Nuova, sceso allo Sbardella con un fardello di 45 reti subite in ventuno gare ( peggior difesa del campionato) e la squadra di Mauro Picconi dopo aver subito lo scampato pericolo di un rigore calciato alle stelle da Cangiano, era passata addirittura in vantaggio all’inizio della seconda frazione di gioco con il suo uomo piu’ rappresentativo e capitano Giannetti ed ha subito la rete del pareggio soltanto a nove minuti dalla fine dopo che era rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Acosta per doppia ammonizione. Il Palestrina, reduce dalla disfatta di Priverno, deve fare a meno dello squalificato De Vizzi e dell’infortunato Morga, per il quale il campionato dovrebbe considerarsi concluso a seguito del grave infortunio subito nell’amichevole infrasettimanale di Guidonia; per contro il tecnico biancazzurro deve rinunciare allo squalificato Di Marcello espulso nella partita casalinga persa malamente contro il Ciampino. Al fischio di inizio, subito i locali in avanti con una semirovesciata di Tajarol ed una iniziativa di Scornaienchi atterrato in area. Al 13’ Fraschetti, vistosi superato da Fazi, lo atterra in area ma il conseguente calcio di rigore e’ malamente sprecato da Cangiano. Al 17’ la prima iniziativa degli ospiti: cross di Giannetti ma Luca Di Gioacchino salva su Petrangeli lanciato a rete; ancora Giannetti su punizione al 36’ ma salva Cavallaro in angolo. Il Palestrina tiene costantemente l’iniziativa ma anche se con difficolta’ e’ contenuta dalla difesa ospite; la prima frazione di gioco termina con due iniziative di Fazi e D’Acampo fuori di poco. All’inizio della ripresa gli ospiti passano inopinatamente in vantaggio: punizione dai venti metri sulla sinistra di Giannetti ed il suo tiro a girare si infila tra Cerreti ed il primo palo della porta arancioverde. Al 19’ e’ il Palestrina a sfiorare la rete ma Gigli, liberatosi bene in area, spara alto; al 20’ e’ il portiere Testardi a salvare su Fazi lanciato a rete ed al 33’ ancora il genazzanese libera Gigli davanti a Testardi ma l’attaccante arancioverde manda incredibilmente fuori. Poi tre minuti dopo il pareggio: cross dalla destra e Di Giambattista, appostato dentro l’area piccola, mette dentro il pallone liberatorio; poi l’inutile e sterile pressing prenestino ed il salomonico pareggio che non serve a nessuna delle due squadre. Ed ora la squadra di De Feo e’ attesa da due trasferte terribili , a Ciampino e contro il Pisoniano, e diventa urgente per la formazione del tandem Cristofari - Anconitano riprendere la strada della vittoria. Giannetti da una parte e Fazi dall’altra ci sono sembrati i migliori protagonisti di un incontro giocato con la paura addosso da entrambi gli schieramenti e diretto con molte sbavature dalla terna arbitrale. Maurizio Rossi