Eccellenza A: Aprilia-Pomezia 0-2
articolo del 9/2/2009
APRILIA-POMEZIA 0-2 Aprilia: Giudice 6,5, Iommazzo 4,5, Reccolani 5,5, Ruggiero 6 (dal 78' Rutzittu sv), Venturini 5, Rambaldi 6,De Ciantis 5 (dal 53' Terribili 5,5), Nicoletti 5, Campagna 5, Cannariato 5,5 (dal 53' Latini 5), Binaco 6. A disp. Crobeddu, Fasulo, Amatori, Moreta. All. Paolo Pelucchini 5,5 Arbitro: Sig. Timpani di Roma 2 (6) Reti: 40' Mastromattei, 62' Piroli Note: espulso all'87' Nicoletti per frase irriguardosa nei confronti del direttore di gara, ammoniti Ruggiero e Mastromattei, spettatori 400 circa angoli 3-5, l'Aprilia nel finale resta in 9 uomini per l'infortunio di Rutzittu Il Pomezia di Carlo Lanza espugna con il più classico dei risultati il "Quinto Ricci" superando un'Aprilia apparso decisamente sotto tono in ogni reparto, soprattutto in difesa.
Pomezia: Fumanò 6, Innocenzi 7, Colantoni 6,5, Palermo 7 (dal 60' Campione 6), Galasso 6,5, Costantini 6, Proietti 6,5, Mastromattei 7, De Luca 6,5 (dal 77' Marano 6,5), Amassoka 6,5, Laurato 6 (dal 46' Piroli 7) A disp. Chimenti, Conson, Pieri, Rossi. All. Carlo Lanza 7
Grazie a questa vittoria la compagine di via Varrone si porta a sole due lunghezze dalla capolista Latina, fermata sul pari in quel di Rignano Flaminia.
La prima metà del primo tempo non regala emozioni al pubblico presente e per vedere un tiro degno di questo nome bisogna attendere la mezz'ora quando Daniele Proietti con un gran tiro dalla distanza scheggia la traversa della porta difesa da Giudice con la palla che si perde poi sul fondo rendendo vano il volo del giovanissimo portiere locale.
Passano dieci minuti e il Pomezia passa in vantaggio: Palermo lancia lungo a Mastromattei che approfitta di un errore di Iomazzo ( già in precedenza aveva messo i brividi al pubblico di casa con alcuni retro passaggi azzardati) per superare Giudice con la sfera che sbatte sul palo interno prima di depositarsi in fondo alla rete; bella l'esultanza generale della squadra di patron Di Mario sotto la tribuna dove sono appostati i propri sostenitori.
L'Aprilia vista contro la vice capolista è ben poca cosa, ci si attenderebbe dalla compagine di Pelucchini una reazione d'orgoglio così come era avvenuto nella gara di due settimane or sono con l'Anziolavinio ma ciò non è avvenuto.
La ripresa si apre con un nuovo errore della difesa bianco-azzurra , questa volta è Venturini che permette a Mastromattei di calciare dai 25 metri ma questa volta Giudice con un gran tuffo impedisce al giovanissimo centrocampista rosso- blù di siglare una personale doppietta.+
Il Pomezia è padrone del campo e al 5' il neo entrato Piroli crossa nell'area piccola dove Amassoka arriva con un attimo di ritardo e il suo tocco sotto porta si perde sul fondo.
Al 17' arriva comunque la rete che chiude definitivamente la contesa: Innocenzi crossa dalla destra, la difesa di casa resta colpevolmente a guardare e Piroli ne approfitta per superare di testa l'incolpevole estremo difensore apriliense.
Il Pomezia al 28' sfiora per ben due volte la terza rete: lungo lancio per Amassoka che resiste ad una carica di Venturini e riesce a calciare costringendo il portiere di casa a rifugiarsi in calcio d'angolo, dal relativo tiro dalla bandierina la sfera giunge sulla testa dello stesso attaccante camerunese che a pochi passi dalla linea di porta coglie una clamorosa traversa.
Al 35' Maran, da poco entrato, cerca la soddisfazione personale con un bel sinistro a rientrare ma Giudice è abile a deviare in angolo, la reazione dell'Aprilia è tutta in un tiro di Binaco che al 37' non preoccupa più di tanto Fiumanò perdendosi alto di circa mezzo metro sulla traversa.
Nel finale l'Aprilia perde Nicoletti espulso dal direttore di gara per una parola irriguardosa, poi Pelucchini perde pure Rutzittu per infortunio quando non aveva più cambi a disposizione.
Ora il Pomezia vede la vetta distante appena due lunghezze, per l'Aprilia resta invece la consapevolezza di aver sbagliato stagione, ci sarà tanto da lavorare in vista della prossima stagione.