Serie D Girone G: Gaeta - Tavolara 1-1
articolo del 6/4/2009
Gaeta: Baiocco, Esposito M., Colantuono, Esposito G., Serino, Cavaliere, De Simone (dal 6′s.t. Osei), Chiaramonte, Santucci, Mariniello (dal 1′s.t. Cordaro), Fiorillo (dal 43′s.t. Greco). A disposizione: Robustelli, Longo, Tessitore, Piscopo. All. Boccolini. Tavolara: Garau, Ambrosini, Eugenio (dal 16′s.t. Cocco), Congiu, Milia, Usai, Cau (dal 22′s.t. Levrini), De Palmas, Borrotzu, Di Gennaro, Degortes (dal 22′s.t. Siatzu). A disposizione: Manis, Carboni, Bianchi, Cappai. All. Pusceddu. Arbitro: Olivieri di Palermo ; Assistenti: Mandis di Palermo e Ando′ di Messina. Ammoniti: Usai, Santucci, Cavaliere, Garau. Marcatori: 23′p.t. Santucci, 30′p.t. Milia. Note: spettatori 2000 circa Nello scontro al vertice del Girone G un Gaeta tutto cuore e grinta non riesce nell’aggancio al Tavolara, che ottiene il risultato di parità con il minimo sforzo. Squadra laziale penalizzata da ben 4 assenze gravi a centrocampo per infortuni e squalifiche, con formazione completamente inedita “inventata” dal Mister Boccolini nella zona nevralgica del campo. Gaeta che stentava nelle battute iniziali proprio a causa della scarsa efficacia in fase di costruzione del pacchetto centrale, contenuto benissimo dai sardi che con una fitta rete di passaggi riuscivano a mettere in difficoltà i biancorossi. Purtuttavia, alla prima occasione propizia, il Gaeta passava. Il solito generoso Fiorillo si costruiva con caparbietà la possibilità di calciare dal limite, e sulla deviazione della difesa la colossale ingenuità dei due difensori centrali del Tavolara metteva Nilo Santucci solo davanti al portiere: preciso tiro all’incrocio dei pali e Gaeta in vantaggio. Bomber finalmente in gol dopo diverse settimane, a quota 16 nella speciale classifica dei “pichichi” del Girone. Del Tavolara, in avanti, nessuna notizia, tranne qualche calcio d’angolo che creava grattacapi ad una difesa spesso distratta. E proprio da corner, appena 7 minuti dopo il gol di Santucci, il veloce numero 7 biancoverde Cau pescava la testa di Degortes che riusciva a colpire seppure circondato da numerose maglie nere del Gaeta: Fiorillo intercettava il pallone sulla linea di porta ma anziché sparacchiare fuori area provava a stoppare il pallone favorendo il tap-in vincente del difensore Milia. 1-1 e tutto da rifare. Il primo tempo si trascinava stancamente fino al termine con l’emozione finale del quasi gol di Serino che ad un metro dalla linea bianca non riusciva a ribadire in rete una corta respinta di Garau. Nella ripresa Boccolini sistemava l’assetto centrale della squadra, spostando Chiaromonte sulla corsia di destra ed inserendo Cordaro in avanti al posto di Mariniello: il Gaeta si trasformava mettendo letteralmente alle corde la capolista che rischiava di capitolare al Tavolara in balia del Gaeta per tutta la ripresa ma il risultato restava inchiodato sul risultato di uno a uno, concretizzando così l’ennesima occasione sprecata per i biancorossi in un Campionato che la squadra del Presidente Magliozzi, con un po’ più di fortuna e di attenzione, avrebbe potuto certamente far suo. Intanto, come nella migliore tradizione proverbiale italiana, tra i due litiganti il terzo gode: Erasmo Lombardi