Giovanissimi Eccellenza: Urbetevere - Anziolavinio 0 - 1
articolo del 4/5/2009
URBETEVERE: Mastrantonio, Barbarossa, Gigliucci, Giuliano, Tuzi, Mucci, Franceschini, Moscone, Tozzi, Cardella, Barchiesi. A disp. D’Angeli, Cianti, Carletti, Detrassi, Grossi, Temperilli, Saulle. All. Pasquale Barba ANZIOLAVINIO: Casaldi, Caliendo, Belluzzo, Fratocchi, Piovesana, Petruzziello, Perronace, Ramone, Carannante, Succi, Rizzaro. A disp. Petrolati, Pasquariello, Fenu, Buonocore, Ranieri, Cardami, Capolei. All. Paolo Solazzi Arbitro: Iannone di Viterbo Rete: Carannante L’Anziolavinio conquista le semifinali regionali per la categoria Giovanissimi. L’undici guidato da miste Paolo Solazzi replica il risultato ottenuto nella gara di andata. Ancora una volta artefice del successo della formazione cara a patron Francesco Rizzaro è risultato essere Carannante, che dopo aver timbrato il cartellino nella sfida interna sul terreno amico del Borghese si è ripetuto questa mattina sul campo di gioco dell’Urbetevere. Primo tempo avaro di emozioni, tanto che per vedere una prima conclusione verso lo specchio di una delle due porte bisogna attendere il Al Secondi trenta minuti di gioco che si aprono con un Urbetevere che scende in campo con tutto altro piglio, tanto che nel giro di cinque minuti la compagine di Barba, espulso nel finale dal direttore di gara, ha due ghiottisime occasioni per sbloccare l’incontro, ma prima Cardella e poi Barchiesi trovano sulla propria strada un superlativo Casaldi. Gli ospiti si riaffacciano nella metà campo avversaria al L’Urbetevere nel tentativo di trovare la rete si sbilancia in avanti concedendo rapide ripartenze ai giovani calciatori avversari. E proprio in contropiede arriva la rete che determina la gara. Carannante al termine di una cavalcata di cinquanta metri supera con il piatto destro Mastrantonio in uscita disperata. È la rete che chiude il discorso qualificazione e che consente di conseguenza all’Anziolavinio di continuare il proprio sogno riponendo, allo stesso tempo, nel cassetto quello del team giallo blu. Andrea Formiconi