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Torneo "Vincenzo Paparelli-Uno di Noi Allievi B


articolo del 24/5/2009



TORNEO “VINCENZO PAPARELLI-UNO DI NOI”

VIII EDIZIONE

 

ALLIEVI

 

GIRONE B

 

RISULTATI

 

I GIORNATA  

 

ATLETICO ACILIA - FREGENE 2-2

RIP MONTEROTONDO

 

II GIORNATA

 

ATLETICO ACILIA - MONTEROTONDO 0-1

RIP. FREGENE

 

CLASSIFICA

 

MONTEROTONDO                        3 1 0 0 1 0

FREGENE                              1 0 1 0 2 2

ATLETICO ACILIA                       1 0 1 1 2 3

 

 

ATLETICO ACILIA                                               MONTEROTONDO

 

1            ZOTTOLA                                        CARBONARA                                                         

2            BAGAGLINI                                     BIONDI (46° COLASANTI)

3            CARPINACCI                                   CONTE

4            MARIANI                                         PASCULLI

5            LEONARDI                                      DOMBROVOSCHI

6            AURELI                                            FILIPPI

7            NARDONI                                        BERBERI (30° PIERSOTTI)

8            BASILE                                             CRESENCIA (47° ANTONINI)

9            TARZIA                                             CARA (44° SEGNALINI)

10            MARESCHI                                       BARBETTI (42° PROSPERI)   

11        TUZZI                                                 BARBETTA (56° ASTORI)

ALL.    ROCCA                                              TOZZI

           

 

ARBITRO SIG. BERGONZINI – ROMA 1

 

Reti: 34° Barbetti (M)

 

Espulsi: 65° Di Filippo (M) – Tuzzi (AA) – Zottola (AA) tutti per aver colpito con schiaffi e pugni giocatori avversari.

 

C’erano le premesse per una partita accesa e sono state fin troppo rispettate.

L’incontro di calcio è durato solo 65 minuti dopo di che abbiamo assistito a scene isteriche di colpi proibiti e caccie all’uomo degne di un film del genere gangster.

La cronaca.

Il primo tempo è scorso molto blando per almeno 20 minuti nei quali, dopo fasi di studio, abbiamo annotato una buona parata di Carbonara su punizione della mezzala biancorossa Mareschi ed un tiro fuori di Nardoni sempre per l’Acilia.

Al 20° è il Monterotondo a farsi vivo con Pasculli che trova la deviazione in angolo da parte di un attento Zottola.

Al 23° azione personale del n. 9 in maglia biancorossa Tarzia con un diagonale che attraversa tutta l’area di porta ed esce rasente al palo di destra.

Replica al 30° il Monterotondo che con Barbetti coglie il palo interno con una rasoiata dal limite dell’area.

Al 38° l’episodio determinante: azione insistita dei gialloblu con un primo tiro respinto con bravura da Zottola, replica immediata di Berberi e palla respinta sulla linea da Mariani a Zottola battuto ma la difesa dell’Acilia nulla può sul terzo immediato tentativo di Barbetti che insacca.

Il primo tempo termina con una parata di Zottola su tiro di Barbetti.

Ripresa incandescente sotto tutti i punti di vista: del caldo, del gioco, finché si è potuto giocare e degli incidenti.

Dal 5° al 22° minuto è stato un susseguirsi di attacchi reciproci che hanno severamente impegnato le due difese.

Al 22° l’episodio che probabilmente ha determinato la svolta disciplinare della gara: azione insistita del Monterotondo con  Di Filippo che entra in area dalla sinistra e prova a centrare la sfera per i suoi attaccanti trovando un tentativo in scivolata del n° 6 avversario Aureli che da terra vede la palla toccargli il braccio. Per l’arbitro Bergonzini è rigore nonostante le vibrate proteste dell’Acilia. Va sul dischetto lo stesso Di Filippo che però spreca sul fondo alla sinistra di Zottola.

L’errore dal dischetto deprime i gialloblu e galvanizza i ragazzi di mister Rocca che provano ad imprimere alla gara una svolta agonistica ma, al 25° minuto, dopo che il gioco si era fatto ruvido, a metà campo venivano a contatto Di Filippo e Tuzzi ed intorno a loro si scatenava la bagarre con addirittura il portiere dell’Atletico Zottola che percorreva di gran carriera più di 50 metri per andare a colpire un avversario che tra l’altro si stava adoperando per calmare gli animi.

Occorrevano oltre dieci minuti per riportare una parvenza di calma in campo (grazie soprattutto all’intervento degli organizzatori) e alla fine facevano le spese delle intemperanze Di Filippo per il Monterotondo e Tuzzi e Zottola per l’Atletico Acilia, tutti espulsi.

Da quel momento la partita perdeva ogni significato tecnico anche se dobbiamo annotare una serie di contropiede sprecati da parte del Monterotondo e due occasioni nitide dell’Atletico  al 40° con una punizione a due in area deviata sul palo da Carbonara ed al 43° con un colpo di testa di Tarzia, su calcio d’angolo, ribattuto da un difensore a portiere battuto.

Finché c’è stato calcio il Monterotondo è apparsa squadra più manovriera mentre l’Atletico Acilia, anche in virtù del suo nome, è parsa squadra sicuramente superiore sul piano fisico e ficcante nelle individualità di attacco.

A conti fatti per la classifica ha vinto il Monterotondo ma i contendenti hanno perso una buona occasione per onorare un torneo che vive con lo spirito di riappacificare e non dividere e soprattutto per rendere omaggio alla vittima di un’insulsa violenza.

Un plauso alle tifoserie che a dispetto dei giocatori in campo hanno mantenuto un giusto distacco.

A volte impreciso l’arbitro che però ha azzeccato in pieno le espulsioni colpendo i veri artefici della gazzarra per la quale si attendono ora esemplari provvedimenti disciplinari da parte della Federazione.

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