La Lucca: Sementilli 6, Ferdinandi 6, Colo’ 6, Colella 6, Pesce 7, Silvestri 7, Giorgi 6, Schietroma 7, Corsetti 7 (12’ st Settanni 6), Virgili 7 (35’ st D’Annibale), Rosato 6 (16’ st Di Matteo 6). A disposizione: Perna, Antonelli, Ciotoli, Iori. Allenatore: Mirco Carlini.
Terracina: Radunanza 5, Esposito 5, Amoroso 5, D’Amico 6, Mancone 6, Pollino 5 (17’ st Ranaldi 5), Zirolami 5 (9’ st Dorio 5), Borelli 5, Koffi 5 ( 1’ st Torri 5), Di Rocco 5, Caligiuri 5. A disposizione: Stefanini, Trillò, Vuolo, Montella. Allenatore: Francesco Barbabella.
Arbitro: Sig. Di Virgilio di Roma Due.
Assistenti di linea: Corsini di Roma Uno e Colizzi di Albano Laziale.
Marcatori: 15’ Colò, 55’ Virgili.
Note: Ammoniti: Corsetti(L.L.) Esposito (T), Settanni (L.L.)
Si aggiudica l’anticipo casalingo della domenica mattina il La Lucca, che affrontava il Terracina. I monticiani sono al loro primo successo stagionale che porta una boccata d’ossigeno alla propria classifica; per il team di patron Gneo, neopromosso, il successo ha un’importanza rilevante soprattutto per il morale della squadra. Nulla da fare per il Terracina che in quattro partite è riuscito a totalizzare solo un misero punto. I tigrotti erano partiti per ambire a ben altre posizioni di classifica, ma si trovano ad essere fanalino di coda con Sora e Ciampino. L’era Barbabella, subentrato dalla prima partita di campionato, non ha sortito gli effetti sperati e la dichiarazione a fine partita del mister tigrotto è stata: “c’è qualcosa che non mi convince dal punto di vista sportivo, dopo due goal presi così mi viene da pensare che c’è qualcuno che gioca al contrario, o perché è scarso o perché lo fa di proposito. Io non mi sono dimenticato come si allena”.
Dichiarazione pesante questa rilasciata dal mister che apre le porte a nuovi sviluppi nell’ambito del team.
Dall’altra parte, sana e solida è la posizione di mister Carlini, artefice della promozione in Eccellenza, che dice: “risultato giusto, non è stata una partita eccezionale, avevamo giocato meglio con Formia e Colleferro, ma la squadra ha dimostrato di essere compatta ed aggressiva, dobbiamo continuare su questa linea per poter centrare la salvezza”.
I monticiani scendono in campo con un tridente d’attacco formato da Corsetti, Virgili e Rosato, una difesa ben salda con due pilastri centrali quali Pesce (ex Sora) e Silvestri, ed un centrocampo ben organizzato comandato da Schietroma. Il Terracina oppone una formazione cambiata per l’ennesima volta. Dalla prima di campionato sono continue le rivoluzioni dell’undici biancoceleste; non si capisce se questo è per scelta tecnica o per scelte contingenti. Rispetto all’altra domenica, erano fuori Dorio, Ranaldi e Stefanini (per scelte tecniche), Nardone e Serapiglia infortunati. E’ rientrato Di Rocco dopo due giornate di squalifica, ma il suo apporto è stato di poco conto, come quello dell’altra punta Caligiuri, che nella giornata precedente si era dato tanto da fare. Sono emersi dal marasma generale D’Amico al centrocampo e Mancone in difesa.
La partita è stata giocata soprattutto dai padroni di casa che hanno tenuto il campo sovrastando gli avversari tecnicamente, tatticamente ed atleticamente. La gara si apre con un gioco più spumeggiante del team di mister Carlini che passa in vantaggio al 15’ con Colò. L’azione, scaturita da un corner battuto da Virgili, ha trovato il difensore pronto alla marcatura. Nessuna reazione da parte del Terracina che non riesce ad impostare gioco e rintuzza a malapena le azioni avversarie. Al 28’ è ancora il La Lucca a farsi pericoloso con un calcio piazzato che Corsetti manda di poco alto sulla traversa. Il primo tempo finisce senza altre azioni di gran rilievo ed il Terracina riesce a farsi vedere in area avversaria solo con lunghi lanci di rinvio e qualche calcio piazzato scaturito da essi.
Il secondo tempo si apre con il Terracina che cerca di cambiare il suo assetto: fuori da subito Koffi per Torri. Seguito poi da Zirolami per Dorio. Nonostante il nuovo assetto, i padroni di casa non hanno problemi a giocare la loro partita, tant’è che al 10’ raddoppiano con Virgili. L’azione vede l’attaccante protagonista assoluto; il numero dieci smarca tre avversari e con un potente diagonale dalla sinistra beffa il portiere tigrotto. Il goal toglie ogni speranza agli ospiti che crollano fisicamente e psicologicamente sotto i colpi di una La Lucca più determinato. La partita termina senza sussulti, con i monticiani padroni del campo. Il La Lucca può ritenersi soddisfatto della prestazione; patron Gneo e mister Carlini possono essere gaudenti per il lavoro svolto fin’ora. Su un undici che l’anno scorso è stato protagonista del campionato di Promozione, sono stati effettuati degli innesti mirati ed efficaci che hanno reso la squadra all’altezza della situazione. Per il Terracina il bandolo della matassa è ancora lontano a trovarsi e gli avvicendamenti dello staff tecnico non hanno subìto l’effetto dovuto. Non ci sono stati innesti fondamentali, non sembra una squadra che abbia programmato il suo futuro, ma piuttosto un rincorrere ad errori effettuati in precedenza. Su questa linea bisognerà procedere fino a quando non si riaprirà il mercato e bisognerà stare attenti agli ulteriori avvicendamenti.
Valentina Cretaro