ECCELLENZA/A: DIANA NEMI-MONTEROSI 1-1
articolo del 4/10/2009
DIANA NEMI-MONTEROSI 1-1 Diana Nemi: Remiddi, Verdini (dall’80’ Pace), Renelli, Bianchi, Zitarosa, Pignatiello, Pagnotta, Pitocchi (dal 58’ Fabiani), De Luca (dal 70’ Colacchi), Bogdanov, Dezi. A disp.: Cianfanelli, Montellanico, Barbaliscia, Bastianelli. All. Sig.: Liberati. Monterosi: Kiszka, Tomassetti, D’Amico, Donninelli, Greco, Chiarabini, Diop (dal 40’ s.t. Giannini), Bufalini, Borgognoni (dal 28’ s.t. Pazielli), Maestà, Veneruso (dal 35’ s.t. Mazzone). A disp.: Casadidio, Carinci, Anyanwu, Penna. All. Sig.: Frasca. Arbitro: Intoppa (Roma 2). Reti: 20’ s.t. Maestà (M), 35’ s.t. Bogdanov (D.N.). Note: espulsi Donninelli al 32’, Tomassetti al 92’. Ammoniti: Renelli, Diop, Pazielli. Diana Nemi-Monterosi finisce 1-1 e le matricole salgono a quota 8, riprese dal Fregene, vincitore del derby tirrenico. Reduci entrambe da tre risultati utili consecutivi, le contendenti arrivano a questo appuntamento con la consapevolezza che un successo contribuirebbe, sicuramente, ad infondere entusiasmo e “coraggio” in vista dei successivi impegni stagionali. Il verdetto del campo regala uno spettacolare e rocambolesco pareggio che, se da una parte lascia molto amaro in bocca alla Diana Nemi, dall’altro premia il cinismo e la tenacia degli ospiti, bravi ad approfittare dell’unica distrazione difensiva avversaria, e a resistere con grinta alle numerose sortite offensive della squadra nemorense. Le squadre scendono infatti in campo con atteggiamenti tattici decisamente offensivi: De Luca e Bogdanov da una parte, Maestà e Borgognoni dall’altra, sono gli attaccanti cui Liberati e Frasca affidano le proprie “speranze di gloria”. Fin dalle prime battute di gioco la gara si conferma avvincente, con i 22 in campo che non lesinano energie e “macinano” una gran mole di gioco. I primi minuti sono tutti della squadra bianco-azzurra che, in più occasioni, va vicinissima al gol del vantaggio. All’11’ l’esperienza di De Luca costringe un difensore avversario al fallo in area, con l’arbitro Intoppa che decreta un ineccepibile rigore: sul dischetto si presenta Bogdanov sulla cui conclusione è però bravo il portiere Kiszka a deviare in angolo. L’occasione sciupata non scoraggia i ragazzi di Liberati che, anzi, quattro minuti più tardi, centrano la traversa con un delizioso pallonetto di Dezi e, al 20’, sfiorano il palo con una potente conclusione dalla distanza di Pagnotta. Il Monterosi appare impacciato ed incapace di creare seri pericoli alla porta nemorense. A complicare le cose in casa bianco-rossa arriva, inoltre, l’espulsione al 32’ di Donninelli per doppio giallo: Monterosi in 10 uomini e partita che per la squadra di Frasca si fa, di fatto, decisamente in salita. Gli ospiti provano a rendersi pericolosi al 40’ con un tiro da posizione defilata di Maestà che termina di poco alto sulla traversa; e ancora al 43’, con una potente punizione dalla distanza di Greco, bloccata senza eccessive difficoltà dal portiere Remiddi. La ripresa si conferma vivace con le squadre massicciamente riversate in avanti alla ricerca del vantaggio. Al 5’ sono gli ospiti a far correre i brividi lungo la schiena dei difensori locali con una potente conclusione da distanza ravvicinata di Borgognoni, su cui è superlativa la risposta di Remiddi; al 15’ è, invece, Bogdanov a mancare di un soffio l’impatto vincente con il pallone su un invitante cross di Dezi. La Diana Nemi torna protagonista al 17’ con Renelli la cui punizione centra in pieno l’incrocio dei pali, con il pubblico sugli spalti che si dispera per la ghiotta occasione sciupata. Gol mangiato, gol subito: al 20’, infatti, dopo aver costantemente subito l’assalto nemorense, il Monterosi riesce a portarsi in vantaggio con Maestà che, lasciato incredibilmente solo dai difensori avversari, non ha difficoltà a concretizzare al meglio un goniometrico cross dalla destra di Bufalini. La rete stordisce i padroni di casa che, in più circostanze, mancano di lucidità in fase offensiva. Lucidità che, per fortuna della Diana Nemi, non manca al bomber Bogdanov che, al 35’, sigla il pareggio bianco-azzurro con una spettacolare conclusione da fuori che si insacca sotto il “sette”. L’ultima emozione la regala, proprio al 45’, Renelli, ma la punizione del terzino nemorense si perde di un soffio sul fondo. Federico Giannandrea