Giovanissimi: Ottavia - Savio 0 - 0
articolo del 1/11/2009
OTTAVIA (4-3-3): Capitani; Sforza, Perelli, Sellani, Pollice; Pulcini (32' st Frau), Scrocca, Grezzi (15' st Ubaldi); Gargano, Tiberi (15' st Fosco), Gentle. A disp.: Meschini, Palla, Maorizi, Pagnotti, Agabiti. All.: Frotoni. SAVIO (4-3-3): Finocchiori; Colaiuda, Ferri, Benedetti, Femia (14' st Benedetti); Chiamori (32' st Frau), Poltronetti, Di Vittorio; Bendia, Santoro (13' st Boserup), Cataleta (24' pt Napoli). A disp.: Amati, Parenti. All.: Canestro. ARBITRO: Valente di RomaUno Si infrange la striscia positiva di vittorie del Savio (ndr 4 vittorie consecutive), che si deve fermare di fronte al rosso chiamato Ottavia. La formazione di Via delle Canossiane ha fatto emergere dei problemi in fase offensiva; visto un magro bottino di reti fin qui formato da una sola rete di Gargani contro l'Anziolavinio. A livello statistico è interessante vedere come fino alla quinta giornata di campionato le partite pareggiate erano state solo il 6 % (due gare su trentadue disputate) di cui una firmata Ottavia nella sfida di esordio in casa contro Cons. Roma T.S. Quasi un mese dopo all'Ivo Di Marco si ripete lo stesso risultato zero a zero. Frutto di una partita equilibrata e ben studiata dai due allenatori che hanno cercato di arginare le possibili manovre offensive avversarie, senza pero' rinunciare alle tre punte. Il primo tempo era avaro di emozioni: il sussulto numero uno era firmato Savio ed arrivava al 3' con Bendia che si infilava sulla sinistra ma da ottima posizione non inquadrava lo specchio della porta difesa da Capitani. Nelle prime battute il Savio era la formazione più convinta nell'attaccare mentre l'Ottavia respingeva senza trovare la lucidità per le ripartenze. All'8' Bendia concludeva sulla barriera un calcio di punizione da ottima posizione, dopo un poker di finte dei suoi compagni di squadra. La risposta degli uomini di Frotoni portava la firma di Gargani (sua l'unica rete del campionato dell'Ottavia) che scoccava una gran conclusione dalla distanza, sempre su calcio piazzato, ma il corpo era troppo spostato all'indietro e la sfera schizzava alta sopra la traversa. Qualche minuto prima di archiviare la prima frazione di gioco: il Savio perdeva Cataleta per infortunio e lo sostituiva con il bomber Napoli (quattro gol fino a questo momento). La seconda frazione di gioco si apriva con la solita girandola di cambi per ambedue le formazioni. Ma la sostanza non cambiava ed a farla da padrona erano le conclusioni da calcio piazzato: al 14' Pulcini sprecava un'ottima chance calciando malamente una punizione. Dopo sessanta minuti di equilibrio e scarse occasioni, le due formazioni si svegliano dal torpore e tentavano l'assalto al bottino dei tre punti. Al 26' Bendia sulla sinistra crossava all'interno dell'aria di rigore, dove Ferri appostato girava sul secondo palo ma la sfera indirizzata fuori dalla porta vedeva Napoli lesto a controllare ma sfortunato nel tap-in, che andava a terminare fuori dallo specchio della porta. L'ultima emozione di giornata la regalava Fosco sulla destra che trasformava il suo cross in un pericolosissimo tiro dove Finocchioli era attento ed alzava la sfera sopra la traversa. Sotto un sole splendente Ottavia e Savio si dividevano la posta in palio. FRANCESCO CASAROLA