Continua l’ incredibile cammino dell’ Urbe Tevere alla guida del girone A categoria giovanissimi d’ elite. Questa volta a pagare dazio è il Vis Aurelia, terzultimo in classifica e poco fortunato ad incontrare proprio ora in questo grande momento di forma la squadra di casa dell’ Urbe, guidata in panchina dall’ ottimo Iceti, bravo a disegnare la formazione e in campo dal trio d’ oro Niko Ingrati, Marco Marino e il bomber Alessandro Cardillo. I padroni di casa con la consueta divisa blu notte già dalle prime battute del primo tempo fanno capire che per gli ospiti non sarà una facile domenica; il colpo di testa al decimo di Mancuso e il successivo errore di Biagiotti a porta sguarnita sono l’ antipasto per il gol che arriva cinque minuti dopo: nella mischia successiva ad un calcio d’ angolo, sbuca Ingrati che a porta vuota insacca. Tutto facile per i ragazzi di mister Iceti che cinque minuti dopo trovano il raddoppio grazie alla rete di Passamonti, abile a sfruttare al meglio un’ ottima giocata sulla sinistra di Macaluso. Il Vis Aurelia subisce passivamente la fame di vittoria e di primato dell’ Urbe, e la foto della partita degli ospiti è un tiro da lontanissimo di Lugli fiacco e centrale. L’ Urbe Tevere continua ad attaccare e nel finale del primo tempo arriva anche la terza rete a firma di Cardini bravo a calciare in porta il pallone dopo un miracolo di D’ Andrea. Nel primo tempo da segnalare anche l’ ammonizione di Carbonari per il Vis Aurelia e la traversa colpita dai padroni di casa nel recupero. La ripresa è ancora a senso unico, nessun problema per i ragazzi di casa che comunque continuano a spingere e schiacciare l’ avversario nella propria metà campo; il 4-4-2 di Iceti gira alla perfezione, il Vis Aurelia in grosse difficoltà può solo sperare di non incassare altri gol. Secondo tempo che comunque ha poco da raccontare se non i molteplici cambi da entrambe le parti. Risultato finale Urbe Tevere 3 Vis Aurelia 0, con i padroni di casa che mantengono il primato e l’ imbattibilità e il Vis Aurelia che a questo punto invece deve cominciare a domandarsi cosa realmente non và all’ interno del gruppo.
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