Allievi: Tor Sapienza - N. Tor Tre Teste 0 - 2
articolo del 16/11/2009
Tor Sapienza: Zannotti, Aiello (65° Cornacchia), Carotenuto (41° Feliciello), Iurilli (41° Vallemani), Strano, Perla, Ciabatta, Barretta, Gamberonci (58° Belvisi), Palombi (41° Chiavelli, 61° Tomassetti), Lo Giudice. A disp. Ventura. All. Petricone. NTT Teste: Colangeli, Sbardella, Filippi (76° Del Natale), Leone (52° Covetti), De Vecchis, Pucci, Angrisani (69° Princigalli), Crescenzo, Roberti (65° Paoletti), Bozzoni (74° Zito), D’Ambrosio (58° Sganga). A disp. Nasti. All. Di Nunno. Arbitro: Sig. Filippini di Roma 2. Reti: 9° Roberti, 38° D’Ambrosio. Allo Sbardella è bastato un tempo per inquadrare le gerarchie in campo mentre nella ripresa si è badato di più a gestire il risultato e ponderare le forze. L’alta qualità del centrocampo del Nuova Tor Tre Teste sembra l’arma che i tecnici avversari temono di più e così, come aveva fatto Imbimbo sette giorni fa, anche Petricone rinuncia in partenza ad una punta inserendo Iurilli davanti alla difesa come riferimento in fase di interdizione. La trama però non varia e come è capitato contro Anche la ripresa ricorda un film già visto sette giorni fa al Candiani. Petricone torna a due punte centrali avanzando Ciabatta al fianco di Gamberonci e soprattutto inserendo sulla fascia destra Vallemani per sfruttarne la sua velocità. Il neo entrato si fa subito pericoloso ed un suo tiro dalla trequarti destra costringe Colangeli alla deviazione in angolo. Il cambio di modulo, l’inserimento di forze fresche come Belvisi in attacco a metà ripresa e soprattutto la poca pressione offensiva della Nuova Tor Tre Teste non vengono sfruttate a dovere dai padroni di casa. Alla fine sul nostro taccuino dovremmo segnare ancora due occasioni a favore degli ospiti. Zannotti deve prima respingere con i piedi su Crescenzo al 25° e poi sul finale, con un istinto felino degno del miglior Frey, si oppone all’insidiosa deviazione della barriera sulla punizione di Pucci. Per il Tor Sapienza una sconfitta che poteva essere preventivata alla vigilia vista anche la caratura degli avversari, di sicuro questo passo falso non deve compromettere il prosieguo del campionato. Il team di Petricone sembra possedere le carte in regola per centrare quell’accesso ai play-off sfumato la scorsa stagione. Il 4-4-2 scelto fin qui si sposa bene con l’estrosità di esterni come Lo Giudice e Vallemani. Elia Modugno