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Allievi: Vigor Perconti - Viterbese 1 - 2


articolo del 25/1/2010



Vigor Perconti: Ciccioli 6, Antonica 6, De Luca 5.5 (30’st Riccardi sv), Pralini 6, Castellano 5, Secci 5.5, Campanella 6 (10’st Ricci 5.5), Rei 7, Peta 6, Hrustic 6 (18’st Mastrantonio sv), Guarnieri 5  A disp: Mosciatti, Miccio, Bussaglia, Rosati
All. Sig.: Belardo
Viterbese: Cardarelli 6, Feliziani 6.5 (38’st Cencioni sv), Santucci 6.5, Baroni 6, Chiaranda 6.5, Toli 5.5, Burla 7 (36’st Mancinelli sv), Cisterna 8, Manini 7, Pieri 7 (35’st Ferri sv), Foglietta 6 (24’st Fragassa sv)  A disp: Macchioni, Serafini, Cionco
All. Sig.: Viviani
Arbitro: sig. Ruta di Latina, voto 5.5 – Annulla ingiustamente il gol di Pieri nel primo tempo per un fuorigioco che vede solo lui
Marcatori: 30’pt Peta (VP), 5’st Burla (VT), 14’st Cisterna (VT)
Note: Ammoniti: Rei, Mastrantonio (VP); Pieri, Cisterna, Chiaranda, Fragassa (VT). Corner: 5-3. Recuperi: 2’pt, 5’st.

Colpo grosso della Viterbese di mister Viviani che espugna il centro sportivo Vigor nella prima giornata di ritorno con un 2-1 in rimonta. Con questa sono 4 le vittorie consecutive dei gialloblu, che ora hanno conquistato la terza posizione ai danni dell’Ostiamare, caduta a via della Pisana. Per i padroni di casa il ko, secondo in campionato e sempre in casa, non intacca la supremazia in classifica, anche se dal punto di vista del morale può aver fatto danni. La sfida d’alta classifica è stata bella e vibrante lungo tutti gli ottanta minuti di gioco. Partiva meglio la Viterbese, che al 7’ sfiorava il vantaggio con un missile su punizione di Chiaranda dai 25 metri, quindi al 13’ capitan Manini, lanciato in profondità da Cisterna, arrivava in area sfoderando poi un destro potente che non centrava il bersaglio difeso da Ciccioli. I blaugrana si svegliavano progressivamente, trascinati da Rei, autore di un’ottima prova, pericolosissimo con le sue conclusioni dalla medio distanza, la prima al 22’ sulla quale Cardarelli interveniva con difficoltà. Al 23’ il difensore Secci su corner da destra di Antonica colpiva la sfera di tacco cogliendo il palo: sarebbe stato un super gol. La gioia per i tifosi di casa era rinviata di appena cinque minuti. Toli perdeva il controllo della palla poco fuori l’area gialloblu, ne approfittava Hrustic che serviva Peta, che indirizzava il suo tiro sotto l’incrocio dei pali sinistro, dove Cardarelli non poteva proprio arrivare. Sull’onda dell’entusiasmo, la Vigor sfiorava il raddoppio al 35’: dopo una ribattuta della difesa viterbese, Rei con un destro di contro balzo prendeva in pieno il palo destro, successivamente Castellano ribadiva in rete ma l’arbitro annullava la rete giustamente per offside. Meno condivisibile la decisione del signor Ruta di latina in pieno recupero, quando per identico motivo fermava Pieri, ben servito da Cisterna in area, che batteva Ciccioli in uscita. Il fischio del direttore di gara toglieva agli ospiti il piacere del pareggio. Nella ripresa, però, i ’93 di Viviani mostravano determinazione e coraggio nel recuperare il risultato ostile. Dopo appena 5 minuti, Burla approfittava di una leggerezza nella propria area di Castellano, gli rubava la palla sull’out sinistro, arrivato davanti a Ciccioli lo metteva a sedere e poi lo infilava con un destro potente e centrale. Pari meritato per i gialloblu. La partita diveniva elettrizzante, con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria. Dopo due occasioni per il solito Rei, arrivava il gioiello per la Viterbese. Cisterna, man of the match, prima si procurava un calcio di punizione al limite, quindi lo tramutava in rete con uno stupendo destro a giro che non lasciava scampo a Ciccioli. Una perla che risultava decisiva per il colpaccio esterno dei ragazzi di Viviani, che difendevano senza notevoli affanni il vantaggio acquisito. Gli unici brividi arrivavano al 29’, quando da un punizione di Rei, Secci e Pralini si ostacolavano di testa in area, quindi al 38’, con il solito schema su calcio da fermo, era Mastrantonio, entrato per Hrustic, a mancare il pari con un colpo di testa fuori misura. Bene così per gli ospiti, che nel finale in contropiede sfioravano la terza segnatura con Manini dopo un ottimo slalom di Cisterna.
Federico Ghera

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