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Giovanissimi: il commento della XVII giornata


articolo del 2/2/2010



GIRONE A – Ci sono ben poche realtà che sanno smentire ogni valutazione previsione come il calcio. Neanche una settimana fa si parlava di una possibile flessione da parte delle comandanti del raggruppamento, che in effetti avevano mostrato nella prima giornata di ritorno delle oggettive difficoltà. Ed il calendario del secondo turno giocato l’altro ieri di certo non aiutava. Tranne il Savio, impegnato nella lontana Viterbo a casa del Pianoscarano, le altre due trasferte di Ladispoli e di Frascati potevano rappresentare delle trappole. Così non è stato, a riprova che allora davvero i giochi playoff sono in pratica fatti. La capolista Nuova Tor Tre Teste, orfana di Pino Zazzara, è andata a vincere 4-1 con mister Di Nunno a casa dei rossoblu lidensi, mantenendo così la vetta grazie alla quarta vittoria consecutiva. Il punteggio può ingannare, perché in realtà il pari di Bevacqua ad inizio ripresa aveva smontato i piani dei capitolini, che sono stati aiutati dal penalty trasformato da De Cicco e dal rosso di Orchi. Da registrare la rete di Mattiuzzo, che è il quindicesimo giocatore ad andare a segno nel gruppo dei ’95 del presidente Di Bisceglia. Potremmo cominciare a chiamarlo zona – Savio l’arco di tempo che va fra la mezzora ed il finale della ripresa di gioco. Dopo aver evitato il ko interno contro l’Olimpia nei minuti conclusivi con Santarelli, contro il fanalino di coda i ragazzi di D’Andrea hanno trovato a 3 minuti dal termine il gol vittoria con Davide Benedetti. Pesantissimo il sigillo del biancazzurro, così come lo è stato il terreno di gioco di via Boccacci, fortemente colpito dall’acquazzone domenicale. Chi poteva sembrare in maggiore difficoltà ed ha invece mostrato i muscoli è stata l’Urbetevere di Iceti, che all’”Amadei” ha ripreso la sua corsa interrotta dopo il brutto ko interno con il Rieti. Con un netto poker i canarini hanno spazzato via dubbi e preoccupazioni sulla tenuta psicofisica della squadra paventati fino a poco prima il fischio d’inizio. Tre gol in 25 minuti (Gregori con la collaborazione di un giocatore giallorosso, De Costanzo e Deias) e uno nel finale per l’ottava vittoria su 8 trasferte e per far capire a tutte le avversarie che la crisi non c’è. La Lupa Frascati, che nonostante il ko di Viterbo era data come una fra le formazioni più in forma, non ha dato segnali di sè, colpita poi nel punto debole: l’approccio alle gare. Non sarà un caso se i ragazzi di Rivetta ben oltre la metà dei gol fatti li hanno realizzati nella ripresa. La distanza del gruppo di testa dal quarto posto è risalita così a +12, grazie al mezzo passo falso della Viterbese di Valentini, fermata sullo 0-0 dall’Ottavia, che aumenta a 205 minuti il record d’inviolabilità della propria porta e innalza a +4 il vantaggio sulla zona playout grazie al quarto stop consecutivo della Vis Aurelia, stesa stavolta dai 3 gol del redivivo San Paolo Ostiense. Momento favorevole per la coppia Axa – Rieti, che a grandi falcate mettono in cascina punti preziosi togliendosi anche delle belle soddisfazioni. I rossoblu di Bellini stanno ripetendo il trend del girone d’andata, dove anche lì cominciarono con due successi. Di certo non proibitivo l’impegno con un Roma Team Sport già sotto di due reti dopo appena 6 giri di lancette. Protagonista il solito Lopez, giunto quota 11 reti, al quale si aggiunge la prima gioia personale di Barbieri per quella che è valsa la terza vittoria di fila dopo lo scivolone di Frascati. A gonfie vele anche i reatini di D’Annibale, che dopo aver strappato applausi a via della Pisana, hanno reagito bene al gol iniziale di Perica dell’Anziolavinio battendolo per 3-1 grazie ai gemelli del gol Patacchiola – Martinelli, che insieme hanno realizzato ben 14 gol. Da segnalare, infine, il terzo sigillo consecutivo del Tor de’ Cenci, che quando sembrava in caduta libera senza ritorno ha ritrovato invece entusiasmo e convinzione. Sul difficile campo dell’Olimpia, Cannavò e Di Girolamo hanno costruito il secondo colpo esterno stagionale, migliorando lo score da trasferta che sinora era stato da retrocessione.
GIRONE B – Record minimo di reti segnate (appena 11) in quello che è il più prolifico raggruppamento dell’elite, nonostante il numero di partite è minore per la nota esclusione del Sora. Stavolta le gare giocate sono state appena 6, visto che Roccasecca e Spes Artiglio hanno rinviato il proprio confronto per il maltempo che ha reso impraticabile il campo “Lino Battista”. La data del recupero sarà comunicata in settimana alle due società. Per i nerazzurri la trasferta in terra ciociara rappresentava l’occasione per agguantare quel terzo posto perso il lontano 29 novembre, quando il Futbolclub s’impose per 5-1 a via Boemondo. I bluorange non sono più scesi dal terzo gradino del podio, nonostante i balbettamenti mostrati nelle prime due gare dell’anno. Aggancio rimandato, dunque, ai ragazzi di Cardone, che hanno osservato il loro secondo ed ultimo turno di riposo della stagione senza subire danni in classifica. Visto dalla loro ottica, anche il big match nel posticipo pomeridiano fra Pro Calcio e Delle Vittorie ha dato i suoi frutti, visto che le compagini allenate da Farinelli e da Castellano si sono annullate in uno zero a zero. Il risultato di parità scontenta maggiormente i ciociari, che recitano ora 6 punti di distanza dalla zona playoff. In ogni caso per entrambe la striscia positiva si allunga a 6 turni utili (4 successi e 2 pari per gli amaranto, 3 vittorie e 3 pari per la Pro Calcio), ed è la prima volta quest’anno. Potrebbe cominciare a diventar noioso parlare del duovirato Tor di Quinto – Vigor Perconti, poiché le due capolista non sanno far altro che…vincere. Stavolta, però almeno per i rossoblu di Paolo Testa sbancare il campo “Pro Roma” dell’omonima società non è stato assai agevole. I giallorossi di Alberghini hanno allestito un’ottima organizzazione difensiva per arginare quello che è tuttora il miglior attacco del girone, soccombendo dopo 64 minuti di tenace resistenza al colpo di un debuttante, tal Fiore classe ’96. E’ incredibile come una rosa già ampia e di qualità riesca ancora a sfornare nuovi elementi, e per di più decisivi e vincenti. Entrato al 20’ al posto di Tourè, il giovane è stato lanciato in porta da Manzoni segnando il suo primo gol nell’elite con un tocco sotto di ottima fattura. Tre punti per conservare la vetta e porta chiusa da 275 minuti consecutivi per il Tor di Quinto, giunto alla sesta vittoria di seguito, 15ma complessiva. Stesse cifre da record per la Vigor Perconti, che ha invece espresso maggior vivacità e facilità nel raggiungere il risultato pieno in quel di Colleferro. Con un gol per tempo di Pasquali e di i Giacobbe, i blaugrana di Bellinati hanno colto l’ottava vittoria in trasferta su altrettanti impegni. Per i rossoneri la vittoria casalinga invece manca dallo scorso anno, dalla 12^ giornata per la precisione quando s’imposero in casa all’inglese sulla Juventute Terracina. Di certo l’aver affrontato le due big del raggruppamento è stata una dura prova. Abbiamo menzionato i pontini di Marco Sereno. Neanche la settima uscita esterna dei biancocelesti ha portato punti importanti per la lotta salvezza. Finora, infatti,  14 punti conquistati sono arrivati tutti giocando al “Colavolpe”. Il 3-0 rimediato a Centocelle dalla Libertas porta le firme di Collura, miglior realizzatore dal dischetto di tutta l’elite, e da Ferranti. Per i biancorossi di Sacchi una ventata d’ottimismo dopo i tristi fatti di due settimane fa ed il pesante ko subito a casa del Futbolclub. La società di via dei Gerani ha presentato fra l’altro ricorso per le sanzioni disciplinari e la multa pecuniaria di 1000 euro comminate dal Giudice Sportivo. Terminiamo con la Vigor Cisterna, che è stata l’unica formazione a smuovere la polvere nel fondo della graduatoria. Il successo per 2-0 (Nardi e D’Albenzi) sul Palestrina rappresenta la prima vittoria e i primi punti conquistati al “Findus”. Il negativo record detenuto dai ’95 di Salvini può dirsi finalmente cancellato, e i 13 punti ora detenuti dai pontini fanno ben sperare per il futuro.

Federico Ghera
(federico.ghera@alice.it)

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