ECC./A: ANZIOLAVINIO-ALBALONGA. I PENSIERI DEI TECNICI
articolo del 8/2/2010
LE INTERVISTE DEL DOPO-PARTITA DEL “BRUSCHINI” Il parere espresso da Gigi Di Bartolomeo dopo la partita alle telecamere di Sportinoro: “L’Albalonga ha fatto vedere un ottimo calcio per un’ora: abbiamo pagato care due distrazioni difensive, e quando perdi senza subire tiri ci rimani male”. i “Ci voleva il miglior Di Bartolomeo”, dice Marco Cordaro, che intervista l’allenatore in seconda ed ex giocatore bianco-blu. La risposta con un sorriso: “Gli errori si potevano commettere anche con Di Bartolomeo”. I pensieri di Paolo D’Este, allenatore dell’Anziolavinio: “Questo risultato di oggi rispecchia l’andamento della gara: una fase di studio poi abbiamo segnato, subito il pareggio con la punizione battuta cinque metri dentro al campo. Quindi loro hanno perso le distanze sugli episodi decisivi”. Sulla concorrenza in zona vertice il tecnico del club tirrenico afferma: “Il Fidene come organico vale l’Albalonga, e forse è quella meglio messa, più organizzata, più mestierante. Ha qualcosa in più. E’ la squadra che va rispettata e temuta di più. La spunterà chi avrà lo spirito giusto, al di là degli investimenti”. Claudio Solimina, prima guida dell’Albalonga: “Una sconfitta che brucia. Uno scontro diretto, non decisivo, che ci ha visto battuti da una grandissima squadra. E’ vero che fuori casa come loro abbiamo vinto parecchie partite. Ma nel confronto diretto abiamo pagato due disattenzioni su altrettante palle inattive”. Una recriminazione forse suffragata dalle immagini: “C’era un calcio di rigore su Mereu con l’arbitro che ha alzato le mani, pazienza”.