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Giovanissimi: il commento della XVII giornata


articolo del 10/2/2010



GIRONE A – Per la prima volta dall’inizio del torneo, salta una gara prevista nel programma. Dopo il rinvio per neve nello scorso turno a Roccasecca nel secondo girone, stavolta è toccato ad Anziolavinio e Lupa Frascati alzarsi presto invano domenica mattina per poi scoprire di dover tornare a casa senza aver in realtà giocato. Il meteo ha concesso un tempo accettabile nel cielo sopra il “Borghese” di Lavinio, dove a tradire è stato il direttore di gara. A differenza del 17 gennaio scorso, quando a via Norma Savio e Ladispoli poterono disputare l’incontro grazie al tempestivo cambio in corsa da parte della federazione, biancocelesti e giallorossi hanno dovuto rimettere anzitempo in borsa maglia e scarpini. Per i padroni di casa sfumata al momento l’occasione per guadagnare punti verso la coppia Ottavia – Olimpia, entrambe sconfitte dalle big, frustrazione anche per i ragazzi di Rivetta, che venivano da due ko consecutivi. La classifica dice che sono 5 i punti sulla Vis Aurelia, seppur con una gara da recuperare la situazione non è di certo rosea come tre settimane fa. E domenica arriva il Savio all’”Amadei”. Cominciamo il discorso delle grandi proprio dai biancazzurri di D’Andrea, che con l’uno - due sull’ottimo Rieti si sono confermati la terza forza del campionato, sempre a -1 dall’Urbetevere e a -2 dalla capolista Nuova Tor Tre Teste. Grazie ai gol di Ferri e Frau i ’95 prenestini hanno migliorato il proprio record di striscia positiva (9 gare utili) conquistando fra l’altro la nona vittoria interna. L’avversario poteva far venire i brividi, visto che la formazione di D’Annibale era reduce da 3 successi di fila, due dei quali a casa della Viterbese e dell’Urbetevere. Esagerata la Nuova Tor Tre Teste, che da quando ha “perso” mister Zazzara ha collezionato 11 gol in due partite. Con Di Nunno in panca il trio d’attacco De Cicco  Petrosino – Bertoldi, con la gentile collaborazione di Cataldi e di Isabella (per lui primi gol in campionato), ha schiantato con 7 gol un’Olimpia che sta vivendo una forte involuzione. Arrivata al sesto posto solitario lo scorso 20 dicembre, non conosce la vittoria da 6 giornate, cosa che l’ha fatta scivolare fortemente in basso, ad appena 3 punti dai playout. Di misura anche il sedicesimo successo stagionale dell’Urbetevere, che batte nel derby di quartiere l’Ottavia per 2-1. Battuta all’andata dal sigillo di Dalla Lana, la squadra di Fadda ha messo paura ai canarini di Iceti a via della Pisana, trovando il vantaggio con Melchiorre. La coppia d’attacco De Costanzo - Macaluso (13mo gol accanto a De Cicco) ha fatto però il suo dovere ribaltando il risultato mantenendo così un secondo posto assai prezioso, vista la forza delle prime due comandanti del secondo girone. Si può già cominciare a parlare di playoff, dunque, visto che i discorsi qui sembrano chiusi. Tuttavia, le nette vittorie della Viterbese e del Ladispoli (4-0 all’Axa e 5-0 esterno a San Paolo) servono a staccare la quarta e quinta classificata dal gruppo di centro classifica, e magari possono essere il viatico ad una striscia utile perlomeno ad impensierire la marcia dei marziani davanti. Risultato a sorpresa all’”Anzio Mancini” dove c’erano i presupposti per la quarta vittoria consecutiva di un redivivo Tor de’ Cenci, fermato invece sullo 0-0 dal fanalino di coda Pianoscarano, che pareggia dopo 5 ko di seguito. Domenica a Viterbo arriverà la corazzata di via Candiani. Brucia ancora nei ricordi dei rossoblu quel sontuoso 11-0 subito all’andata.
GIRONE B – Non svegliate il gigante che dorme. Può essere sintetizzata così la netta goleada sfoderata dalla Vigor Perconti in casa contro i malcapitati pontini della Vigor Cisterna. Eppure i coraggiosi biancorossi avevano provato a colpire di soppiatto i blaugrana, che con il colpo di Marcon dopo 54 secondi hanno subito di fatto il secondo gol consecutivo in casa. L’effetto è stato solo quello di scatenare la forte reazione dei padroni di casa che, senza affanno e nervosismo, consci evidentemente della propria forza, hanno sfoderato un’ottava ed assordante sinfonia. Con le doppiette di Risa, Iemma e Di Giacobbe ed i sigilli di Rante e Pasquali, i ’95 del presidente Perconti sono di nuovo il miglior attacco del raggruppamento (62 reti) e di fatto la vera capolista, visto che la differenza reti sorride meglio (+58 contro i +57 del Tor di Quinto). Valutazioni da rimandare allo scontro diretto, che a piccoli passi si avvicina (24 marzo). In caso di parità in classifica al termine della stagione, infatti, saranno i punteggi di punti e di differenza reti la discriminante per assegnare la prima agognata posizione. Nel frattempo fanno il loro dovere anche i ’95 di Paolo Testa, bravi a piegare una buona Pro Calcio, autrice di sei gare senza ko prima di approdare a via del Baiardo, dove nessuno, ma proprio nessuno, riesce a strappare un solo punto. Oltre ai ciociari, abbattuti da Pacciardi e dal dodicesimo gol di Lenzerini, neanche i biancazzurri della Juventute Terracina hanno fatto meglio al campo del Futbolclub, che ha mantenuto per l’ottava volta il bottino pieno casalingo. I bluorange con un netto poker firmato dal micidiale Rosati (ben 19 gol) e da Vladovich e Giovannini confermano un trend ben preciso: i playoff si costruiscono soprattutto in casa: 24 punti conquistati su 37, 23 gol su 33 segnati al campo “Futbol”. Il fattore campo si è fatto ampiamente rispettare nel 18mo turno, come mai era successo. Sei le vittorie interne su 7 confronti. Detto delle tre sul podio, ottime performance per la Spes Artiglio, il Delle Vittorie e la Rondinelle Latina. I nerazzurri, dopo essersi di fatto riposati la domenica precedente (il recupero a Roccasecca verrà disputato mercoledì 17 febbraio alle ore 15) hanno conquistato la terza vittoria di fila a via Boemondo grazie al ritrovato Massimi, a Bianciardi e a Cornetta. I punti di distanza dall’obiettivo delle fasi finali sono sempre tre. A farne le spese la Pro Roma, che nonostante venisse dalla buona prova contro il Tor di Quinto, non è riuscita a ritrovare un successo che manca ormai da sette turni, precisamente dal 13 dicembre: da lì in poi appena due pareggi e cinque sconfitte. Impressionante anche la facilità ad andare in rete al “Sacerdoti” per gli amaranto di mister Castellano, che in effetti nel dato statistico dei gol segnati in casa sono secondi solo al Tor di Quinto. Con i bis di Amico e Aliberti e i centri di Piri e Santarpia, la Libertas Centocelle ha rimediato un punteggio tennistico che di fatto non aggrava la situazione in graduatoria, poiché per fortuna dei biancorossi e di altre compagini lì sotto si va a passo di lumaca. Stacco dei bianco blu di mister Cristofari sul Colleferro, ch regge mezzora al “Ricci” di Aprilia. Rainone nella ripresa legittima il successo costruito in precedenza da Romano e Migliaccio. I tre punti ai danni dei rossoneri di Mazzone, che nel 2010 hanno vinto un volta sola, sono valsi il settimo posto solitario. Era questa la squadra dalla “X” facile, che in realtà manca dal 29 novembre (0-0 a Terracina). L’unico “2” in schedina è arrivato da Gallicano, dove il Roccasecca ha trovato la terza gioia stagionale con la doppietta di Chiarlitti che ha disilluso gli arancio verdi di Mammetti, che sono tuttora gli unici a non aver mai vinto nell’elite. Che a Palestrina ci si stia preparando ad una sorpresa nei playout di maggio?

Federico Ghera
(federico.ghera@alice.it)

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