ECC./A: IL PUNTO SULLE GARE DI MATTINA
articolo del 14/2/2010
All’ultimo respiro, arriva, il gol dell’Anziolavinio. Emozioni che corrono sul filo della radio, e che soltanto il mezzo di informazione più pratico, e il calcio dilettante, sanno dare. Così dalla voce del collega Natali arriva “…sì il fischio finale ma subito dopo il colpo di Panella che vale i tre punti e il proseguimento della coabitazione in vetta con il Fidene”. Così è andata, con i tifosi dei bianco-verdi di Pino La Scala increduli, ad attendere la conferma di uno 0-0 cancellato all’ultimo assalto, e che, dopo quattro pareggi negli ultimi tempi, toglie anche il minimo raccolto a un’orgogliosa Pescatori Ostia. Tutto questo dopo che al Salaria Sport Village quattro reti venivano segnate in rapida successione, e con Polverino che apriva su rigore (5’), raddoppiava su azione (25’), Bez triplicava poco dopo e Di Pietro chiudeva il parziale 4-0. Nella ripresa segnerà Manganelli per il finale che da pronostico in parecchi attendevano. E buon per il malcapitato Monterosi che dal “Comunale” di via Varrone torni in essere la legge della zona Cesarini che, nella prima parte del campionato, così tanto aveva fatto soffrire la Stella Polare; la squadra di Camillo va in vantaggio con Vittorini al 16’ del secondo tempo, e viene raggiunta, anche in questo caso gol appena precedente il fischio finale, da un colpo d’ariete di Spaziani. Va detto che in due situazioni la squadra di Mosciatti aveva già fatto le prove del pareggio. L’Ostiamare, dopo il positivo successo di Nemi (2-0 giovedì nel recupero della XXI giornata firmato da Toscano su rigore e Lezzerini), passa all’Antonio Sbardella di Primavalle con le reti di Castelletti, Martellacci, Zanchi nel primo tempo, e Chialastri, nel secondo. Il Civitavecchia batte il Fiumicino 3-1 con la rete della bandiera segnata al 92’ dal solito Di Fiandra, su rigore, dopo la bella prova offerta dai nero-azzurri di Umberto Tersigni, che si stropicciava gli occhi, di fronte a tanta grazia. Il Fregene vince il derby con il Maccarese grazie a un gol in apertura di Pirillo. Massimiliano Cannalire