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LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 DI NUOVA SPAZIO RADIO: DANIELE SCARFINI (ALL. ZAGAROLO)


articolo del 15/2/2010



IL PENSIERO DI DANIELE SCARFINI

DOPO L'IMPRESA DI FORMIA

Dopo una vittoria così rilevante va meglio? Oggi non vi allenate…

Scarfini: “Va bene. Domenica i giocatori hanno fatto una prestazione importante, soprattutto nel credere di portare una vittoria a casa, per tre punti che non erano facili. E invece si sono concretizzati grazie alla voglia di rimanere in vetta e di credere, un po’ di più, nel successo finale”.

Sulla sesta di ritorno il giovane allenatore romano dice: “Voglio aprire una parentesi in favore dei tifosi del Formia. Al di là della contestazione, che ci può essere stata nei confronti della società, la tifoseria formiana ha dimostrato di essere sportiva; era parecchio che non mi capitava di uscire dal campo con i tifosi avversari che ci hanno battuto le mani. E questo ti riconcilia coi valori dello sport, ti fa apprezzare il mondo dello sport e del calcio”.

Il Formia ha sfiorato in due, tre situazioni il punto del pareggio, prima di un vostro tentativo, mancato per poco.

“Ce lo aspettavamo, dal Formia, che è una squadra forte. Non pensavamo che gestissimo palla e gara per tutto il tempo. Hanno avuto venti minuti, mezz’ora importanti, come del resto il Formia sa fare quando gioca in casa. Siamo stati un po’ fortunati ma anche bravi nel combattere. Quando ti arrivano da tutte le parti diventa difficile leggere la partita per chi difende o chi gioca a centrocampo. Arrivavano palloni lunghi, e abbiamo anche dovuto controllare la seconda palla, in alcune azioni. Il pareggio ci poteva stare, anche se abbiamo sciupato il raddoppio con De Paolis”.

Avete guadagnato due punti su tre, e per un niente non sono stati sei.

“La Cavese è forte e lo sappiamo, e questo ci fa ancora più onore. La Cavese anche ieri ha dimostrato di essere una grande squadra. Non è solo fortuna, è un segno di essere una squadra forte, dal momento che ha recuperato due reti. A Palestrina si può anche perdere, coi giocatori che ha quella squadra, no? Noi non credevamo che la Cavese vincesse lì, come era in bilico anche il nostro risultato quando siamo andati a trovare il Palestrina, e anche ieri, con il Formia. Dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine del campionato”.

Oggi avete cinque punti anche se lo scontro diretto è lontano.

Il tecnico dello Zagarolo analizza così i prossimi mesi: “E’ lontano otto domeniche se non sbaglio, e cercheremo di arrivare con questa distanza . Ci sono altre trasferte che dobbiamo fare noi, difficili, La Lucca, Ceccano, Artena. Ma anche loro devono passare a Formia, Ceccano, La Lucca”.

Il rapporto con la gente. Una parte del popolo rischiamo che dia per scontato quanto state facendo, oppure sono tutti consapevoli che state compiendo qualcosa di forte, efficace.

“E’ altrettanto vero che la gente si abitua, e si può dimenticare. Ma nel contesto c’è una grandissima euforia, e la voglia di portare questo risultato che per la città sarebbe straordinario. E il pubblico lo manifesta alla società e a me ogni volta che incontriamo qualcuno”.

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