GAETA, LA PROVINCIA PONTINA E IL CALCIO ITALIANO PIANGONO LA SCOMPARSA DI FRANCO ANELLINO
articolo del 19/2/2010
LATINA – Uno spesso sentimento di tristezza accompagna la notizia della scomparsa di Franco Anellino, ex calciatore e allenatore venuto a mancare a causa di un gravissimo incidente stradale accaduto giovedì nel pomeriggio. Oggi il dottor Silvestro Mauriello ha svolto l’esame autoptico sul corpo della vittima, persona e sportivo conosciutissimo nella provincia di Latina e nel resto d’Italia per i suoi trascorsi nel calcio, originario di Gaeta. Anellino fino a due settimane fa è stato il secondo di Antonio Conte all’Atalanta, che verrà rappresentata lunedì pomeriggio, in occasione delle esequie, dal presidente orobico, Alessandro Ruggero, e da Giampiero Ventrone, anche lui nello staff tecnico di cui faceva parte Anellino; gruppo di tecnici e dirigenti che lo scorso anno ha condotto il Bari alla promozione in serie A. Franco Anellino, 53 anni, assicuratore, lascia la moglie Giampaola, ex giocatrice di pallacanestro, e le figlie Jessica e Giorgia. E’ stato un elemento che si è sempre fatto ben volere e apprezzare per la signorilità, lo stile e la cortesia, e ha fatto parte degli staff anche di Siena, Cassino e Savoia, dopo aver chiuso una lunga e soddisfacente carriera da portiere iniziata con la squadra gaetana Don Bosco prima di approdare al Napoli. Avrebbe poi proseguito tra i professionisti nelle seguente società: Messina, Puteolana, Foggia, Salernitana, Casarano, Formia e Cassino. Particolarmente scosso il minturnese Tonino Vento, che fa parte del direttivo dell'Associazione Allenatori presieduta da Renzo Ulivieri e che ha conosciuto Franco Anellino nel corso di una cerimonia ufficiale a Minturno. “Ai familiari di
Franco vanno il mio affettuoso ricordo personale e di tutta l' Aiac”.