ECC./A: VISTO DALLA...CABINA RADIO. Il punto di Max Cannalire
articolo del 21/2/2010
ECCELLENZA GIRONE A: il punto
Anziolavinio in testa da solo, a un punto dall’Albalonga, e questo rimane tutto come era: il Fidene torna terzo per il pareggio del “Luciano Iorio” con la Diana Nemi (1-1). Questo il verdetto, triplice, delle vicende di vertice. L’Anziolavinio batte dopo un primo tempo di sofferenze una gagliarda Stella Polare: il 3-2 ottenuto oggi è un altro bel segnale, nella corsa che porta alla serie D, perché figlio di una rimonta, costruita con costanza, pazienza, e buon gioco collettivo. L’aveva detto, in settimana, Franco Rizzaro, che non sarebbe stato facile battere una squadra forte di carattere e intrisa di giovani, e anche all’andata il pareggio i tirrenici l’avevano ottenuto nel finale. Segna Camilli al 13’ su calcio di rigore, e il raddoppio arriva poco dopo, su azione, per merito dello stesso giocatore dei “guardiacoste”. La squadra di Paolo D’Este si riavvicina al 28’ grazie a un gol di Gamboni, poi viene espulso Camilli. La scalata prosegue nel secondo tempo, in apertura, al 5’ quando segna il punto del pareggio Giordani. Non passano altri cinque minuti che il 3-2 viene siglato da Giuffrida, e, strada facendo, la Stella Polare resterà in nove. In mezzo altre situazioni d’attacco sciupate dalla formazione di casa.
L’Albalonga va sotto subito al “Pietro Desideri” con il calcio di rigore realizzato da Di Fiandra, capocannoniere del girone A, ma al primo minuto della ripresa pareggia Artiaco su assist di Jannotti. Viene poi annullato un secondo gol al Fiumicino mentre al 7’ Artiaco ricambia il favore a Jannotti, che segna il vantaggio castellano. Al 10’ la partita prende una piega definitiva, con il terzo gol dei giocatori di Claudio Solimina, ancora Artiaco. Altri due gol fino al 90’ arrotondano il punteggio per la formazione bianco-blu.
A Nemi la partita è briosa, combattuta, equilibrata per un’ora, finché, al 21’ del secondo tempo, Verdini fa gol nella propria porta e la sfida sembrerebbe sorridere al Fidene, ma Parentela firma il punto del pareggio nel tripudio del pubblico nemorense, che, dalla prima di ritorno in poi, ha visto gli altri ottenere punti, fare fuoco e fiamme, e i propri beniamini raccogliere ben poco. Il Maccarese difende il bell’autunno e il grande inverno battendo nel finale i cugini del mare del Civitavecchia, con una rete dell’ex, Adornato; il che permette ai ragazzi di Riccardo Firotto di coltivare il sogno non solo di avvicinare l’Ostiamare, raggiunta nei minuti di recupero dalla Vigor Cisterna (2-2), e di ridurre di due lunghezze il divario dalla Diana Nemi quarta, che è il traguardo della seconda parte di stagione fissato dal Gia.Da.
Dicevamo dell’incontro dell’Anco Marzio: alla fine del primo tempo segna Bellomo (44’), e il primo pareggio si materializza al 27’ con un gran colpo di testa di Samà, difensore centrale bianco-viola. Al 42’ del secondo tempo Martellacci segna finalizzando una bella azione corale ma la beffa, per i giocatori di Castagnari (ex compagno al tempo dell’Astrea di Montarani, suo dirimpettaio) è dietro l’angolo. Al 47’ Arduini, all’ultimo assalto, cancella due dei tre punti costruiti, fino a quel momento, dall’Ostiamare. Finale 2-2 e il rammarico lidense per non aver guadagnato, al termine, due lunghezze su tre nei confronti della Diana Nemi.
Il Monterosi riprende in classifica la Stella Polare sfruttando il turno “interno” contro il fanalino di coda Tanas Casalotti, battuto, al termine, per 4-0. La Virtus Bagnoregio ottiene con il Real Pomezia la seconda vittoria del periodo in cui è gestita da Claudio Franci: il 3-2 ottenuto contro il Divino Amore porta i giocatori romano-viterbesi a un punto dalla Vjs Velletri, superata in casa dalla Pescatori Ostia, all’inglese (2-0). Non si è giocata per impraticabilità di campo Cecchina-Fregene.
Massimiliano Cannalire