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ECC./B: ZAGAROLO-TERRACINA 2-1


articolo del 21/2/2010



ZAGAROLO-TERRACINA 2-1

 

ZAGAROLO: Ruggini 6; Iorio 6.5; Ancona 6; Nardi 6; Ferri de Oliveira 6.5; Napoleoni 6; Vitali 6 (81’ Cerica s.v.); Paglia 6 (58’ Giannetti 8); Reali 6 (88’ Campana s.v.); Amassoka 7.5; De Paolis 6.5. A disp: Palmerini, Aureli, Manfredi, Stillo. Allenatore: mister Scarfini.

TERRACINA: Stefanini 7; Morini 6 (84’ Girolami 5,5); Serapiglia 5,5 (71’ Valerio 5,5); D’Amico A. 6; Del Signore 5.5; Foresi 5; Macchiusi 5.5; Trillo 5.5; Mandarelli 5 (60’ Vuolo 6); Caligiuri 6; Minieri 6.5. A disp: Leone, Di Rocco, D’Amico J., Squillaciotti. Allenatore: mister Magliozzi.

Arbitro: sig. Forneau (sez. Roma 2).

Assistenti: sigg. Iannilli e Orsini (sez. Frosinone).

Reti: 61’ Giannetti (Z), 68’ Minieri (T), 77’ Amassoka (Z).

Note: allontanati i tecnici Scarfini (59') e Magliozzi (83'). Ammoniti Napoleoni, Reali, De Paolis (Z), Morini, Minieri, Caligiuri. Recupero: 3' nel I tempo, 5' nel II.

 

Il maggior tasso tecnico, la voglia di vincere il campionato, un collettivo degno di volare, la scelta azzeccata di mister Scarfini di sostituire al 58’ Paglia con Giannetti, decisivo sul risultato finale, e un fuoriclasse come Amossoka, sono gli ingredienti che hanno permesso allo Zagarolo di battere un caparbio Terracina, capace di fermare la prima della classe sullo 0-0 per più di un’ora di gioco. Questo consente alla formazione di Daniele Scarfini di allungare sul +7 nei confronti della Cavese, fermata in casa sull’1-1 dalla Nuova Tor Tre Teste.

La capolista scende in campo subito con il piede schiacciato sull’acceleratore e, solo nei primi venti minuti, costruisce quattro nitide occasioni da gol. Il primo sussulto, al 4’, è un’autentica invenzione di Laurent Amossoka, capace di strappare con la forza la sfera ad uno smarrito Serapiglia e di presentarsi a tu per tu con Stefanini, l’occasione è ghiotta e anche la velocità di esecuzione del centravanti locale sembra buona per infilare in rete il primo gol della gara ma, nell’occasione, il più bravo di tutti è certamente l’estremo difensore ospite che esce tempestivamente e chiude provvidenzialmente lo specchio al numero 10 locale. Una manciata di secondi più tardi è De Paolis, con il suo cross dal fondo, ad innescare il perfetto colpo di testa di Reali, la palla si infila in rete ma la bandierina del primo assistente è impietosamente alzata e i tifosi zagarolesi sono costretti a strozzarsi l’urlo in gola per un fuorigioco quantomeno dubbio. Poco male, lo Zagarolo continua a spingere e al 9’ confeziona un’altra palla gol con il colpo di testa, ancora di Amossoka, sul quale si oppone in maniera perfetta l’ottimo Stefanini che respinge con i pugni. Al 18’ è ancora Stefanini protagonista, questa volta ad impegnare il portiere ospite è il colpo di testa ravvicinato di Reali che sembra davvero colpire a botta sicura, l’intervento del portiere ospite però vanifica ancora gli sforzi degli attaccanti locali. Al 22’ il gol sembra cosa fatta per lo Zagarolo, Amassoka, innescato dal perfetto lancio di De Oliveira, anticipa con la punta del piede destro l’uscita disperata di Stefanini, la palla rotola lentamente verso il bersaglio grosso ma si spegne di un soffio a lato del palo sinistro.

Il primo toc-toc dell’incontro del Terracina arriva direttamente su calcio  di punizione, al 32’, con la bordata di Minieri che trova alla pronta respinta in corner l’attento Ruggini. Non passano nemmeno tre minuti e lo Zagarolo si vede annullare un altro gol: tentativo da fuori di De Oliveira deviato in maniera decisiva all’altezza del dischetto del rigore, la palla si insacca in rete ma il guardalinee dice che l’ultimo tocco è stato di Amassoka, secondo l’assistente in offside, e l’arbitro annulla tutto anche se dalla tribuna la deviazione decisiva sembrava del difensore ospite Serapiglia e quindi, in questo caso, il gol sarebbe stato regolare, anche se l’incertezza rimane.

Il secondo tempo si apre sorprendentemente con il tentativo di Minieri di beffare Ruggiu dalla distanza, l’estremo difensore locale si fa però trovare pronto e mette in corner. Al 57’ lo Zagarolo ci prova ancora con la punizione di De Oliveira che si spegne a lato di un soffio. Ma, a questo punto, entra in campo Giannetti al posto di Paglia e lo Zagarolo sfonda. È infatti proprio il numero 17 locale a sbloccare la gara, appena dopo l’ingresso in campo, con uno splendido calcio di punizione dal limite che non lascia scampo a Stefanini. L’1-0 sembra poter spianare la strada ad una goleada zagarolese ma, abbastanza a sorpresa, il Terracina pareggia con il perfetto calcio di punizione dal limite di Mienieri che scheggia l’incrocio dei pali e al 68’ porta le squadre sull’1-1. Il pareggio però non scalfisce di un virgola i padroni di casa. È ancora Giannetti infatti, al minuto 77, ad illuminare la scena, il fantasista, anziché calciare in porta dal limite direttamente su calcio di punizione, preferisce l’appoggio corto dentro per Amassoka, diagonale destro chirurgico dell’attaccante e palla in rete per il nuovo, meritatissimo vantaggio dello Zagarolo. In chiusura ci sarebbe anche spazio per il gol del 3-1 ma Campana sciupa il passaggio no-look di Amassoka e da due passi spara addosso al portiere.

Zagarolo in paradiso, il primo posto è sempre più solido e, a fine gara, Scarfini si esprime così:“Il campionato è ancora lungo ma questi 3 punti sono davvero pesanti. Temevo l’attacco del Terracina che in ogni caso si è dimostrato una buona squadra”. Anche l’allenatore ospite, Magliozzi, è comunque soddisfatto della prestazione dei suoi:“Stiamo giocando bene ma raccogliamo poco. Speriamo in un po’ più di fortuna. Oggi siamo stati bravi a giocarcela fino alla fine con la migliore formazione del campionato e per la salvezza non è ancora detta l’ultima parola”.

 

Sebastiano Daniele Alfano

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