ECC./A: FIUMICINO-ALBALONGA 1-5
articolo del 22/2/2010
Fiumicino–Albalonga 1–5 FIUMICINO: Rossetti, Azara (12’ st Lodi), Barbato, Casavecchia, Ferrari, Palombo, Di Giovanni, Sinceri, Di Fiandra, Scarselletti (1’ st Brunetti), Napoleone (12’ st Mazzocchitti). A disp.: Giorgi, Mariani, Fratoni, Rocchi. All. Carelli. ALBALONGA: Cimini, Ticconi, Scopocca, Mauro, Chiavaro (1’ st Pestozzi), Sbraglia, Angelucci (1’ st Mereu), Trinca, Turazza, Artico (34’ st Bucri), Iannotti. A disp.: Flattarelli, De Rosa, Sevizi, Paniello. All. Solimina. ARBITRO: Verga di Bergamo. COLLABOTARI DI LINEA: Leonetti di Viterbo e Ferrini di Roma2 MARCATORI: 4’ pt Di Fiandra rigore (F), 2’ st Artico (A), 7’ st Iannotti (A), 10’ st Artico (A), 39’ st Bucri (A), 44’ st Turazza (A). AMMONITI: Chiavaro, Angelucci, Di Fiandra, Pestozzi. FIUMICINO – L’Albalonga umilia un Fiumicino in crisi. I castellani rifilano cinque reti ai tirrenici che finiscono per essere contestati dai tifosi, i quali hanno lasciato gli spalti, in segno di protesta, prima che la giacchetta nera di Bergamo mettesse fine al confronto. I rossoblu hanno oramai perso la quella concentrazione con cui sono riusciti a caratterizzare in positivo la prima parte del girone di andata. Il giocattolo si è rotto e il collettivo prende reti a go-go: il 7 a 1 di Fidene e il 5 a 1 odierno confermano il momento no degli aeroportuali che, sul rettangolo verde, perdono facilmente le staffe. E’ anche vero che il gioco della squadra è lento e troppo macchinoso, privo di ripartenze e quindi prevedibile. A centrocampo non c’è filtro e per gli avversari scavalcarlo è fin troppo semplice. Per coloro che amano le statistiche il Fiumicino ha incassato 48 rete: peggio hanno fatto solo le ultime della classe: Virtus Bagnoregio e Tanas Casalotti. Una cosa dovrebbe far meditare il club di via Luca Balsofiore che però resta a guardare un’imbarcazione che fa acqua da tutte le parti e ora rischia di profondare nei play-out. E’ quindi importate correre ai ripari e recuperare lo spogliatoio prima che sia troppo tardi. Gli stessi tifosi hanno chiesto un po’ di coraggio alla società, in particolare al ds Giuseppe Passaretti, che deve prendere immediatamente una decisione che in molti sperano arrivi in settimana. LA CRONACA – Fischio d’avvio e i padroni di casa si proiettano nella metà ospite. Al 3’, Chiavaro aggancia in area Napoleoni e l’arbitro indica, senza indugi, il dischetto. Il bomber Di Fiandra trasforma il penalty con un violenta conclusione centrale e mette a segno il suo 18° sigillo stagionale. Al 9’, l’episodio che poi avrà un peso sul risultato finale del match: l’ottimo baby Napoleoni lancia Di Fiandra sulla fascia destra, il bomber si invola e dal limite batte con un pallonetto Cimini in uscita. Tra l’incredulità degli accorsi il collaboratore di linea alza la bandierina (in molti si sono chiesti perché non lo ha fatto prima….) e Verga di Bergamo è costretto ad annulla tra le proteste dei giocatori rossoblu. I portuali continuano a spingere e Scarselletti si divora due grosse occasioni. Al 42’, si vede l’Albalonga con una conclusione ravvicinata di Artiaco a cui si oppone con i piedi il bravo portierino Rossetti. La ripresa si apre con una doppia sostituzione nelle fila locali (Brunetti e Mazzocchitti) e la successiva di Lodi che non permetterà poi al tecnico Carelli di poter sostituire l’infortunato Sinceri (15’ st) e il Fiumicino giocherà per la mezz’ora finale in dieci. Favorita da un doppio errore difensivo, al 2’ della ripresa, l’Albalonga coglie il pari con Artiaco, al termine di un slalom nei confronti di una difesa praticamente ferma. Il Fiumicino va il tilt e, dopo pochi minuti, Artiaco ruba palla a Casavecchia serve Iannotti che porta gli ospiti in vantaggio. Prosegue la sagra degli errori e l’attivo Artiaco stende i rossoblu con un preciso diagonale. Di Fiandra e compagni sono in balia degli avversari e continuano a subire le sfuriate offensive che portano il “vecchio” ma sempre astuto Bucri a calare il poker. Tra le contestazione dei tifosi ai giocatori tirrenici giunge la quinta marcatura: suggerimento di Iannotti per la conclusione vincente di Turazza. Il triplice fischio mette fine ad un incubo e resta l’ennesima brutta figura inanellata dal Fiumicino. Umberto Serenelli