ECC./A: Visto dalla...cabina radio di Max Cannalire
articolo del 21/3/2010
IL PUNTO SUL CAMPIONATO a cura di Max Cannalire Semaforo verde per l'Anziolavinio Basta un pareggio per guadagnare anche in occasione dell’XI turno di ritorno Guadagnare con un pareggio. Si può, e a farlo è l’Anziolavinio, chiuso dall’orgoglio e dalla ritrovata attenzione del Fiumicino, bisognoso per motivi di graduatoria: così, grazie al Monterosi, anch’esso tornato sui livelli di inizio stagione, esaltato da Santoprete, due reti di cui una annullata, la prima della classe aumenta a sei punti sull’Albalonga, superata, nella primavera bianco-rossa del ritorno al “Marcello Martoni”, da una squadra che non vuole essere predestinata partecipante ai play-out, almeno dinnanzi al suo pubblico. Un’altra notizia rumorosa arriva dal Salaria Sport Village sul cui manto erboso il 3-1 costruito dal Fregene è più ampio di quanto abbia detto il campo, di fronte a un Fidene che ha sbagliato troppo in fase conclusiva. Il primo tempo è stata ben poca cosa, concluso da due occasioni per i padroni di casa: al 40’ la mezza rovesciata di De Luca finisce sul palo sinistro internamente, e la palla viene spazzata dalla difesa. Poco dopo una punizione di Mancini mandava il prezioso cuoio a sbattere sul palo e Serini la manda di fuori di testa. Nel secondo tempo il Fidene accarezza la rete grazie a una bella punizione di Mancini ben neutralizzata dal portiere Morelli; al 5’ il Fregene replica con un’azione corale, finita da Gaetani che tirava lontano dai pali. Gli ospiti passano al 18’: bello spunto sulla sinistra di Neroni che viene chiuso in angolo. Il corner è battuto da Bosi, la palla danza in area finché di sinistro Cioffi non supera Lauri: 1-0 Fregene. Al 24’ il raddoppio: una punizione battuta da Polverino vede Di Donato partire in contropiede, gran lancio per Bosi che produce un’azione personale con un bel tiro entrato in rete sotto la traversa. Al 25’ il Fidene sfiora il gol che potrebbe riaprire l’incontro: colpo di testa di Polverino respinto da Morelli. Il terzo gol del Fregene lo segna su rigore al 90’ Neroni, e la rete della bandiera la firma Bez al terzo minuto di recupero, su rovesciata: finisce 3-1 per i giocatori di Paolo Caputo, che sarebbero, al termine, sesti a due punti dall’Ostiamare. Ma via radio, in diretta, arriva la notizia del gol-vittoria della Pescatori in casa dei cugini, segnata da Mauro Venturi, su rigore, il che toglie anche il minimo raccolto settimanale ai bianco-viola di Massimo Castagnari regalando il derby alla squadra di Manolo Patalano, che fa sì che il Fregene disti una sola lunghezza dalla quinta posizione. Occasione persa, oggi, anche dalla Diana Nemi, che segna repentinamente con Dezi al 13’ ma, una volta ripresa al quarto d’ora del secondo tempo dalla rete di Giacomini, non ha la lucidità e la precisione per far sua la gara interna coi nero-azzurri, per i quali si tratta di un punto d’oro. Con la Pescatori che si attesta a quota 42 il Gia.da. Maccarese si sistema a 41 per il successo nello scontro diretto con il Real Pomezia, battuto di misura all’Emilio Darra, grazie alla rete segnata dal difensore Scrocca al 40’ del primo tempo. La squadra di Mosciatti resta a 38 adesso insidiata dai 37 punti della Vigor Cisterna, bella in coppa, efficace nel facile incontro di Primavalle vinto per 7-1 sui ragazzi del Tanas Casalotti. Il Cecchina sale a 34 punti per lo 0-0 della Stella Polare, ora a 32, e in mezzo il Fiumicino a quota 33. Il che condisce il girone A di emozioni per evitare la zona-play-out, visti anche i successi di Monterosi e della Virtus Bagnoregio. La squadra di Claudio Franci vince all’81’ il delicatissimo confronto interno con la Vjs Velletri, superata dalla rete dell’ispirato Rovinetti. Massimiliano Cannalire